Nove mitiche Classic Boat del geniale Germán Frers
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Nove Classic Boat del geniale Germán Frers
Germán Frers, nel mondo della vela, è un nome asceso a leggenda, evocativo di centinaia e centinaia di progetti eccezionali, barche di serie e non, spesso indelebilmente impresse nella memoria. Ma Frers è molto di più, padre e ideatore di migliaia di barche, e tante di queste, Classic Boat memorabili.
Frers nasce nel 1941 nella pacifica Argentina, e cresce in un mondo permeato dalla vela, con il padre già profondamente coinvolto nella pratica progettuale (scopri QUI la storia di Recluta, la barca nata da 3 generazioni di Frers). Il passo è quindi breve, già impostato, e a 16 anni il giovane Frers progetta la sua prima barca. La stoffa non manca, e nel 1965 è convocato da Olin Stephens, per entrare a fare parte dell’ormai leggendario studio di progettazione Sparkman & Stephens di New York, lo studio numero uno. In poco tempo Frers ne diventa uno dei principali architetti, un punto di riferimento, per tornare poi in Argentina nel 1970, a lavorare nello studio del padre, avviato dal 1925.
Nel 1971, Matrero segna il primo progetto dopo il rientro in Argentina, e realizza un’ottima performance all’ Admiral’s Cup, attirando l’interesse internazionale verso la firma. Da quel momento, e dopo il successivo successo del 55 piedi Scaramouche (1973) lo studio sale verso l’apice della nautica, progettando e supervisionando più di mille scafi di tutti i generi e dimensioni. Tra le grandi barche emerse dallo studio nel secolo scorso, per tornare al tema, ecco 9 Classic Boat firmate Germán Frers, scafi brillanti e di indubbio valore storico.
Avete una Classic Boat da segnalarci? Siete proprietari di una Classic Boat? Inseritela nel nostro archivio a questo link! Inserire la vostra barca di valore storico è semplicissimo. Basta inserire dati e descrizione della barca. La redazione la pubblicherà in un tempo brevissimo.
SWAN 51 | 1980
Nautor Swan | 15.62 x 4.47 m
Barca iconica, anche fosse solo perché è il primo Swan progettato da Frers, dopo che Nautor abbandona il lungo sodalizio con Sparkman & Stephens, iniziandone un nuovo altrettanto lodevole. Basterebbe questo per farne una barca cult, ma lo Swan 51 è anche un progetto inconfondibile, capace di distinguersi per eleganza e eccellenti prestazioni a vela. Verrà prodotto in 36 esemplari, dimostrandone l’apprezzamento da parte del pubblico. Nel 1991, a 10 anni dal suo primo varo, ancora risulterà competitivo, vincendo il campionato IOR di quella stagione.
FIRST 42 & FIRST 51 | 1981 & 1987
Beneteau | 13.08 x 3.99 m & 15.63 x 4.55 m
Antesignano della grande produzione di serie in vetroresina, Beneteau negli anni si è affidato per la sua linea performance First a tanti progettisti famosi. Tra le tante, svettano il First 42 del 1981 e il First 51, ambedue di Frers. Il primo, colpisce per la sua linea elegantissima, forte del puro stile del maestro argentino, derivata dal mitico Gitana VII.
Il First 51, invece, è la barca del cantiere francese che più si avvicina per qualità alle barche della cantieristica nord europea. Il disegno di Frers, qui derivato da un prototipo da regata, è impeccabile. Grazie al baglio massimo di ben 4,55 m gli spazi sopra e sottocoperta sono inusuali per l’epoca. In ambedue, una mano di Frers in stato di grazia.
DUFOUR 39 | 1982
Dufour | 11.98 x 3.80 m
Quando Michel Dufour, fondatore e designer dell’omonimo cantiere si allontana da questi, la Dufour si affida a Germán Frers per rilanciarsi con l’inizio degli anni ’80. Nasce così il Dufour 39, costruito in ben 160 esemplari e che, sebbene sicuramente meno innovativo rispetto ai modelli “originali”, offre un gran bel design e soluzioni di layout interno che lo rendono comodissimo. Un progetto che, privo del suo maestro originario, sicuramente indirizza bene i primi passi della nuova cantieristica Dufour.
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GRAND SOLEIL 52 & GRAND SOLEIL 42 | 1987 & 1989
Cantiere del Pardo | 16.30 x 4.75 m & 12.65 x 4.05 m
Nel 1987 il Cantiere del Pardo presenta il Grand Soleil 52. La firma è di Germán Frers anche se, con quella poppa enorme ad estremità svasate, si capisce fin da subito. Due pozzetti separati, baglio massimo esagerato (4,75 metri!), e una tuga a scomparsa elegantissima. È subito un masterpiece.
Nel 1989 il Pardo decide così di replicare, ora su taglia più piccola, lanciando il fratello minore del 52’, il nuovo Grand Soleil 42’ di Frers. Con 130 unità prodotte è uno dei grandi successi del cantiere romagnolo dell’epoca. Si distingue per la grande ruota unica del timone e per le linee del Frers dei tempi.
HALLBERG RASSY 36 MKI – 42 (F) – 46 | 1989; ’90 & ’95
Hallberg Rassy | 10.87 x 3.55 m – 13.22 x 3.95 m – 14.78 x 4.35 m
Un’archistar della regata e un cantiere che, invece, alla regata ben poco si interessa. Un binomio destinato al successo. Nel 1989 Hallberg Rassy lancia il suo HR 36 Mark I firmato da Frers e il risultato è clamoroso: 606 scafi prodotti. Linee pulite ed eleganti sono definite da una coperta sgombra e sicura, coronata da un pozzetto centrale ben protetto, con timoneria avanzata. La qualità è massima e l’opera viva eccellente. Ne seguiranno altre.
Nel 1990 arriva infatti il nuovo HR 42′(F), dove tutte le qualità del cantiere, al cui apice stanno comfort e sicurezza, incontrano per la prima volta la bellezza dei design dell’archistar argentina. Il risultato è una signora barca giramondo, apprezzatissima: 230 unità in 11 anni. La barca da lunga crociera per definizione: facile, sicura, porta ovunque, sempre.
Prodotta in oltre 130 esemplari, l’Hallberg Rassy 46 è, infine, la naturale evoluzione dell’accoppiata H.R. / Frers. Stessa sicurezza e facilità di conduzione delle precedenti, ma con volumi extra large per stare ultra comodi. Un’altra barca da giro del mondo. Nell’anno del varo vinse il premio Yacht of the Year. Meritato.
Tre “chicche” sulle Classic Boats
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