Giovanni Soldini approda al cinema. Nel 2024 il docufilm di Sydney Sibilia

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Giovanni Soldini? Lo vedremo al cinema nel 2024. Dagli antichi porti del Mediterraneo alle spiagge tempestose dell’Atlantico, dalle isole dei Caraibi fino all’immenso Pacifico, al Mare Cinese e alle baie dell’India veleggiando sulle antiche rotte commerciali: Soldini intraprende un viaggio intorno al mondo di oltre 44mila miglia (a bordo del suo trimarano Multi 70 Maserati) per una nuova grande avventura condivisa online tappa dopo tappa e raccontata in un docufilm girato da Sydney Sibilia, regista sulla cresta dell’onda già autore de “L’isola delle Rose” e “Mixed by Erry”.

Giovanni Soldini tra scienza, avventura, ecologia

Una rotta scientifica e un’impresa ecologica prima che sportiva per il navigatore che va alla scoperta del Mare, cuore e culla della vita sul pianeta, regolatore del suo clima e primo produttore di ossigeno, con l’obiettivo di conoscere il reale stato di salute di questa immensa, ma non illimitata risorsa attraverso la voce degli scienziati e di chi vive, studia e lavora a contatto con i fenomeni che la riguardano.

Il racconto di questa impresa straordinaria cresce, si sviluppa e si concentra attorno alla piattaforma editoriale multimediale aroundtheblue.org, realizzata da QMI e Groenlandia, da oggi online. Un articolato diario di bordo, che si propone di diventare un punto di riferimento per le tematiche relative alla sostenibilità dei mari, e che si arricchirà via via di contenuti esclusivi, materiali video, ricerche, informazioni, incontri e testimonianze di esperti di tutto il mondo e persone comuni impegnate nella salvaguardia del Pianeta.


Il docufilm di Sydney Sibilia

Un’avventura che troverà poi nel docufilm – diretto da Sydney Sibilia e prodotto da QMI, Groenlandia (con Leonardo Godano produttore esecutivo) e Medusa Film e in esclusiva su Prime Video dal 2024 – la sua espressione visiva ed emozionale più spettacolare. Scenari mozzafiato, regate sportive e un racconto più intimista di Giovanni Soldini, fatto di ricordi, incontri speciali, amicizie, sfide e passioni che sveleranno anche tratti inediti di una vita dedicata al mare. Un progetto interamente carbon neutral certificato da Zen2030.

Il lancio del portale, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno e dalla Giornata Mondiale degli Oceani dell’8 giugno, sottolinea l’urgenza di invertire la rotta per evitare la catastrofe e preservare l’Oceano e l’intero Pianeta e per garantire un’esistenza giusta alle generazioni attuali e future. Per farlo, il progetto si avvale di una doppia narrazione: quella del viaggio reale da seguire tappa per tappa in alcune delle aree marine più affascinanti e sensibili del mondo, e quella di un viaggio scientifico, attraverso le evidenze degli esperti che studiano le conseguenze della crisi climatica e progettano un futuro più sostenibile.

La piattaforma ha due obiettivi: dare vita a un punto di riferimento per i temi legati alla salute degli oceani e al cambiamento climatico e costruire una comunità di persone interessate a fare la propria parte nella lotta contro il degrado ambientale, lo sfruttamento intensivo delle risorse, la perdita di biodiversità, l’inquinamento, l’aumento della CO2 nell’atmosfera.

La conservazione e la protezione dell’Oceano è una delle sfide e priorità a livello globale, tanto da essere tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; è quindi fondamentale osservare, misurare e quantificare i cambiamenti in atto del Mare. Il trimarano di Soldini, completamente sostenibile e dotato di un motore elettrico e di pannelli solari, assolve a questo compito. È infatti il primo trimarano da competizione dotato della strumentazione Ocean Pack, che lo rende un vero e proprio laboratorio oceanografico galleggiante, capace di misurare la temperatura, la salinità, la connettività e la concentrazione di anidride carbonica nelle acque in superficie, tutti dati che, una volta raccolti, vengono validati e messi al servizio della comunità scientifica.

