White Hawk di Gianfranco Noè vince la prima J/70 Corinthian World Cup della storia. L’evento, che si è tenuto dall’1 al 4 giugno a Riva del Garda, prevedeva 4 giorni di regate per equipaggi solo Corinthian, ma, a causa di condizioni di vento davvero insolite per il Lago di Garda, si sono disputate solamente 6 prove su 2 giorni di regate, con altrettanti giorni di no-race per mancanza di vento.

Oro per Noè alla J/70 Corinthian World Cup
L’equipaggio dell’armatore triestino, già Campione iridato Corinthian a Porto Cervo 2017 e da anni protagonista delle regate J/70, ha messo il sigillo sul titolo grazie a due vittorie, un secondo e un terzo posto.
“Vincere una regata in cui ti confronti con altri settantacinque equipaggi è sempre una grandissima emozione, riuscire a farlo poi nella prima edizione di un evento di questa portata è un doppio motivo di orgoglio. La J/70 Corinthian World Cup era l’appuntamento più ambito di questa stagione per White Hawk, siamo arrivati con aspettative alte e, regata dopo regata, abbiamo conquistato questa vittoria. […] Andremo a difendere la Corinthian World Cup l’anno prossimo in Danimarca? Chissà, probabile!” ha commentato l’armatore di White Hawk, Gianfranco Noè.
Tutti i vincitori
Sale sul podio, al secondo posto, Irrational Exhuberance dall’Estonia di Tonu Toniste, con 11 punti di distacco da White Hawk, mentre la medaglia di bronzo va all’equipaggio Australiano di Celestial, guidato da Sam Haynes.

A Sofia Giondi il trofeo “First Women Helm”, assegnato alla prima donna al timone, a Moore DRN quello per il miglior equipaggio Under 25.
Giacomo Barbaro