Classic Boat e grandi firme: chi è il tuo progettista preferito?

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Cantiere del Pardo – GRAND SOLEIL 52 – 1987

Classic Boat e grandi firme: chi è il tuo progettista preferito?

Nel mondo della vela, e ancor di più in quello delle Classic Boat, la firma di un progetto è una componente importante. Il secolo scorso ha visto nomi incredibili firmare progetti altrettanto grandi, lasciandoci un’eredità di barche stupende, icone di un periodo storico irripetibile. Ma i nomi sono tantissimi e altrettanti sono gli approcci, diversi tra loro poi, per filosofie e per periodi. Farne una classifica oggettiva sarebbe quasi impossibile, le componenti in gioco sarebbero troppe, e spesso soggettive. Però, ciò non esclude si possano avere preferenze. Ecco una piccola selezione di questi grandi nomi, fateci sapere chi sia il vostro preferito e chi altri proporre in un ulteriore approfondimento!

VR Yachts – ULDB 65 – Vallicelli

Germán Frers

Nel mondo della vela quello di Germán Frers è un nome asceso a leggenda, una firma evocativa di centinaia e centinaia di progetti eccezionali. Padre e ideatore di migliaia di barche, tra cui tante Classic Boat memorabili, Frers è nasce figlio d’arte, dimostrando fin da giovane un grande talento, sin dai suoi primi anni nello studio Sparkman & Stephens, il più grande all’epoca, da quale si ritirerà nel 1970, per tornare in Argentina.

Classic Boat
Nautor Swan – SWAN 51 – 1981

Dal 1970 i successi a suo nome iniziano ad accumularsi, prima con Matrero (1971), che realizza un’ottima performance all’Admiral’s Cup, e poi con il 55 piedi Scaramouche (1973), progetto definitivo per il lancio dello studio verso gli apici della vela. Nel 1980 arriva il primo progetto per Nautor, lo Swan 51, subito seguito dal First 42 del 1981 e dal Dufour 39 dell’82. Nel 1987 nascono invece il First 51 e il Grand Soleil 52, seguiti due anni dopo dal Grand Soleil 42 e dall’Hallberg Rassy 36 MKI, cui si aggiungeranno l’H.R. 42 (F) e H.R. 46 rispettivamente nel 1990 e 1995.

Classic Boat German Frers
Beneteau – FIRST 42 – 1982

Alain Jezequel

Bretone per nascita, Alain Jezequel fa indubbiamente parte di quel pantheon di progettisti illuminati che hanno saputo rendere “grande” la vela del secolo scorso. Cresciuto al fianco dei grandi francesi, i maestri Michel Dufour e Philippe Harlé, sarà poi nel suo periodo italiano che diverrà a sua volta “grande”, a partire dalla felice collaborazione con i fratelli Barberis, con i quali sviluppa l’omonimo cantiere, forte dell’esperienza fatta in Dufour con la serie degli Arpège.

Classic Boat
Cantiere del Pardo – GRAND SOLEIL 35 – 1981

Prenderà qui vita un primo piccolo successo, lo Show 29 (1973), e poi la consacrazione come “mago dei sesta classe” e con i grandi successi del suo Charlie Papa. Di qui, come si suol dire, il resto è storia, come sottolinea la fortunatissima serie firmata con il Cantiere del Pardo, esaltata dal Grand Soleil 35 (’81), dal Grand Soleil 39 (‘83) e dal Grand Soleil 343, firmato nel 1985. Indimenticabile, anche il piccolo Fax, un altro gioiello del bretone e prodotto a partire dal 1991.

Barberis – SHOW 29 – 1973

Ron Holland

Se all’età di appena 13 anni era già imbarcato a regatare, a 19 anni il giovane Holland già progettava barche, iniziando una fortunata carriera con il suo 26 piedi “White Rabbit”. Formato sia come costruttore, sia come progettista, Holland lascerà il suo segno nel mondo della vela, passando dai progetti della gioventù neozelandese e americana, fino ai grandi successi del suo periodo Iralndese, dove i bagliori di gioventù si trasformarono in una carriera più che avviata, a partire dal “Golden Shamrock”.

