Coppa America, si fa sul serio: gli AC 40 pronti a sfidarsi a Vilanova
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Dove eravamo rimasti? Ci siamo lasciati il 17 marzo 2021, con quei 46 secondi di vantaggio in race 10 con cui Team New Zealand chiudeva la pratica Luna Rossa con il 7-3 conclusivo. Fu il miglior risultato di un team italiano in una finale di Coppa America, dato che prima solo il Moro di Venezia, nel 1992 contro America Cube, era riuscito a portare a casa con successo una regata durante l’AC match.
Un risultato che lasciava un po’ di amaro in bocca perché, al netto di una prestazione da parte dell’equipaggio italiano di grande livello durante tutta la scorsa edizione, la barca, come nella finale del 2000 e in quella sfidanti del 2007 (Due 5-0 a favore dei kiwi), è risultata essere inferiore a quella dei neozelandesi.
Coppa America – si riparte dalle Regate Preliminari
Per questo Luna Rossa ci riprova in quest’edizione numero 37 dell’America’s Cup che sta per iniziare con le regate preliminari di Vilanova, in Catalogna, da venerdì 15 settembre. Per le prime regate i convocati di Luna Rossa sono Francesco Bruni, James Spithill, Marco Gradoni, Ruggero Tita, Andrea Tesei, Umberto Molineris e Vittorio Bissaro. Sugli AC 40 vanno solo 4 persone di equipaggio, due timonieri e due trimmer.
È la sesta sfida di Patrizio Bertelli (la settima considerando il ritiro del 2017), e insieme a Luna Rossa ci saranno altri 4 sfidanti con l’obiettivo di spodestare i neozelandesi: American Magic, Alinghi Red Bull Racing, Ineos Britannia, Orient Express Team France. Un’edizione che quindi avrà due challenger in più rispetto alla scorsa e che vede per la prima volta i kiwi difendere la Vecchia Brocca lontano dalle acque di casa.
Ci sono diverse novità in questa Coppa numero 37, la seconda che si svolga in Spagna dopo il 2007 a Valencia, a partire dalle barche. Quelle ufficiali per la selezione sfidanti e la finale sono gli AC 75 già visti in azione nella scorsa edizione (ma arriverà la nuova generazione di 75 n.d.r.), con il monotipo AC 40 che sarà invece protagonista nelle prime due regate preliminari, e poi nella Youth e Women America’s Cup.
Le regate preliminari di Vilanova saranno trasmesse, a partire dal 15 settembre alle 15,30, in chiaro da Mediaset sul canale 20, in streaming web sul canale YouTube dell’America’s Cup, e saranno disponibili anche per gli abbonati Sky.
Non hanno valenza ai fini della Coppa America ufficiale, ma saranno molto importanti per iniziare a vedere l’intesa all’interno degli equipaggi e anche la loro tenuta sotto pressione in regate vere. Si correrà sia in flotta che nel classico match race.
Torna Il Giornale della Coppa
Con le prime regate ufficiali torna anche il format web più seguito della scorsa edizione dell’America’s Cup, Il Giornale della Coppa per commentare tutto quanto è accaduto a Vilanova e scoprire i segreti dei vari team. L’appuntamento è per lunedì 18 alle ore 18, in diretta sul canale Youtube del Giornale della Vela.
Sotto la conduzione del nostro Mauro Giuffrè , e con la partecipazione del Vice Direttore del Giornale della Vela Eugenio Ruocco, i primi ospiti del nostro talk saranno: Francesco Bertone dal DryLaps Team, tattico del Ker 46 Lisa R e Campione Europeo Waszp 2022; Lamberto Cesari, velista e regatante con una grande esperienza tra Formula 18 (a prua di Vittorio Bissaro), Classe A e molto altro; Luca Bassani, guru della nautica moderna, fondatore visionario del marchio Wally, velista e regatante.
Le barche della nuova Coppa America
Gli AC 75, lunghi poco più di 20 metri, sono la classe di barche ufficiali della Coppa America, introdotta a partire dall’edizione 2021 di Auckland. Grande attesa per la prossima generazione, che promette performance di punta ampiamente superiori ai 50 nodi.
Gli AC 40, 11 metri di scafo, sono invece una nuova classe monotipo, barche tutte uguali, introdotte in quest’edizione per le Regate Preliminari e la Youth e Women America’s Cup. I 40 sono modificabili solo in allenamento, nelle regate ufficiali dovranno essere in modalità strettamente One Design. Gli AC 75 verranno impiegati solo nelle regate match race, i 40 anche nelle regate di flotta previste dal formato dell’evento.
