
Comprare una barca pagandola metà del suo valore non è solo uno slogan, è una vera e propria possibilità offerta dalla formula dello yacht management o barca in gestione. Uno degli specialisti in questo settore, Angelo Bacci, CEO di Marina Yacht Sales, ci ha spiegato cosa sono e come funzionano questi programmi.
Come funziona e quali barche sono disponibili
Nel video qui sotto è ben spiegato come si può fare per pagare una barca la metà del suo valore. Acquistando una barca con la formula dello Yacht Management di Marina Yacht Sales, la barca viene inserita nella flotta charter di Marina Yacht Charter, società del gruppo. La proprietà della barca resta all’armatore ma la barca viene utilizzata per il noleggio, e al proprietario viene riconosciuta una parte del guadagno, permettendogli così di rientrare della metà del prezzo di listino alla fine del programma. All’armatore restano a disposizione le settimane desiderate per le proprie vacanze, che di anno in anno si possono decidere e bloccare, anche in periodi diversi. È tutto spiegato nel video qui sotto.
Marina Yacht Sales – La formula della barca in gestione con lo Yacht Management
Le barche disponibili sono quelle dei marchi Dufour Catamarans e Bavaria Yacht, ma c’è la possibilità di inserire anche la propria barca già di proprietà nel programma di gestione, ad alcune condizioni.
Altro vantaggio per l’armatore è il risparmio su tutte le spese di gestione, la pulizia, il posto barca e la manutenzione ordinaria. Marina Yacht Sales ha quattro diverse in Toscana (Marina di San Vincenzo), Campania (Salerno), Sardegna (Cannigione) e Sicilia (Portorosa). L’armatore può decidere, attraverso uno specifico programma, di spostare la barca nelle quattro diverse basi disponibili. Un’occasione unica per scoprire luoghi e mari diversi!
2 commenti su “VIDEO – Come funziona la formula “barca in gestione” (e quali sono i vantaggi)”
Le formule di ownership sono convenienti perché la barca lavora tutto l’anno. Puoi costituire una ASD, guadagnare conducendo la tua barca e fare attività di boat & breakfast in proprio.
Sciocchezze, dejà vi con Kiriacoulis ed altri. Non c’è alcuna certezza del rientro dell’investimento e ci si ritrova con una barca molto usata, motori con 4000 ore e più e usati male, scafi che sono stati riparati ma nessun rimborso sulla perdita di valore al proprietario. E poi che inesattezze,….la società non noleggia, ma loca e il privato è il proprietario, mentre la società charter che gestisce è l’armatore….
Mi firmo volentieri
Dario Furlan
Mediatore Marittimo