Classic Boat
Ron Holland; Charley; 67ft ULDB

Ma Ron Holland non equivale solo a regate blasonate e barche one-off, avendo firmato anche diversi e ottimi progetti di serie, tra cui tre memorabili Classic Boat: il Rush 31 per Jeanneau, nel ‘79 e i due grandi Polaris, il 33 e 37, rispettivamente nel ‘77 e ‘80, per i cantieri Altura.

Classic Boat
Altura – POLARIS 33 – 1976

 


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Dick Carter

Dick Carter fu una rivoluzione nella nautica, un mostro sacro in grado di apportare un approccio assolutamente non convenzionale all’intera industria. Una ventata fresca e necessaria, forse figlia di una formazione atipica, svoltasi non presso altri maestri, come uso, ma derivata da una fascinazione personale, unita ad una formazione accademica in ingegneria.

Una combinazione di elementi che ha portato Carter a comprendere la vela in un modo fino a prima inedito, disegnando scafi così radicali che, in dieci anni di folle estro progettuale, hanno saputo cambiare per sempre la storia dello yachting. Tutto nasce con una Fastnet, era il 1965 e Carter vinceva l’Everest della Vela con il Rabbit, progetto destinato a stravolgere il mondo della nautica(qui trovi la storia).

Seguiranno decine di altri progetti brillanti, tra cui barche memorabili quali Ydra, Tina o Optimist, e altrettante geniali Classic Boat, tra cui i brillanti Carter 37, Carter 39 e Orca 43.

Carter 39 – Sula
Carter 39 – Sula

Andrea Vallicelli

Padre di tante delle barche che fecero grande la vela italiana – come Brava e Azzurra, per citarne alcune – Vallicelli è artefice di un intero pantheon di piccoli capolavori, tanti dei quali nati one-off, barche da regata vincenti, poi prodotte in serie. Una caratteristica tipica del secolo scorso, che insieme alla crescente passione per la vela seppe contribuire al boom della nautica degli anni ’70 e ’80. Qui, indubbiamente, Vallicelli è uno dei protagonisti, il prodigio italiano della regata e della serie.

Brava
Brava, tra i più famosi progetti di Andrea Vallicelli. Foto di Carlo Borlenghi; Alassio, 1980

Dai piccoli nove metri ai più voluminoso Two Tonner, sono infatti indimenticabili i suoi Ziggurat, nati one off e declinati nello Ziggurat 916 e 995. Vengono poi il V-Cat 38, i Canados 33 e 37, lo Show 42 o lULDB 65 e il Genesi 43, giusto per citare alcune delle sue grandi e innumerevoli Classic Boat.

Ziggurat 916 – Ziggurat

Doug Peterson

Doug Peterson, statunitense classe 1945, è un’altro nome diventato leggenda. E non solo per progetti come i capolavori delle origini (Gambare, Resolute Salmon, Doctor Faust), ma anche per capolavori più vicini a noi, come quel mitico “silver bullet” di Prada, quella Luna Rossa che ci fece sognare all’America’s Cup del 2000.

Ganbare – Progetto di Doug Peterson

Ma, oltre ai suoi successi in Coppa America (ne ha vinte 2), Peterson è anche conosciuto come il dominatore della scena IOR degli gli anni ’70 e ’80. Un progettista autodidatta che ha saputo, come Carter prima di lui, stravolgere completamente la cantieristica del suo tempo. Tra i grandi progetti Classic Boat, indimenticabili i suoi Baltic, il 42 DP come il 38DP, come anche il suo Solaris One, il Grand Soleil 50 o i suoi Show 34 e Impala 36.

Baltic – Baltic 42 DP


Tre “chicche” sulle Classic Boats


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