Coppa America, nessuno vuole le World Series di Jeddah? American Magic non parteciperà
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Sembra proprio che queste World Series, le regate preliminari della prossima Coppa America, siano un argomento piuttosto indigesto. Dopo le vicende legate a Cagliari, con il capoluogo sardo prima scelto come sede di tappa, poi scartato a causa dei conflitti tra la Regione e gli organizzatori dell’evento, anche la tappa di Jeddah, in programma dal 30 novembre al 30 dicembre, accende delle polemiche.
World Series di Jeddah – American Magic dice no
A prendere posizione è stato il sindacato di American Magic, che ha deciso di non partecipare alle regate preliminari in Arabia Saudita. Il motivo? A detta del team del New York Yacht Club sarebbe concreto il rischio di terrorismo. Le tensioni internazionali non rendono certo il momento favorevole, e l’Arabia Saudita non ha rapporti troppo pacifici con alcuni stati confinanti come lo Yemen. Basta questo a spiegare la presa di posizione degli americani, o è in generale la tappa di Jeddah a risultare indigesta agli altri team?
American Magic ha chiesto all’Arbitration Panel un’esenzione per le regate di Jeddah, che si correranno con gli AC 40, dato che queste sarebbero obbligatorie da Protocollo. La sensazione è che qualunque cosa decida l’Arbitraion, American Magic non regaterà a Jeddah, ricevendo una probabile sanzione. Cosa faranno invece gli altri team?
Luna Rossa, si fanno avanti i giovani
Non si segnalano altre prese di posizione e al momento tutti lavorano in vista dell’esordio di settembre a Vilanova, prima tappa delle World Series in programma dal 14 al 17 settembre. Sul caso Jeddah però il rischio di un effetto domino c’è.
Luna Rossa a Cagliari sta proseguendo le uscite con il suo AC 40, mentre sotto gli occhi di coach Francesco Marrai i giovani del team, che prenderanno parte alla Youth America’s Cup, hanno partecipato a La Grand Motte a una tappa del circuito 69F. Guido Gallinaro, Alessandra Dubbini, Federico Colaninno, Margherita Porro, Andrea Spagnolli, sono alcuni degli Young selezionati da Luna Rossa, tutti provenienti dal mondo delle classi olimpiche.
Mauro Giuffrè
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Soldini, Beccaria, Banti, Bona, Riva. Le star della vela in regata alla Barcolana per Emergency
Un Farr 80 di oltre 24 metri, a bordo tanti campioni della vela, alla regata più affollata del mondo. Emergency sarà presente con una “Una vela per Emergency” alla Barcolana 56, la regata velica più grande al mondo che si disputerà
Britannia piazza il break, Luna Rossa è spalle a muro: finale sul 6-4
Onda formata sul campo di regata di Barcellona per la quinta giornata di finale della Louis Vuitton Cup, con un vento da sudest dai 16 ai 18 nodi inizialmente, poi salito nella seconda regata con condizioni veramente dure. Giornata drammatica
Battaglia navale a Barcellona: Luna Rossa rompe le stecche della randa ma poi fa 2-2
Torna il vento forte da sudovest sul campo di regata di Barcellona, dopo un sabato da “incubo” nel vento leggero, arriva una domenica thriller con intensità al limite dei 21,5 nodi per la terza giornata della finale di Louis Vuitton
Ineos domina ma viene fermata dal vento, Luna Rossa ringrazia: nulla di fatto a Barcellona
Si fa attendere il vento sul campo di regata di Barcellona per i match 3 e 4 della finale Louis Vuitton Cup tra Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia. Il Direttore di Regata Ian Murray però ci crede e