Quest’anno il trimarano Maserati Multi70 ci accompagnerà per il mondo lungo una rotta scientifica, in un viaggio di ricognizione ambientale. Raccoglieremo dati utili a monitorare lo stato di salute dell’Oceano, incontreremo team di scienziati e specialisti, scopriremo quali soluzioni sono allo studio, quali difese stiamo escogitando, quali processi di rigenerazione possiamo attivare e come possiamo impiegare la tecnologia per espandere e accelerare l’azione di contrasto all’impatto del cambiamento climatico. L’Oceano può fornirci tante risposte e ispirare molte azioni decisive”, spiega Giovanni Soldini.

Soldini attraverserà regioni di mare piene di fascino ma compromesse, in cui sono già tangibili i danni inflitti al Pianeta. Lungo la via, incontrerà attivisti, ricercatori, organizzazioni di ricerca ed enti non governativi impegnati nella salvaguardia e nella sostenibilità ambientale e dal confronto con loro saranno generati materiali e contenuti, destinati alla piattaforma, ai social network e al docufilm.


La struttura di Around The Blue, il “diario di bordo online”

La piattaforma aroundtheblue.org, certificata per la sostenibilità carbon neutral da Up2You, presenta in homepage un planisfero interattivo e un giornale di bordo che consentono di seguire tappa per tappa il viaggio di Giovanni Soldini: dal Mar Mediterraneo, con partenza da La Spezia, all’Atlantico, passando per il Mar Dei Caraibi, l’Oceano Pacifico – da Panama a Baja California -, il Mar del Giappone e della Cina, fino allo stretto di Giava e Sumatra e al Sudafrica, per concludersi in Europa.

Ogni volta che una nuova tappa verrà completata, sulla mappa si sbloccheranno contenuti specifici. Sempre in home, saranno presenti i dati rilevati attraverso le strumentazioni di bordo e quelli relativi agli obiettivi raggiunti. Ogni tappa è focalizzata sulla sostenibilità e raccontata attraverso schede, video, audio e materiali raccolti e montati appositamente per il portale.

I contenuti scientifici del portale sono organizzati in tre aree tematiche: la perdita di biodiversità con il sovrasfruttamento ambientale (pesca intensiva, distruzione di habitat, specie aliene…), l’inquinamento chimico e industriale derivato dalle attività umane (plastica, microplastiche, petrolio, agricoltura…), il cambiamento climatico di cui il mare è protagonista attivo e passivo (acidificazione dell’Oceano, scioglimento dei ghiacci e innalzamento delle acque di costa, erosione, rallentamento delle correnti, riscaldamento delle acque).

In ognuna di queste sezioni, sono previste interviste a scienziati ed esperti come i membri del comitato scientifico del progetto: Annalisa Bracco, Professore di Oceanografia e Clima e Co-Direttore del Programma di Dottorato in Scienza e Ingegneria dell’Oceano a Georgia Tech e Antonello Provenzale, Dirigente di Ricerca e Direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR.

E poi ancora, tra gli altri, Roberto Danovaro, biologo ed ecologo marino di fama internazionale e professore ordinario di ecologia all’Università Politecnica delle Marche ad Ancona, Claudio Rossi, docente di Sistemi di Propulsione Elettrica all’Università di Bologna, Luca Ferraris, vicepresidente Fondazione CIMA e Docente di Idraulica all’Università di Genova, Paola Tepsich, biologa marina e Docente di Biologia dell’Università di Genova e moltissimi altri in tutto il mondo. Nel corso della spedizione, saliranno metaforicamente a bordo partner e compagni di viaggio accomunati dalla mission della piattaforma, come i già confermati Ogyre, Amref Health Africa, Sea Shepherd e Fondazione CIMA.

Un’altra sezione del portale racconta le persone impegnate nello studio dell’ambiente marino e per la salvaguardia dell’Oceano: dall’ingegnere dell’Università di Bologna che ha realizzato la batteria che immagazzina l’energia del trimarano di Soldini all’ambientalista di Malta, dal vulcanologo tedesco di Lanzarote ai ragazzi di Sea Shepherd fino agli uomini della NOAA incontrati a Portorico e ai pescatori di Baja, con immagini e video sui luoghi e gli abitanti dei mari: balene, tartarughe, delfini, pesci, barriere coralline… Natura selvaggia e scenari incredibili, che il docufilm catturerà lungo la navigazione.


