Crociera in Croazia? Ecco cinque rotte da non perdere

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crociera in Croazia - Losinj
Crociera in Croazia – La piccola e protetta insenatura sulla quale si affaccia l’antico e colorato borgo di Lussingrande, sull’isola di Lussino. Il suo porto è attivo fin dal XIII secolo.

Come si fa a scegliere, tra mille isole e coste frastagliate, qual’è l’itinerario giusto per la crociera in Croazia di quest’estate? Ve lo diciamo noi quale rotta tracciare. Con cinque itinerari imperdibili

Crociera in Croazia, dove andare in barca a vela

Perché una crociera in Croazia in barca a vela vi regalerà emozioni uniche? Intanto perché tra le oltre 1.000 isole e isolotti e lungo le frastagliate coste continentali che fanno parte del litorale croato si trovano innumerevoli baie e porti riparati, tutti luoghi ideali per l’ancoraggio durante le vacanze estive, quando si cercano divertimento rilassante e bellezza solitaria, ma non solo.

Crociera in Croazia - I nostri 5 itinerari
Crociera in Croazia – I nostri 5 itinerari

Oltre a ciò assolutamente da non sottovalutare è il grande fascino che dona a una vacanza in barca il fatto che far rotta tra le isole croate è sempre una piccola avventura da esploratori: sono solo cinquanta infatti quelle normalmente abitate, mentre tutte le altre, molte delle quali è vero non sono molto estese, sono davvero deserte.

E proprio per questo allora diventano destinazioni ancora più belle da raggiungere via mare, perché poi sono ricche di natura spettacolare e incontaminata, sopra e sotto il mare.

Crociera in Croazia – Itinerario 1 – Abbazia e Isole del Quarnaro

Cittadina deliziosa e turistica oltre che di antica tradizione marinara ed affacciata sul Quarnaro in posizione strategica dominante su tutte le isole del Golfo, Abbazia è il punto di partenza perfetto per veleggiare in questo angolo nordorientale della costa croata.

Crociera in Croazia - foto di Boris Kacan
Crociera in Croazia – foto di Boris Kacan

E domina un’area come quella del Quarnaro che è la splendida scenografia naturale che racchiude alcune delle rotte nautiche più belle di tutto il Mediterraneo. Dalla sua passeggiata lungomare, lunga ben 12 km, si ammirano le coste delle vicine isole a partire da quella di Veglia, seconda tappa di questo itinerario. È la più ampia tra tutte le isole della Croazia ed è però famosa soprattutto per la vegetazione fitta, fatta di pini e macchia mediterranea, tra la quale spuntano qua e là, quasi a sorpresa innumerevoli spiagge e baie.

Però le due più belle e da raggiungere a tutti i costi sono quelle poste quasi sulla punta sudest di Veglia, le baie vicine di Vela Luka e Mala Luka. La prima in particolare è una profonda insenatura posta tra Capo Redica e Capo Sokol, che si addentra nella costa per circa 1 miglio ed è chiusa da una bella spiaggia di sassi.

La rotta della crociera nel Quarnaro si rivolge quindi verso ovest per raggiungere le selvagge coste della stretta e lunga Cherso. Qui, doppiata la punta nord si scopre la bella baia di Martinšćica, ben ridossata e perfetta per passare una notte in rada. Scendendo verso la parte meridionale dell’isola poi, meritano poi una sosta le spiagge che si aprono attorno a Punta Kriza.

E ancora più a sud, proprio nei pressi del villaggio di Òssero e davanti al canale, scavato in epoca Romana, che divide Cherso dall’isola di Lussino, si trova la piccola e bella baia di Bijar. Infine eccoci proprio a Lussino, isola dalla forma stretta e lunga che è caratterizzata dalle alte vette del piccolo entroterra e dai muretti a secco che disegnano il panorama.

Scendendo allora lungo la costa est dell’isola si trova il borgo di Lussingrande: ha un piccolo porto risalente al XIII secolo e posto in un’insenatura dove si può ormeggiare magari proprio alla banchina sotto la chiesa di Sant’Antonio. Proseguendo ancora lungo la costa sud di Lussino si incontrano altre diverse baie disabitate sul fondo delle quali si aprono spiaggette di ciottoli: da non perdere quella di Capo Kriska.

Dove noleggiare la barca: Trieste (Italia) o Abbazia (Croazia)

Itinerario di una settimana: Abbazia, isola di Veglia, isola di Cherso, isola di Lussino.

