Croazia in barca: 6.000 km di costa e 1.244 isole da esplorare
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Da sempre meta prediletta dai velisti italiani, la Croazia è ancora più facile da visitare in barca: dal 1° gennaio 2023 è entrata nello spazio Schengen (abolendo i controlli alle frontiere) e ha adottato come moneta l’Euro.
Croazia, ora è il momento giusto
Qualcuno una volta ha definito il mare della Croazia come un Paradiso per i velisti e chi conosce bene il grande sviluppo marino e costiero del Paese adriatico sa che non è un’affermazione così lontana dalla verità. Lunga ben 6.278 chilometri, la magica costa della Croazia comprende infatti anche 1.244 tra isole, isolotti, scogli e scogliere che trasformano il navigare in questa parte del Mar Adriatico nel vivere all’interno di un infinito parco di divertimenti.
Intere giornate trascorse al timone, oppure rilassati in pozzetto, andando alla ricerca della baia più nascosta e della spiaggia più soleggiata, sono il must per chi ama fare vacanze in barca. Soprattutto in estate, quando il clima, già naturalmente mite lungo le rive marine della Croazia, è un vero invito a tuffarsi in un mare magnifico e quasi ovunque pulitissimo e incontaminato.
Croazia – Nel blu delle baie più blu
Basti pensare che la gran parte dalle spiagge e dei litorali croati è decorata con la “Bandiera Blu”, proprio a conferma della qualità del mare, della sicurezza e del servizio. Addirittura il 97,96 per cento delle 884 spiagge sottoposte a controlli è stato proclamato ideale per la balneazione. Trascorrere parte delle proprie vacanze nelle calette disabitate dell’Adriatico croato vuol dire poter stare a diretto contatto con la bellezza primordiale delle migliaia di isole e della lunghissima e frastagliata costa.
Calando l’ancora negli stessi luoghi nei quali, già millenni or sono, venivano legate le barche degli Illiri o le galee degli antichi Romani. Ma non solo: per rispondere infatti a tutte le principali e importanti esigenze dei diportisti italiani, oggi la maggior parte delle insenature riparate della costa croata è dotata di boe per l’ormeggio che, oltre a regalare notti di attracco sicure e tranquille, tutelano il fondo del mare. Così anche i parchi nazionali di Kornati e Krka, perle del turismo croato, sono facilmente accessibili ai diportisti grazie a regole adattate alle esigenze del turismo nautico.
Sicurezza e servizi al top
Oltre a ciò naturalmente la Croazia mette a disposizione dei turisti italiani che la raggiungono in barca a vela ogni estate anche una fitta rete di marina turistici di ultima generazione – presenti ad esempio sulle amate e divertenti isole di Hvar, Vis e Brač – all’interno dei quali si trovano non solo numerosi posti barca dotati di tutti i comfort in banchina, ma anche servizi all’avanguardia per quanto riguarda rimessaggio e manutenzione, rifornimento della cambusa e soluzioni per tutte le tasche per cenare o per fare shopping a terra.
E dal 1° gennaio di quest’anno c’è una grande e gradita novità per chi sceglie la Croazia per le sue vacanze in barca: quel giorno infatti il Paese è entrato nello spazio Schengen dell’Unione Europea e di conseguenza sono stati eliminati i controlli sulle persone alle frontiere con gli altri Paesi europei aderenti. È oggi davvero più facile raggiungere questo paradiso già così vicino…
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
“Così le orche hanno attaccato la mia barca”. La testimonianza di Alessandro Tosetti
Il navigatore italiano Alessandro Tosetti era impegnato nel “Global Solo Challenge” il giro del mondo in solitario, quando nelle acque dello Stretto di Gibilterra la sua barca “Aspra Sail” è stata assalita da un branco di orche. Ancora una volta
Cento anni nasceva Bernard Moitessier. Ecco perché è diventato un mito
Un anniversario che celebra la nascita di un mito assoluto della vela e della navigazione oceanica. Il 10 aprile del 1925, ben 100 anni fa, Bernard Moitessier iniziava la sua vita di mare vagabonda e ribelle che ha ispirato generazioni
Buon compleanno Fantozzi! Ti ricordi quando “scrivevi” sul Giornale della Vela?
Gli amici cinefili e fantozziani lo sapranno già: il 27 marzo 1975, esattamente 50 anni fa, usciva nelle sale “Fantozzi”, il primo film della fortunata saga della tragicomica maschera creata da Paolo Villaggio, per la regia di Luciano Salce. Ma
Anche tu puoi attraversare l’oceano grazie a Sailwiz
Se sogni di attraversare l’oceano in barca a vela ma non ne hai una (o non ne hai una adatta) Sailwiz ha la soluzione per te. Il portale spagnolo per prenotare le vacanze in barca ha una sezione apposita del suo
2 commenti su “Croazia in barca: 6.000 km di costa e 1.244 isole da esplorare”
Tutto vero x la bellezza dei luoghi, più problematico x la sicurezza. I corpi morti dei gavitelli, che trovi quasi ovunque, non garantiscono la tenuta a tutti in caso di maltempo (nessuno ti chiede “quanto pesi”), e in caso di incidente, dovuto a mancata tenuta del gavitello, non c’è copertura assicurativa. Inoltre, ma è un plus, i costi dei marina sono alti.
Anche i gavitelli sono molto costosi.