L’Oceano chiama, i “ministi rispondono,” sono infatti 90, divisi tra Prototipi e Serie, gli skipper in partenza da Las Sables d’Olonne per la Mini Transat 2023. La regata è divisa come sempre in due tappe, questa leg 1 si concluderà dopo 1351 miglia a Santa Cruz de La Palma nelle Isole Canarie. La seconda di circa 2400 miglia avrà il traguardo a Saint-François in Guadalupa.
Come da tradizione anche la vela italiana ha risposto alla chiamata della Mini Transat, presentandosi sulla linea di partenza con tre skipper nella categoria serie: Alessandro Torresani con il Pogo 3 Porco Rosso, Francesco Farci con il Pogo 2 Gin Tonic, Luca Rosetti con il Maxi Race Care.
Mini Transat 2023 – Gli italiani in gara

Il più esperto dei tre è Luca Rosetti, che si arriva a questa Mini Transat dopo il 18mo posto nell’edizione 2019 quando correva con un Pogo 2. Il romagnolo classe 1995 è uno dei possibili outsider di quest’edizione, con la voglia di provare a entrare nei primi 10 adesso che può battersi con una barca di nuova generazione che potrebbe essere particolarmente veloce nella seconda parte della prima tappa, se ci sarà l’Aliseo portoghese, e in tutta la seconda sempre alla condizione che si presenti un Aliseo stabile e forte.

Alessandro Torresani, romano classe 1992, è un esordiente alla Mini Transat. Con il suo Pogo 3 si è fatto notare nel circuito di regate italiane, vincendo l’Arcipelago 650 e piazzandosi secondo al GP Italia.
Un piazzamento in top 10 sarebbe un colpaccio ma è un risultato difficile da ottenere, per il resto Torresani sembra avere la tempre giusta e la capacità di attaccare che gli possono consentire di fare una buona regata e giocarsela nei primi 20.

Francesco Farci con il suo Ginto è un po’ la sorpresa di questo 2023 tra i Mini in Italia. Ha vinto il GP d’Italia, in coppia con Pietro Mureddu, e la 222 Mini Solo. Nelle ariette il sardo si è dimostrato imbattibile, ma in Oceano è un’altra storia e anche lui è un esordiente. Vederlo all’attacco nella prima parte di questa tappa iniziale non sarebbe una sorpresa, soprattutto se ci sarà vento leggero, più difficile ipotizzare una regata da top 20 considerando anche la seconda tappa, dove il Pogo 2 pagherà in termini di potenza rispetto alle barche di nuova generazione.
Mini Transat 2023 – Il Meteo
Rimandata di 48 ore la partenza a causa di un Golfo di Biscaglia particolarmente tempestoso, i ministi avranno le prime 24 ore in condizioni di vento mediamente leggero proveniente da sud e in graduale rotazione verso ovest. Al largo di Cape Finisterre si sta muovendo un fronte piuttosto importante, che transiterà sull’ipotetica rotta della regata tra circa 48 ore con venti da sudovest tra i 30 e i 40 nodi. Se la prima parte di regata si rivelasse effettivamente piuttosto lenta il passaggio di Finisterre potrebbe diventare particolarmente impegnativo, ma passato il fronte il vento gira a nordovest e inizieranno le andature portanti.
Chi per primo uscirà indenne dal passaggio della depressione, al netto di valutarne gli sviluppi fra 48 ore rispetto alla posizione della flotta, potrebbe incassare il primo vantaggio della regata.
1 commento su “Mini Transat: in 90 al via con 3 italiani all’attacco, ecco chi sono”
Gintonic è un Ginto, non un pogo2
Abbiamo fatto anche secondi in oceano al MiniFastnet 👍
Forza Italiani!!!!!