Perché andarci: per vedere a Veglia, in mezzo alla laguna di Ponte, l’isolotto con il monastero francescano di Kosljun.

Curiosità: Cherso, capoluogo dell’isola, posto in una grande baia riparata, è dominato dall’antica cittadella fortificata veneziana.

Crociera in Croazia – Itinerario 2 – Isola Lunga e le isole di Zara

Fanno parte del cosiddetto arcipelago Zaratino – o di Zara – tutte le isole dalla Dalmazia del nord, da Selve più a nord fino alle Incoronate a sud, che si raggruppano geograficamente nell’ampio tratto di mare posto a ovest della città dalmata. Quasi tutte queste isole hanno anche delle dimensioni simili e non certo enormi: Selve, Premuda, Ulbo, Skadra, Eso, Sestrugno e Melada hanno infatti una superficie compresa tra i 10 e i 25 chilometri quadrati.

Fa eccezione solo Isola Lunga: anche se per i 45 km lungo i quali si allunga in direzione nord-sud il suo entroterra non supera mai i 4 km di larghezza. La crociera però parte da Zara: considerata a ragione la più antica e aristocratica cittadina della Dalmazia, il suo centro storico posto su una piccola penisola è ancora protetto dalle possenti mura medievali, tra le quali spuntano anche diverse vestigia Romane.

Crociera in Croazia - Dugi Otok
Crociera in Croazia – Il mare turchese che caratterizza il fiordo di Telascica che si apre sulla parte meridionale dell’Isola Lunga: qui la natura è talmente unica da essere protetta dal Parco Naturale delle Incoronate, isole che distano solo poche miglia di navigazione a sud.

È poi finalmente giunto il momento di prendere il mare e allora si fa rotta verso nordovest: prima tappa è la selvaggia e disabitata isola di Skadra. Interamente coperta dalla macchia mediterranea, ospita diverse baie deliziose come la profonda insenatura di Griparica posta sulla costa meridionale. Da qui, navigando sempre verso sud si raggiungono le ancora più piccole Isto e Melada: affacciata sullo stretto canale che le separa, sulla costa di Isto, si apre la minuscola e affascinate Baia di Mijake, dove ci sono anche gavitelli ben ridossati per passare una notte in rada.

Siamo finalmente in vista dell’Isola Lunga, ma prima di raggiungerla si sta poco più a est per scoprire la bellezza della più piccola isola di Sestrugno. È davvero selvaggia e quasi completamente ricoperta di macchia mediterranea sulle sue coste scoscese: tra le quali, a sudovest, si apre però la bella e profonda insenatura di Kablin.

Ripresa poi la rotta verso ovest ecco il primo approdo da non perdere a Isola Lunga: è la baia deserta di Sakarun Lopata ed è caratterizzata dal mare azzurrissimo soprattutto intorno al piccolo isolotto di Taler. Scendendo verso sud lungo la costa est di Isola Lunga, nello stretto braccio di mare che separa l’isola dalla più piccola Eso, si scopre l’isolotto di Rava: ospita diverse insenature la più bella delle quali è quella proprio a sud del villaggio di Veli Rava.

Dove noleggiare la barca: Zara (Croazia)

Itinerario di una settimana: Zara, Skadra, Melada, Sestrugno, Eso, Isola Lunga.

Perché andarci: scoprire la cucina tipica dalmata di Dva Ribara a Zara (tel. +385 23213445)

Curiosità: Visitate, nel centro di Zara, San Donato, la Basilica di epoca Bizantina eretta nel IX secolo dalla cupola alta 27 metri.

Crociera in Croazia – Itinerario 3 – Nel Parco delle Isole Incoronate

È davvero un eden a un passo da casa, per i velisti e per chi va in barca, l’arcipelago dalmata delle Isole Incoronate. Unisce ben novanta tra isole e scogli di roccia bianca che sono protetti dal 1980 dall’omonimo Parco Nazionale che tutela lo stretto tratto di mare lungo circa 35 chilometri e largo al massimo 13 nel quale però è possibile navigare rispettando le regole e dopo aver pagato una piccola tassa di ingresso (info su www.np-kornati.hr).

crociera in Croazia - Kornati
Crociera in Croazia – Una spettacolare veduta aerea su alcune delle 90 isolette che fanno parte dell’Arcipelago delle Isole Incoronate, protetto dall’omonimo Parco Naturale. Si può navigare qui dopo avere pagato una tassa di ingresso per la propria barca.

