Il momento per cambiare il motore fuoribordo per il tender spesso è proprio all’inizio della stagione estiva. Quando si torna in barca ci si accorge che sarebbe meglio cambiare ed aggiornare la motorizzazione del tender, e spesso si corre ai ripari frettolosamente. Grazie a questa guida potete capire qual è il motore fuoribordo che fa per voi e non farvi trovare impreparati al momento del cambio.
Motore termico VS Motore elettrico
Il motore termico a benzina è ancora il più diffuso tra i fuoribordo per motorizzare il tender. Questo perché ha degli indubbi vantaggi: è pratico, solitamente economico, e permette di avere una buona autonomia per coprire distanze anche lunghe senza dover fare rifornimento. Inoltre diversi fuoribordo a benzina sono molto potenti e permettono di spingere anche tender di dimensioni generose, con più passeggeri a bordo.
A fare da contraltare ai benefici del motore termico ci sono i fattori ambientali, ormai fondamentali da tenere in considerazione anche nel mondo della nautica. I motori elettrici sono sempre più potenti, hanno batterie che durano di più e pesano di meno, e per questo si stanno piano piano diffondendo a bordo di numerose imbarcazioni. Ai vantaggi ambientali, che permettono a chi monta un fuoribordo elettrico di entrare in alcune aree marine protette, si sommano anche quelli economici. Oltre ad essere silenziosi e non avere emissioni, infatti, i motori elettrici sono molto meno soggetti ad usura rispetto ai motori termici, e durano di più nel tempo. Ultimo fattore da considerare: con un motore elettrico si evita la scomodità delle taniche di benzina da tenere a bordo, che occupano spazio e peso evitabile.
Perché scegliere un fuoribordo elettrico – In breve
- Azzeri le emissioni inquinanti e il rumore
- Il peso è contenuto
- Le batterie durano sempre di più
- Non serve manutenzione
- Puoi entrare in alcune aree marine protette
- La potenza è paragonabile a quella dei motori termici
Temo 450 – La soluzione elettrica per motorizzare il tender
Temo 450 è un motore fuoribordo elettrico salvaspazio, leggero (meno di 5 kg), silenzioso ed ecologico, perfetto per motorizzare il tender. Si monta in pochissimi istanti, basta collegarlo al raccordo e fissare il gancio di sicurezza. Grazie all’asta telescopica (130 – 170 cm) si può scegliere se avere un motore a gambo corto o a gambo lungo, mentre il grilletto manuale in corrispondenza dell’impugnatura aziona la propulsione elettrica mettendo in moto l’elica. Per ricaricare il motore basta collegarlo a 220 V o con una presa da 12 V (con caricatore da 12 V opzionale) senza dover rimuovere la batteria. La ricarica completa richiedere 3 ore e l’autonomia è di circa 80 minuti, mentre la potenza in acqua di 200 W consente di spingere imbarcazioni fino a 500 kg di peso e 3 metri di lunghezza. È perfetto quindi per motorizzare i tender, ma anche altre imbarcazioni come derive o kayak. Qui puoi vedere tutti i motori elettrici in vendita su SVB Marine per capire quale fa al caso tuo.
GUIDA – Trova il fuoribordo giusto per te
Trovare il motore fuoribordo giusto per le proprie esigenze non è semplice. C’è chi cerca un motore con molta autonomia, chi lo preferisce leggero, chi lo vuole potente, chi lo utilizza solamente in specchi d’acqua dolce, chi lo vuole elettrico io termico. Per orientarsi tra i diversi modelli, considerando anche la variabile prezzo, uno strumento molto utile è la guida di SVB Marine, con i test e il confronto tra tutti i modelli presenti all’interno dello store.
1 commento su “GUIDA – Cambio fuoribordo. Ok, ma quale scelgo?”
Se si ha una barca seria, dai 40′ agli open 50 con una motorizzazione convenzionale, un fuoribordo elettrico da 20 kW, equivalente a un 30 CV benzina per tender di m 3,70. Al minimo in gommone ci dà oltre un’ora di autonomia; montato sulla sua staffa a poppa possiamo usarlo per le manovre.