Guerra One Design, arriva anche il ClubSwan 28 (8,5 m)

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Il ClubSwan 28

Con un annuncio un po’ a sorpresa, anche se la voce circolava già da qualche mese tra gli addetti ai lavori, Nautor Swan ha presentato la barca più piccola della sua storia, il nuovo ClubSwan 28, un monotipo da regata, in attesa di vedere anche in acqua il ClubSwan 43, attesissimo.

Se fino a qualche anno fa le barche da regata grand prix tra gli 8 e i 9 metri sembravano scomparse, con il solo Melges 32 sopravvissuto ma con numeri effimeri, negli ultimi mesi sembra che la tendenza si sia clamorosamente invertita. Ecoracer 30 OD, Cape 31, Jeanneau Sun Fast 30 OD, e adesso anche il ClubSwan 28, aspettando anche l’arrivo possibile di un modello prodotto da RS Sailing.

ClubSwan 28 – Che barca sarà

Il progetto è del vulcanico Juan K, che ha già firmato il ClubSwan 36 e il 50. E anche sul 28, pensato per 5 persone d’equipaggio, l’argentino ha lasciato alcuni “segni” importanti che caratterizzano la barca. Prua leggermente inversa e dai volumi svasati, spigolo a poppa, barca piuttosto stretta, e con un insolito, quanto meno per lo stile Swan, timone “appeso” a poppa.

Dai primi render il nuovo ClubSwan 28, carrellabile, sembra una barca dalla filosofia “minimalista”, e negli intenti del cantiere c’è l’obiettivo di realizzare un modello che possa essere un’entry level nel mondo dei monotipi Swan, facile da condurre ma propedeutico per un successivo passaggio ai modelli più grandi.

Non sono state rese note ancora le misure della scheda tecnica, ma la lunghezza, escluso bompresso, dovrebbe essere intorno agli 8,5 metri. Non è stato reso noto neanche il prezzo della barca, ma appare probabile che armata di tutto punto con elettronica e vele, ivata, possa essere ben superiore ai 200 mila euro.

Guerra One Design, i concorrenti: Ecoracer 30 OD

L’Ecoracer OD 30 ha fatto a Genova i primi bordi a vela in attesa di avviare la fase di sviluppo e messa a punto.

L’Ecoracer OD 30 di Nlcomp, lungo 9,15 metri, esclusa la delfiniera, e largo 3,03, è il primo monotipo al mondo con scafo riciclabile. Carrellabile senza trasporto eccezionale grazie alla chiglia retraibile, basta trasportarlo inclinato sul carrello. Matteo Polli ha disegnato una carena che possa planare facilmente senza precludere la semplicità di conduzione della barca, con un occhio anche al regolamento ORC di cui Polli è un mago. La tecnologia costruttiva rComposite®, che garantisce il riciclo a fine vita dell’imbarcazione, è questa volta nella sua versione dedicata alle performance: una matrice termoplastica abbinata alla leggerezza delle fibre di carbonio per lo scafo, mentre il pozzetto è stato realizzato utilizzando la fibra di lino. Prezzo a partire da 130.000 euro, ivata e completa intorno ai 200.000 euro. SCOPRI DI PIU’

Guerra One Design, i concorrenti: Cape 31

Cape 31 - 6
Il Cape 31 in navigazione di bolina con aria leggera.

Il progettista irlandese mago dell’IRC e dei Maxi superveloci (la sua ultima creazione è FlyingNikka) ha tramutato in realtà un concetto di barca pensato da Lord Irvine Laidlaw, magnate scozzese famoso sui campi di regata internazionali per le sue barche che portano il nome di Highland Fling.

Secondo Laidlaw, il Cape 31 avrebbe dovuto essere un One Design semplice e pulito, ad alte prestazioni e senza vincoli. Progettato per essere utilizzato in primis a Città del Capo (dove Laidlaw risiede), uno dei paradisi della vela, Mills ha ottimizzato il Cape 31 per ottenere una combinazione di prestazioni sia di bolina che alle portanti in condizioni di vento teso, mantenendo al contempo le performance con le arie più leggere. Barca ivata e completa intorno ai 280 mila euro. SCOPRI DI PIU’

Guerra One Design, i concorrenti: Sun Fast 30 One Design

Jeanneau Sun Fast 30 One Design - 1
Il Jeanneau Sun Fast 30 One Design sarà lungo poco più di 9 m e sarà in resina riciclabile. Progetto di VPLP

La barca, che verrà costruita con un composito riciclabile, è il risultato di un progetto avviato da tre prestigiosi club di vela d’altura (lo Yacht Club de France, l’inglese Royal Ocean Racing Club e lo statunitense Storm Trysail Club) e mira a diventare una classe One Design di riferimento per la vela d’altura, con un programma di regate ambizioso e internazionale, con l’obiettivo di incoraggiare la disciplina, rendere la vela più accessibile e formare le nuove generazioni.

Multiplast, in collaborazione con lo studio VPLP Design ha vinto il bando internazionale “Class 30: Let’s Build the Future”. Prezzo di partenza intorno ai 100.000 euro, barca ivata e completa intorno ai 170 mila. SCOPRI DI PIU’

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