Barca incagliata, come liberarla da soli o con l’aiuto di due barche
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La barca incagliata è sicuramente l’inconveniente più criticato dai “navigatori” da circolo e in banchina. Nel caso vi succeda di rimanere incagliati, cercate di cavarvela da soli senza lanciare il Mayday a meno che non vi troviate con gli scogli sottovento e il mare formato.
Barca incagliata, le cause
Tra le cause più frequenti di incaglio spicca la mancanza di carte particolareggiate o il mancato esame del Gps, un’avaria delle attrezzature a bordo, per esempio del motore o del timone, una cima finita nell’elica mentre vi avvicinate al porto, per citarne alcune. Se vi capita di rimanere senza l’ausilio del motore in prossimità della costa (un classico è la solita cima preparata per l’ormeggio che finisce nell’elica), issate nuovamente le vele per allontanarvi o date ancora in modo tale da guadagnare il tempo necessario per intervenire e riparare il danno.
Barca incagliata, la manovra per liberarsi da soli
A. Date volta, alla base dell’albero, a una cima lunga poco più della metà dell’albero (1) che all’estremità finisca con un rinvio (2) nel quale farete passare la drizza dello spi (3). B. Aggiungete alla drizza dello spi la cima dell’ancora (4). C. Calate l’ancora, la catena e la cima (in questo ordine) nel tender e allungate la cima il più possibile. D. Allontanatevi al traverso della barca calando man mano la cima e date fondo all’ancora. E. Portate la drizza dello spi su un winch o sul salpa ancora e cominciate a cazzarla. F. La barca comincerà a inclinarsi. Con l’albero a 45° la chiglia si alza di circa 60-70 cm. G. Non appena l’uomo immerso vi segnala che siete liberi, date motore (se funziona) oppure affiancate il tender e date tutto motore. H. Appena siete liberi recuperate l’ancora.
Disincagliarsi con l’aiuto di due barche

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9 commenti su “Barca incagliata, come liberarla da soli o con l’aiuto di due barche”
mi è capitata una cosa simile, stavo tornando da Venezia, in direzione della foce del Po un temporale incredibile, onde esagerate, non ho visto la secca, e ci sono finito sopra. Fortunatamente, dopo mezzora circa, sono uscite dal Po due barche ” battane” con fondo piatto, i due pescatori gentilissimi mi hanno tirato fuori col sistema della drizza randa ad una barca coricando la mia barca, l’altra mi ha trainato fuori dalla secca, in tre mosse. Non anno voluto niente nemmeno un pieno di carburante. Mi dispiace, non avrò modo di vederli ancora. Nel frattempo è passato vicinissimo a noi un “ferro da stiro”, danneggiandoci nella manovra, senza neanche fermarsi.Oserei dire un perfetto imbecille.
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sistema semplice e teoricamente efficace grazie
Da solo , senza tender a bordo, ho due volte liberato il mio Comet 9,10 semplicemente usando lo spi come fosse un olimpico.
Il grado di sbandamento ed il motore hanno fatto il resto.
Antonio mi piacerebbe capire megliio.., Grazie Roberto
Aggiungerei se è possibile quel po’ di alta marea che a volte anche solo 20 cm fa la differenza.per le barche a motore invece amen!!!
Se la barca ha un serbatoio per l’acqua grande (la mia contiene 700 lt) basta cominciare a svuotarlo. Non ci vuole molto per guadagnare i 10/20 cm necessari a liberarsi. Lo stesso se in barca ci sono 5/6 persone fatele scendere sul tender e ottere lo stesso risultato.