Il docufilm con Soldini

Il docufilm di Sydney Sibilia racconterà in presa diretta l’avventura di Giovanni Soldini a bordo del trimarano Maserati Multi70. L’occhio attento del regista indagherà l’origine dell’inesauribile voglia di competere di un navigatore infaticabile, uno spirito libero appassionato di natura e di sfide, ripercorrendo attraverso materiale d’archivio le prime traversate in solitaria degli anni ‘90, le competizioni con i professionisti e i tanti record conquistati. E poi ancora, il suo equipaggio, gli incontri e gli amici che hanno segnato una carriera e una vita fuori dal comune.

Un grande viaggio e un grande progetto di comunicazione guidato da Giovanni Soldini per amplificare il messaggio che di fronte all’emergenza climatica non esistono ruoli né confini e che ognuno può sentirsi ingaggiato in una sola unica missione planetaria: cambiare rotta per un futuro migliore.

 “In barca tutto è prezioso: acqua, energia, cibo e ogni risorsa è gestita con attenzione. Navigando lo impari subito, ma con l’elettrificazione del trimarano mi sono accorto che gli sprechi potevano essere ridotti ancora e certi limiti trasformati in punti di forza. Così ci sono venute idee nuove, abbiamo trovato soluzioni originali e alla fine del processo, oltre ad aver raggiunto l’autonomia che cercavamo, avevamo compiuto una rivoluzione culturale. In piccolo ho visto succedere quello che dobbiamo far sì che avvenga sul piano collettivo per cambiare insieme la rotta” conclude Soldini.

 “Dall’incontro e dal confronto con Giovanni Soldini hanno preso forma due diversi strumenti di comunicazione, la piattaforma digitale e il docufilm. Due strumenti con diverse potenzialità per un duplice intento: puntare l’attenzione sull’urgenza ambientale e sulla responsabilità di ciascuno di noi e allo stesso tempo raccontare una vita straordinaria sullo sfondo di scenari mozzafiato. Nello specifico, il progetto editoriale AroundTheBlue vuole puntare soprattutto l’attenzione sul tema della sostenibilità, mostrando lo stato di salute attuale dell’Oceano e l’impegno quotidiano delle persone in prima linea nella lotta per la sua salvaguardia attraverso soluzioni concrete. Un viaggio virtuale intorno al mondo in compagnia di Soldini e di molti esperti, che durerà fino al 2024, con l’uscita del docufilm”. Così Giovanni Cova, presidente di QMI.

 “Partecipare a questo progetto per Medusa Film non ha solo un valore cinematografico, è anche un sostegno a temi urgenti per la nostra terra: la salute del mare e compiere passi concreti verso la sostenibilità. Giovanni Soldini e Sydney Sibilia realizzeranno un progetto con una visione visiva ed emotiva davvero unica. Ma ciò che renderà questo docu-film ancora più speciale è la combinazione delle spettacolari riprese e il racconto intimo di Soldini, che ci permetterà di conoscere aspetti inediti di una vita dedicata al mare”. Così Giampaolo Letta, Vicepresidente e AD di Medusa film.

“Sydney Sibilia con la sua troupe è salito a bordo di un trimarano unico nel suo genere, tanto veloce quanto essenziale, per raccontare un’avventura tra un passato ricco di emozioni e un presente fatto di incontri inaspettati, meraviglie della natura e tecnologia velica. Un viaggio di scoperta e di conoscenza in presa diretta condotto da Giovanni Soldini, che navigherà tutto il mondo in una corsa contro il tempo per preservare gli Oceani e l’intero Pianeta. Una produzione sostenibile solcherà i sette mari, planando sulle onde e lanciando il suo messaggio di sfida per un futuro migliore”. Così Leonardo Godano, Produttore Esecutivo di Groenlandia.

https://aroundtheblue.org/it/


Il viaggio di Giovanni Soldini

Di seguito, il calendario indicativo del rilascio graduale dei contenuti sulla piattaforma aroundtheblue.org (i periodi indicati sono da intendersi soggetti a modifiche):