Coppa America – I team
Team New Zealand
I kiwi ripartono dallo zoccolo duro della vincente generazione di trentenni: Peter Burling (classe 1991), Blair Tuke (1990), Josh Junior (1990), Andy Maloney (1991), a cui si aggiunge come altro timoniere Nathan Outteridge con la sua esperienza. Se dal design team uscirà un’altra volta un”coniglio” velocissimo saranno loro i favoriti a rivincere la Coppa America.
OE Team France
Iscrizione last minute per il sindacato guidato da Stephan Kandler e Bruno Dubois. In acqua però lo skipper sarà Quentin De Lapierre, già timoniere di Team France al SailGp. Del team, come responsabile delle performance, fa parte anche la stella Franck Cammas. I francesi pare abbiano comprato una “piattaforma” del progetto dell’AC 75 dai kiwi, dato il poco tempo a disposizione.
Ineos Britannia
Il deficit del team inglese nelle ultime due campagne di Coppa America, Bermuda ed Auckland, è stato sempre da un punto di vista progettuale, con mezzi che si sono rivelati non all’altezza. Se risolvono questo problema il sailing team è di primo piano e ruota sempre intorno a Ben Ainslie, con Giles Scott e Dylan Fletcher tra i leader tecnici, e di esperienza, dell’equipaggio.
American Magic
Non c’è più Dean Barker e Therry Hutchinson avrà un ruolo più da manager che da velista. La new entry importante è quella di Tom Slingsby, che vanta giù una Coppa America vinta con Oracle e diversi successi nel Sail Gp, oltre a quelli Olimpici. L’altro leader indiscusso dell’equipaggio darà Paul Goodison, già a bordo nella scorsa edizione, e sicuro di essere uno dei timonieri.
Alinghi Red Bull Racing
Quello svizzero è l’equipaggio più indecifrabile, possibili outsider della Coppa. Lo skipper sarà Arnaud Psarofaghis, uomo di lungo corso dentro Alinghi, specialista dei Moth. Spicca il dato sull’età, la media complessiva d’età dell’equipaggio è intorno ai 30 anni, tra i più giovani. A rinforzare le fila elvetiche anche l’Italiano Pietro Sibello, ex Luna Rossa, nel ruolo di coach.
LUNA ROSSA
Il team italiano ha inserito nuove pedine (Tita, Bissaro, Gradoni, Camboni) nel sailing team ma il vero salto di qualità per provare a spingersi oltre il risultato del 2021 dovrà farlo sotto il profilo del progetto della barca. Horacio Carabelli è il Design Coordinator, toccherà a lui tirare fuori il meglio da un dipartimento progettuale che non ha più Fisher e Caponnetto ma qualche giovane in più.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Coppa America, Ineos licenzia Ben Ainslie. Cosa è successo
I panni sporchi si lavano in casa, si dice, ma evidentemente questo detto oltre la Manica non è conosciuto: e così volano letteralmente gli stracci, tra il magnate del petrolio e capo di Ineos Britannia Jim Ratcliffe e quello che
Sail GP: team Australia vince ancora. L’Italia migliora ma è solo sesta
Se qualcuno cerca emozioni forti da una regata, consiglio davvero di andarsi a vedere le prove del SailGP che si sono disputate oggi ad Auckland (in realtà questa notte essendo la NZ 12 ore avanti). Questi F50 sono davvero sorprendenti
Ciao Matteo. Una valanga si è portata via uno dei migliori velisti italiani
Un notizia terribile ha sconvolto la vela italiana che perde uno dei suoi velisti più rappresentativi, Matteo Auguadro, 48 anni, travolto da una valanga insieme ad altri due sci-alpinisti mentre stavano risalendo il crinale est di Punta Valgrande, sulle Alpi
Mini Globe Race, chi sono i 12 “pazzi” che girano il mondo su minibarche di 5,80 metri
Prende il via l’11 gennaio la seconda tappa della “Globe 580 Transat”, transatlantica da Lanzarote ad Antigua (3.000 miglia) in solitario in stile “essenziale” che si corre a bordo dei minuscoli monotipi autocostruiti Globe Class 580 (la prima tappa era
1 commento su “Coppa America, si fa sul serio: gli AC 40 pronti a sfidarsi a Vilanova”
..lasciate perdere.. I KIWI HANNO GIA’ VINTO!.. TROPPO SUPERIORI !!!..