
Non abbiamo neanche fatto in tempo ad annunciarli tra i finalisti al Velista dell’Anno 2023, Ambrogio Beccaria su Allagrande Pirelli e Alberto Bona su IBSA sono nuovamente a “caccia” del colpo grosso in Oceano. Questa volta la regata, in doppio, è la Normandy Channel Race, prova molto tecnica che parte da Caen, lascia a sinistra l’Isola di Wight, per poi risalire verso l’Irlanda per doppiare prima Tuskar Rock e poi il Fastnet, arrivo ancora a Caen dopo un percorso di 1000 miglia. Gli italiani in regata non sono solo Beccaria e Bona, per la prima volta in veste di skipper anche Pietro Luciani, alla barra di Dekuple.
Normandy Channel Race – Italiani all’attacco

Sono 30 i Class 40 in regata, con tutti i “big” francesi schierati, ma Allagrande e IBSA fin dalle prime battute hanno navigato quasi sempre in top 5. Ambrogio Beccaria, in coppia con il francese Kevin Block, ha preso una prima volta la testa della regata al passaggio dell’Isola di Wight, per poi perderlo momentaneamente e riconquistarlo con un colpo tattico in avvicinamento a Tuskar Rock.
In una zona di poco vento Beccaria e Allagrande Pirelli sono riusciti a posizionarsi più a est della flotta, da dove sarebbe arrivato il nuovo vento che infatti hanno agganciato per primi facendo rotta nord e prendendo la testa della regata.

Ottimo anche il posizionamento di Alberto Bona, in coppia con lo spagnolo Santurde del Arco, staccato di appena 3 miglia e in sesta posizione. Ottima prestazione anche di Pietro Luciani, in coppia con Hugo Picard, attualmente in undicesima posizione a 4 miglia da Beccaria. La Normandy Channel Race è arrivata così quasi a metà percorso, una lunga cavalcata al lasco verso il mitico scoglio del Fastnet sarà il preludio al ritorno verso Caen.