Scegliere l’ancora giusta. Ecco la guida completa per non sbagliare!

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Come scegliere l'ancora giusta - SVB Marine
Come scegliere l’ancora giusta – SVB Marine

La scelta dell’ancora (o delle ancore) da avere a bordo dipende da diversi fattori che cambiano da barca a barca. Tipologia del fondale, peso e lunghezza dell’imbarcazione, lunghezza e peso del cavo o della catena sono i principali aspetti da tenere in considerazione. Ma quali sono le ancore migliori da tenere a bordo e come fare a scegliere quella giusta? Ce lo spiega SVB Marine con un’apposita guida.

Guida alla scelta dell’ancora

Quale e come dev’essere l’ancora a bordo per stare tranquilli? Prima di tutto occorre sottolineare che su una barca di medie dimensioni è indispensabile averne una sempre pronta all’uso – chiamata ancora di posta – e una seconda di emergenza – chiamata di rispetto o di speranza – a bordo. Le ancore presenti a bordo, se più di una come è consigliato, dovrebbero essere di tipologie diverse, in modo da essere pronti ad ancorare in terreni diversi ed effettuare, se necessario, afforco o appennellaggio.

Si può ancorare su diverse tipologie di terreno, dalla sabbia al limo, alla roccia fino alla ghiaia e all’argilla, o ad un mix di tutte queste tipologie. Esiste un’ancora migliore per ciascuna tipologia di terreno, che possiamo sintetizzare sostanzialmente in quattro tipologie: sabbia, limo/fango, roccia ed alghe/vegetazione.

1. Fondo sabbioso

Su fondo sabbioso la maggior parte delle ancore è abbastanza funzionale, vanno bene ad esempio modelli a marre articolate o Danforth, a cucchiaio o Bruce, oppure a grappino. Hanno tutte un’elevata tenuta e riescono a scavare bene il fondale.

Qui puoi trovare le ancore adatte per il fondo sabbioso su svb-marine-it

2. Fondo limoso

Il fondale limoso predilige un’ancora a vomere (o ad aratro, o CQR) oppure a marre articolate, che riesce a scavare molto bene il fondale. Solitamente sotto al primo strato di limo o fango, specie in alcuni territori, si trova uno stato di composizione differente. Ancore di questa tipologia riescono a fare presa molto bene anche su questi fondali.

Qui puoi trovare le ancore adatte per il fondo limoso su svb-marine-it

3. Fondo roccioso

Su fondale roccioso o sassoso è molto difficile trovare un’ancora che riesca a scavare. La soluzione migliore, perciò, è un’ancora che riesca a stare ferma tra i massi. Le tipologie consigliate sono le ancore a ceppo (o Ammiragliato) e quelle a vomere.

Qui puoi trovare le ancore adatte per il fondo roccioso su svb-marine-it

4. Fondo algoso

Alghe e vegetazione rappresentano un fondale molto difficile per ancorare. Non solo è spesso difficile scavare, ma è probabile che l’ancora, la catena, o parte di entrambe rimangano incastrati e impigliati durante l’ancoraggio. La scelta migliore è un’ancora ad aratro oppure a ceppo.

Qui puoi trovare le ancore adatte per il fondo algoso su svb-marine-it

Cos’altro devo sapere per scegliere l’ancora giusta?

La guida di SVB Marine all’acquisto dell’ancora chiarisce anche alcuni dettagli da conoscere per trovare l’ancora giusta. Il peso non è da sottovalutare, ci sono dei “minimi” consigliati ma bisogna prestare attenzione anche al troppo peso. Ancora e catena possono infatti compromettere l’assetto della barca andando a pesare troppo nel gavone di prua, senza contare che una combinazione ancora+catena troppo pesante ci costringe a montare un verricello salpancora. Solitamente per una barca tra 6 e 9 metri è consigliata un’ancora dal peso compreso fra i 6 e i 12 kg, mentre tra 10 e 16 metri è utile considerarne una da 14-20 kg.

Parlando di materiale, le ancora possono essere prodotte con diverse soluzioni. L’acciaio zincato è quello utilizzato per i modelli più economici, va bene in acque calde e salate ma lo strato resiste meno all’abrasione su alcuni fondali e può favorire la corrosione. Per le acque fredde meglio l’acciaio inossidabile, che invece patisce di più la ruggine in acque calde. Se la barca è leggera e/o piccola si può optare anche per una lega di alluminio e magnesio.

Per scegliere l’ancora giusta (e farvela spedire anche direttamente in porto) fate un salto all’interno dello shop svb-marine.it. Troverete una vasta gamma di ancore e il supporto clienti SVB dedicato, per aiutarvi a prendere la scelta migliore.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Torna in alto