La rotta per arrivare al Parco parte da Zara a nord o da Sebenico a sud: nel primo caso la prima tappa da fare porta all’estremo sud di Isola Lunga. È qui infatti che si apre il profondo e selvaggio fiordo di Telascica, un’apertura che si insinua per quasi 5 miglia nella costa dell’isola.

E proprio davanti alla costa nord di Incoronata – isola maggiore dell’arcipelago omonimo -: infatti anche Telascica fa parte dell’area protetta dal Parco delle Isole Incoronate. Qui si può dar fondo in tutte le anse più riparate e selvagge e in particolare nel basso fondale che circonda gli isolotti Skoli. A terra parte una panoramica stradina che in 6 km di cammino porta al borgo di Sali.

Ripresa la barca la crociera poi riprende verso sud fino a imboccare il Canale dell’Incoronata, uno stretto budello tra la grande Incoronata e le altre piccole isolette. La prima delle quali che si incontra andando verso sud, segnalata dalla presenza delle rovine di un fortilizio medievale veneziano e dominata da una piccola chiesetta, è Lavernata.

Qui, in una profonda insenatura, si getta l’ancora davanti a una deliziosa spiaggia di ciottoli. Continuando la rotta in direzione sud, si raggiunge quindi la piccola isola di Laussa, rotondeggiante e caratterizzata da una vasta laguna centrale poco profonda che ricorda quelle che si ammirano tra gli atolli del Pacifico. All’estremo sud della grande isola di Incoronata si raggiunge poi la ampia baia di Opat.

Da qui o da una delle altre baia della parte sud dell’isola di Incoronata si può scendere a terra per compiere un’escursione a piedi lungo il segnalato sentiero che raggiunge la cima del Monte Melina. È il più elevato dell’isola con i suoi 237 metri di altezza e dalla sua cima si gode un panorama ineguagliabile sull’arcipelago stesso e sulla poco lontana isola di Morter.

Dove noleggiare la barca: Zara o Sebenico

Itinerario di una settimana: Zara o Sebenico, Isola Lunga, Isole Incoronate.

Perché andarci: per fare un bagno al tramonto nella baia deserta di Stiniva, circondati dal silenzio.

Curiosità: Da non perdere i piatti di pesce di Konoba Soleta (+385 951978102) piccola trattoria fronte mare a Incoronata.

Crociera in Croazia – Itinerario 4 – Lissa e le isole di Spalato

Al centro c’è Spalato, o Split, per dirla alla croata. Tutto intorno c’è il meraviglioso mondo fatto di isole incantate, mare azzurro e trasparente, oltre a spiagge e baiette sassose che si aprono anche lungo il litorale “continentale” della Dalmazia Centrale.

Crociera in Croazia - Vis
Crociera in Croazia – Le antiche viuzze di pietra nel centro storico del borgo di Lissa, capoluogo dell’omonima isola della Dalmazia la cui costruzione risale al medioevo

Lasciata Spalato si fa rotta a ovest, lungocosta, fino a Trogir, spettacolare piccolo borgo quasi “incastrato” tra i monti del massiccio del Kozjak e l’isoletta di Ciovo. Grazie al suo affascinante e labirintico centro storico è protetta dall’Unesco, ma spettacolari sono soprattutto le mura che racchiudono la parte più antica. E arrivando dal mare anche l’isola di Ciovo è da scoprire: ha una costa alta e rocciosa nella quale si aprono però baiette deliziose come quelle di Sveti Fumija e di Toce.

Continuando poi a navigare verso ovest si raggiunge la piccola isola di Drvenik Mali: situata subito a ovest della più grande Zirona Piccola, ha una linea costiera bassa, ricoperta di pini e ulivi, tra cui si aprono alcune spiagge di ciottoli davanti alle quali si getta l’ancora per un bagno rinfrescante. Ora però è tempo di andare a sud, oltrepassando il tranquillo Soltanski Kanal per scoprire la prima delle grandi isole che fronteggiano Spalato, Solta.

Lunga circa dieci miglia ospita diversi approdi davvero speciali, il primo dei quali, posto lungo la costa ovest, è il cosiddetto fiordo di Sesula: molto selvaggio suggestivo si può dar fondo davanti alla riva sinistra dove il canale si apri in 5 metri d’acqua. Proseguendo lungo la costa sud poi si costeggia una zona disabitata, con alcune piccole baie adatte a una sosta per il bagno: tra queste la profonda insenatura di Tatinja. Abbastanza riparata per una sosta notturna all’ancora, è disabitata e dà un senso di selvaggia bellezza.