  • Cantiere e La Spezia: 30 maggio – 16 luglio
  • Siracusa: 17 luglio – 23 luglio
  • Malta: 24 luglio – 30 luglio
  • Gibilterra (passaggio): 31 luglio – 6 agosto
  • Canarie-Lanzarote: 7 agosto – 20 agosto
  • Traversata Atlantica Lanzarote to Grenada: 21 agosto – 27 agosto
  • Mare dei Caraibi: 28 agosto – 5 novembre
  • Traversata e canale di Panama: 6 novembre – 12 novembre
  • Mare di Cortez: 13 novembre – fine novembre
  • Oceano Pacifico: tutto dicembre

Chi è Giovanni Soldini

Giovanni Soldini nasce a Milano il 16 maggio 1966 e comincia a fare vela fin da bambino.

Ha alle spalle 25 anni di regate oceaniche, tra cui due giri del mondo in solitario (l’Around Alone, vinto nel 1999 e passato alla storia per il salvataggio di Isabelle Autissier, e il Boc Challenge del 1995, dove si qualifica secondo nella classe 50 piedi), sei Québec-Saint Malo (una vinta nella categoria monoscafi), sei Ostar (due vittorie, classe 50’ e 40’), tre Transat Jacques Vabre (una vittoria nella classe 40’) e più di 40 transoceaniche.

A bordo del Vor70 Maserati ha stabilito importanti primati come il record Cadice-San Salvador (2012) e la New York-San Francisco Gold Route (13.225 miglia in 47 giorni, 42’e 29”), oltre a partecipare a 2 Transpac Race, concludendo 2° nella classe dei monoscafi nell’edizione del 2013.

Nel 2014 conquista il primo posto alla Cape2Rio, stabilendo anche il nuovo record in 10 giorni, 11 ore, 29 minuti, 57 secondi. L’anno successivo partecipa alla Rolex Sydney Hobart Yacht Race, concludendo la regata in 4° posizione.

Nel 2016, dopo un intenso triennio sul Vor70 Maserati, per Giovanni Soldini e il suo Team è iniziata la nuova sfida con Maserati Multi 70, un ritorno ai multiscafi su cui aveva regatato in equipaggio con il trimarano di 60’ Tim.

Nel 2018, a bordo di Maserati Multi 70, conquista il record della Rotta del Tè sulla tratta Hong Kong-Londra, percorrendo 15083 miglia in 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 12 secondi. Lo stesso anno vince Multihull Line Honours a bordo di Maserati Multi 70 sia nella Rolex Middle Sea Race (con un tempo di 2 giorni, 11 ore, 54 minuti e 58 secondi), sia nella RORC Transatlantic Race (con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi).

Nel 2019 partecipa, a febbraio, alla 11a edizione della RORC Caribbean 600 a bordo di Maserati Multi 70, vincendo Multihull Line Honours e conquistando il record per i multiscafi, con un tempo di 1 giorno, 6 ore, 49 minuti e 0 secondi. A maggio partecipa alla prima edizione della CA 500 e, a luglio, alla 50a edizione della Transpacific Yacht Race (Transpac). Infine, a ottobre, partecipa al Royal Hong Kong Yacht Club Nha Trang Rally.

Nel 2020 Giovanni Soldini e il Team di Maserati Multi 70 partecipano alla Cape2Rio a gennaio e alla RORC Caribbean 600 a febbraio. A luglio tornano a La Spezia, concludendo il secondo giro del mondo in 3 anni e mezzo. A ottobre partecipano alla Rolex Middle Sea Race e conquistano la Line Honours, tagliando per primi il traguardo in 2 giorni, 8 ore, 31 minuti e 31 secondi.

Nel 2021 ha fissato cinque nuovi record a bordo di Maserati Multi 70: Monaco-Saint Tropez (2 ore, 25 minuti e 44 secondi), Monaco-Porto Cervo (7 ore, 50 minuti e 44 secondi), Plymouth-La Rochelle (12 ore, 15 minuti e 21 secondi), il record della Manica Cowes-Dinard (4 ore, 30 minuti e 49 secondi) e il record sulla rotta originale del Fastnet (23 ore, 51 minuti e 16 secondi, diventando il primo a completare la rotta in meno di 24 ore).

