Normandy Channel Race: Beccaria in testa, italiani all’attacco
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Non abbiamo neanche fatto in tempo ad annunciarli tra i finalisti al Velista dell’Anno 2023, Ambrogio Beccaria su Allagrande Pirelli e Alberto Bona su IBSA sono nuovamente a “caccia” del colpo grosso in Oceano. Questa volta la regata, in doppio, è la Normandy Channel Race, prova molto tecnica che parte da Caen, lascia a sinistra l’Isola di Wight, per poi risalire verso l’Irlanda per doppiare prima Tuskar Rock e poi il Fastnet, arrivo ancora a Caen dopo un percorso di 1000 miglia. Gli italiani in regata non sono solo Beccaria e Bona, per la prima volta in veste di skipper anche Pietro Luciani, alla barra di Dekuple.
Normandy Channel Race – Italiani all’attacco
Sono 30 i Class 40 in regata, con tutti i “big” francesi schierati, ma Allagrande e IBSA fin dalle prime battute hanno navigato quasi sempre in top 5. Ambrogio Beccaria, in coppia con il francese Kevin Block, ha preso una prima volta la testa della regata al passaggio dell’Isola di Wight, per poi perderlo momentaneamente e riconquistarlo con un colpo tattico in avvicinamento a Tuskar Rock.
In una zona di poco vento Beccaria e Allagrande Pirelli sono riusciti a posizionarsi più a est della flotta, da dove sarebbe arrivato il nuovo vento che infatti hanno agganciato per primi facendo rotta nord e prendendo la testa della regata.
Ottimo anche il posizionamento di Alberto Bona, in coppia con lo spagnolo Santurde del Arco, staccato di appena 3 miglia e in sesta posizione. Ottima prestazione anche di Pietro Luciani, in coppia con Hugo Picard, attualmente in undicesima posizione a 4 miglia da Beccaria. La Normandy Channel Race è arrivata così quasi a metà percorso, una lunga cavalcata al lasco verso il mitico scoglio del Fastnet sarà il preludio al ritorno verso Caen.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Coppa America, Ineos licenzia Ben Ainslie. Cosa è successo
I panni sporchi si lavano in casa, si dice, ma evidentemente questo detto oltre la Manica non è conosciuto: e così volano letteralmente gli stracci, tra il magnate del petrolio e capo di Ineos Britannia Jim Ratcliffe e quello che
Sail GP: team Australia vince ancora. L’Italia migliora ma è solo sesta
Se qualcuno cerca emozioni forti da una regata, consiglio davvero di andarsi a vedere le prove del SailGP che si sono disputate oggi ad Auckland (in realtà questa notte essendo la NZ 12 ore avanti). Questi F50 sono davvero sorprendenti
Ciao Matteo. Una valanga si è portata via uno dei migliori velisti italiani
Un notizia terribile ha sconvolto la vela italiana che perde uno dei suoi velisti più rappresentativi, Matteo Auguadro, 48 anni, travolto da una valanga insieme ad altri due sci-alpinisti mentre stavano risalendo il crinale est di Punta Valgrande, sulle Alpi
Mini Globe Race, chi sono i 12 “pazzi” che girano il mondo su minibarche di 5,80 metri
Prende il via l’11 gennaio la seconda tappa della “Globe 580 Transat”, transatlantica da Lanzarote ad Antigua (3.000 miglia) in solitario in stile “essenziale” che si corre a bordo dei minuscoli monotipi autocostruiti Globe Class 580 (la prima tappa era