Crociera in Croazia - Stiniva (Vis)
Crociera in Croazia – La minuscola baia di Stiniva si apre sulla costa dell’isola di Lissa.

Lasciata anche Solta il timone tiene sempre verso sud per una breve ma divertente traversata di poco più di 30 miglia che porta all’isola di Lissa. Qui il punto più bello e da non perdere è la baia di Rukavac: si trova sulla costa est e ospita una spettacolare spiaggia di ciotoli bianchi. Navigando più a ovest, prima di raggiungere l’antico borgo capoluogo di Lissa, ecco anche la bella Srebrena, cala formata da rocce argentate.

Dove noleggiare la barca: Spalato (Croazia)

Itinerario di una settimana: Spalato, Trogir, Drvenik Veli, Solta, Lissa.

Perché andarci: vedere sull’isola di Lissa i resti della colonia Dorica Greca di Issa, risalenti al IV secolo a.C.

Curiosità: a Spalato visitate bellezze come il Palazzo di Diocleziano e l’antica Cattedrale di San Doimo con campanile gotico.

Crociera in Croazia – Itinerario 5 – Il sud intorno a Ragusa

Dimenticate per un attimo la magnifica Ragusa che sarà anche l’approdo finale di questa crociera e fate rotta subito verso le spettacolari Isole Elafiti: piccoli giardini che escono dal lato nord del braccio di mare che sta subito a nord del centro di Ragusa e appena a sud del Canale di Ston.

Crociera in Croazia - Mljet
Crociera in Croazia – Una panoramica veduta
del Monastero di Santa Maria che si trova sulla minuscola omonima isoletta al centro del lago salato Veliko Jezero. Siamo nel sud della Croazia all’interno della costa ovest della verdissima isola di Meleda: è tanto selvaggia e incontaminata da essere protetta da una Riserva Naturale
(info su www.np-mljet.hr).

La crociera parte da Isola Liciniana che è quella più settentrionale del gruppo, che comprende anche diversi e più piccoli isolotti disabitati, e che è caratterizzata a sud della presenza di alte falesie. All’estremo sud si trova il passaggio del Prolaz Harpoti che separa Isola Liciniana da Sipan: ospita, dalla parte di Isola Liciniana, una baietta veramente bella, delimitata a sud da una secca e da alcuni scogli affioranti: posto perfetto per fare un bagno rilassante e solitario.

A Sipan che è la maggiore e la più estesa delle Elafiti invece si scopre subito la piccola e graziosa baia riparata di Misnjac. Qui si può dar fondo per divertirsi a fare snorkeling tra fondali sabbiosi ricchi di posidonia. Arrivando poi al lato sud di Sipan, all’interno dello stretto di Mezzo e protetta dall’isolotto Ruda, si scopre la bella baia di Sudjurad. Il borgo che si trova in fondo all’insenatura è un gioiellino, eretto attorno a un grande castello che era la residenza della famiglia patrizia degli Stjepovic.

Lasciata Sipan ecco Mezzo sulla cui costa sud si apre la baia di Sunj: circondata da fitta vegetazione è famosa per l’acqua limpida e cristallina. Ultima delle Elafiti da raggiungere è Calamotta, isola che ospita l’incantevole cala di Gornje Celo, dove ci si tuffa nel mare color smeraldo. Ora è tempo di far rotta verso ovest per approdare alla vicina ma molto più estesa isola di Meleda: quasi interamente ricoperta da foreste di pini, appare a chi arriva dal mare come di un verde intenso e compatto.

Qui la prima baia da visitare è quella di Saplunara, posta all’estremo sudest e famosa per la spiaggia di sabbia. Lungo la costa nord ecco invece la Baia di Polace: profonda più di 2 miglia e ricca di isolette e baie prende il nome dai ruderi di una villa Romana dell’epoca di Diocleziano. Lasciate queste magnifiche isole del sud della Croazia si fa rotta per la base di Ragusa, ma le meraviglie non sono finite: il centro storico dell’antica repubblica marinara di Ragusa sono ricche di sorprese per chi ama l’arte e la storia.

Dove noleggiare la barca: Ragusa (Croazia)

Itinerario di una settimana: Ragusa, Isole Elafiti, Meleda.

Perché andarci: per passeggiare sullo Stradun (strada principale) di Ragusa fino alla Cattedrale di San Biagio.

Curiosità: a sud della centro di Ragusa si trova il verdissimo isolotto di Lacroma, fitto di sentieri che dal bosco portano al mare. Imperdibile.

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