Nel 2022 ha conquistato la Line of Honour della RORC Transatlantic Race e ha concluso al secondo posto la RORC Caribbean 600; nel Mediterraneo ha vinto la Regata dei Tre golfi e si è qualificato terzo alla Rolex Middle Sea Race. La stagione 2023 si apre con il record di velocità alla RORC Transatlantic Race. All’attività sportiva Soldini affianca un importante programma di trasformazione del trimarano che è ora dotato di impianto full electric e naviga in autonomia energetica totale.


Maserati Multi70 – Il trimarano a impatto zero di Giovanni Soldini

Il fatto che una barca da corsa che percorre così tante miglia possa in qualche modo contribuire ad aiutare la comunità scientifica a capire meglio cosa succede in mare, è prezioso”, commenta Giovanni Soldini. “Dobbiamo agire, ma non possiamo procedere se non educandoci, studiando, osservando e mappando i meccanismi che regolano l’oceano. Sarebbe bello che una flotta sempre più grande si unisse alla ricerca accelerando i progressi della conoscenza e dell’azione collettiva”.

LA TRASFORMAZIONE DEL TRIMARANO

  1. Note e approfondimenti sull’elettrificazione:

Quanta energia produce autonomamente Maserati Multi70? L’impianto di pannelli SOLBIAN ha una potenza nominale di picco da 4,5 kilowattora, ma in genere su una barca il 50% dei pannelli è in ombra causa vele e in inverno le ore di sole alto con un buon angolo di insoleggiamento sono poche.

Tuttavia, i primi test in mare hanno permesso di verificare che anche in condizioni di cielo coperto e senza sole il sistema è così efficiente da produrre ampiamente il fabbisogno giornaliero di energia.

Quando l’impianto produce più di quanto consuma, l’energia viene immagazzinata in una batteria agli ioni di litio molto avanzata e molto densa (capacità a parità di peso), quindi leggerissima, realizzata da LIBER, spin off dell’Università di Bologna guidato dal prof. Claudio Rossi.

In condizioni di scarso insoleggiamento e anche durante le manovre nei porti o nei canali, il sistema si alimenta a batteria. La batteria immagazzina 12 kilowattora che sono sufficienti a coprire i consumi della barca in navigazione per 3 giorni in assenza di pannelli solari. Un bel margine in condizioni di navigazione.

I pannelli a loro volta producono circa 5 volte l’energia che la barca consuma in navigazione e in poche ore ricaricano la batteria al 100%. Questo consente di arrivare in porto dopo la navigazione con un’ampia autonomia per le manovre con motore elettrico e la batteria tra il 70 e il 100% (la forbice dipende dalle ore di luce prima di accendere il motore, quindi se la barca arriva all’alba lasciandosi la notte alle spalle, la batteria sarà meno carica, mentre nel pomeriggio il picco sarà massimo).

Il motore elettrico da 15 kilowatt, anch’esso molto avanzato, è stato sviluppato dall’ingegnere Igor Gioffi (pioniere nel campo della nautica elettrica), e si alimenta con la batteria.

Nessun carburante fossile è presente a bordo.

  1. Monitoraggio e raccolta dati

Che cos’è L’OCEAN PACK

L’OCEAN PACK (SubCtech) è una macchina di fabbricazione tedesca che pompa acqua di mare in un circuito, la filtra attraverso una membrana che ne estrae CO2. L’anidride carbonica viene quindi misurata dal sistema che attraverso diversi sensori consente di analizzare anche temperatura, salinità e connettività dell’acqua. Una volta raccolti, i dati vengono stoccati in una card SD e inviati al computer centrale di bordo, l’acqua invece viene reimmessa in mare. Maserati Multi70 è il primo trimarano da competizione equipaggiato di Ocean Pack.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza

21.20 m

larghezza massima

16.80 m

Peso

6 tonnellate circa

Pescaggio

4.50 m

Altezza albero alare

29 m

Superficie velica bolina

310 m²

Sup. velica portanti

409 m²

Densità della batteria

vicino a 200 wattora x kilo

Peso batteria

70 kg circa

Superficie celle solari SOLBIAN

20 mq circa

Profilo alare di supporto in carbonio

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