VIDEO Si spezza all’improvviso l’albero di Team New Zealand
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Si è conclusa in modo drammatico la prima giornata di regate del France Sail Grand Prix a Saint-Tropez, terza tappa del circuito SailGP 2023/24, con Team New Zealand che ha subito un duro colpo quando l’ala dell’albero del suo F50 si è spezzata. Guardate cosa è successo al loro F50, i catamarani di 50 piedi (15,50 metri) che prendono parte al circuito rivale dell’America’s Cup (che si correrà invece con i monoscafi volanti) ideato da Larry Allison e Russel Coutts (il duo che ha vinto la Coppa con Oracle).
Che botto! Esplode l’albero del F50 di Team New Zealand al SailGP di Francia
Durante una prima giornata di regate abbastanza positiva, Team New Zealand, dopo aver vinto la regata d’apertura con un certo margine e successivamente aver conquistato un 6° e un 5° posto (chiudendo la giornata in seconda posizione in classifica generale), ha subito una rottura. L’albero del suo F50 è esploso in navigazione, fortunatamente senza causare alcun ferito. Al momento è in corso una valutazione completa dell’incidente e dei danni.
Gli F50 sono dei catamarani volanti monotipo utilizzati nel campionato SailGP. Si tratta di una versione aggiornata degli AC50 utilizzati nell’America ‘s Cup, con alcune modifiche tra cui nuovi sistemi di controllo e vele alari modulari. Questi catamarani sono una delle classi da regata più veloci della storia, con una velocità massima prevista di 52,2 nodi (96,6 km/h). A differenza della maggior parte delle classi veliche monotipo con regole fisse, gli F50 vengono costantemente sviluppati con modifiche implementate contemporaneamente su tutte le barche. Ciò impedisce la corsa agli armamenti tecnologici, consentendo al tempo stesso miglioramenti delle prestazioni.
Il SailGP
La “guerra” dichiarata alla America’s Cup da parte di Larry Ellison non è una storia recente. Una guerra iniziata agli albori del 2000, quando il miliardario americano Larry, fondatore del colosso dei software Oracle Corporation, decise che tra i suoi “capricci” ci sarebbe stata anche la Coppa. Oggi, dopo l’abbandono di Oracle Team USA dalla America’s Cup, il circuito è alla sua terza edizione e si corre a tappe in tutto il mondo. Attualmente vi partecipano 10 team e i vincitori in carica sono gli australiani, al loro terzo titolo consecutivo, comandati da Tom Slingsby. Sono tanti i velisti di America’s Cup che partecipano al circuito, tra questi anche Francesco “Checco” Bruni, Nathan Outteridge e Chris Draper a bordo del Giappone, nonché Sir Ben Aisle e parte del team INEOS Britannia a bordo di Emirates GBR. La prossima tappa? Dal 24 al 26 settembre a Taranto.
Giacomo Barbaro
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Tutti pazzi per il mitico Flying Dutchman (e due italiani hanno vinto il bronzo mondiale)
C’è una barca ultrasettantenne che, ancora oggi, raduna una community di velisti appassionati da tutto il mondo, tanto che all’ultimo Mondiale di classe di Puerto Sherry, a Cadice (Spagna), si sono presentati in più di 60 equipaggi. Stiamo parlando del
Il nuovo Class 40 Maccaferri Futura: Luca Rosetti al via di una super stagione oceanica
L’attesa è finita, un altro grande progetto oceanico italiano sta per spiccare il volo e ha mosso i primi passi da Genova dove è stato effettuato il varo tecnico del Class 40 Maccaferri Futura di Luca Rosetti, progetto – supportato
La Ferrari (volante) a vela è quasi realtà: parola di John Elkann
«Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi», a dirlo è John Elkann, Presidente di Ferrari, all’assemblea annuale degli azionisti, dove ha anticipato l’ormai imminente ingresso anche nel mondo della vela. Manca poco, ormai questione
Roma per tutti, per due, per uno: i primi verdetti, e gli scenari meteo, di una regata durissima
Dura, durissima Roma per tutti, per due e per uno, una regata che come da tradizione non si smentisce e anche quest’anno ha riservato condizioni molto dure alla flotta. Oltre 50 le barche partite da Riva di Traiano, divise nella
2 commenti su “VIDEO Si spezza all’improvviso l’albero di Team New Zealand”
Se questa è vela ….. Aerei di carta
Instabilità per carico di compressione o buckling ?