
A cosa serve la strumentazione elettronica su una barca a vela? Un tempo con questo termine si indicavano la stazione del vento, il log, e al massimo un gps. La strumentazione elettronica però è uno di quei settori in continua evoluzione, per questo negli ultimi 20 anni la proposta per il mercato della nautica è diventata sempre più efficiente e capace di accontentare mercati diversi, da quello dei crocieristi a quello dei regatanti, nel caso delle barche a vela. Oggi gli strumenti elettronici non solo servono a orientarci nella navigazione, fornendoci i dati su vento e rotta, ma migliorano complessivamente la nostra esperienza a bordo e ci aiutano a gestire meglio la barca attraverso le loro funzioni.
Quando abbiamo partecipato ai sea trials per il Dufour 41 a Palma di Maiorca (guarda il VIDEO della prova) la strumentazione installata a bordo era stata fornita da B&G, si trattava di una prima volta dei due marchi insieme che hanno inaugurato da poco una partnership su tutta la linea del cantiere francese. B&G è uno dei produttori leader nel mondo della strumentazione elettronica per le barche da regata (come vi raccontiamo in questo VIDEO), basti pensare che è il fornitore dei catamarani volanti F50 per il Sail GP, ma da tempo è ormai entrato anche nel mercato dei cruiser. Su una barca da crociera le priorità cambiano e più che il controllo minuzioso dei dati sulle performance servono anche semplicità d’uso e di gestione. Per questo motivo B&G ha deciso di installare sul Dufour 41 non un pacchetto di elettronica con un modello nuovo, ma il rodato Zeus 3S, uno dei cavalli di battaglia della casa, pensato anche per il mercato del diporto.
Zeus 3S – Un alleato per il crocierista
Qual è la caratteristica basilare che deve avere una strumentazione elettronica adatta a una barca dedicata alla crociera? Innanzitutto la facilità d’utilizzo, e questa parte dallo schermo del chartplotter, che deve essere visibile in tutte le condizioni possibili. Quello dello Zeus 3S ha un touchscreen da 9 pollici accoppiato a un selettore rotativo, ma la cosa più importante è forse un’altra. Lo schermo IPS SolarMAX è stato testato in possibili condizioni limite di visibilità e spruzzi d’acqua, dalla luce solare tropicale a quella dell’oceano meridionale e degli inverni polari. Lo schermo si può vedere attraverso gli occhiali da sole polarizzati e il touchscreen reattivo funziona anche se la superficie è bagnata in caso di mare grosso. In pratica in pozzetto non c’è condizione in cui non saremo in grado di consultare il chartplotter.
Il processore dello Zeus 3S è stato programmato per potere utilizzare contemporaneamente le carte nautiche, il radar, tutti i numeri della barca e le altre funzioni senza che gli strumenti vadano “in palla” con cali di prestazioni, altra condizione indispensabile per la facilità d’utilizzo.
Zeus 3S – Come la strumentazione migliora la navigazione a vela

Se in crociera non rinunciamo mai ad alzare le vele quando ci spostiamo da un ancoraggio all’altro, alcune funzioni dello Zeus 3S ci vengono incontro per rendere efficiente la nostra navigazione. Nella modalità Laylines gli strumenti B&G ci fanno praticamente da “tattico”: impostato un dato waypoint da raggiungere ci indicheranno il momento adatto per virare o strambare in modo da coprire la minore strada possibile verso l’obiettivo, tenendo conto anche di correnti, maree e oscillazioni del vento.

Utilizzando la modalità Sail steer visualizzeremo invece in un’unica schermata le informazioni cruciali su vento, velocità, marea, direzione, rotta rispetto al fondo, layline e waypoint, sovrapposte su un’unico schermo per avere le informazioni necessarie a portata di mano.
Zeus 3S – Dagli allarmi per l’ancora alla connessione con gli altri strumenti
Impostare gli allarmi dell’ancoraggio sarà una delle altre funzioni che al crocierista piace molto e che gli permette di dormire sonni tranquilli in rada, venendo avvertito dagli strumenti di bordo se la barca ara o se peggio perdiamo l’ancoraggio.
Un’altra funzione importante è la capacità di Zeus 3S di connettersi agli altri strumenti B&G come l’autopilota, che può essere governato direttamente dal chartplotter, così come il monitoraggio del radar. In ultimo, a proposito di connessioni, sarà possibile avere le schermate di Zeus 3 anche su smartphone e tablet, per avere sempre sotto controllo i dati della barca anche se stiamo riposando in cabina.
Non semplice “elettronica” insomma, ma un qualcosa di più, strumenti che migliorano la nostra esperienza di vita a bordo e ci aiutano a navigare al meglio.