Arcona Group, proprietario del produttore svedese di barche a vela Arcona Yachts, non arresta la sua voglia di crescere e per farlo acquisisce il cantiere navale SailYard AB di Uddevalla. Una mossa, quella di Arcona, finalizzata a rafforzare ulteriormente le competenze e le risorse all’interno del gruppo, ormai prossimo al varo del nuovo Arcona 50 firmato Jeppesen. I dettagli finanziari della transazione non sono stati resi noti.

Arcona lancia la sfida nel segmento fast cruiser
Dopo aver sfilato a X-Yachts un mito come Niels Jeppesen, fondatore e principale designer del cantiere danese, padre dei performance-cruiser, la scorsa primavera Arcona ha venduto il suo primo 50 piedi, inaugurando un nuovo percorso che mira al ritorno tra i grandi player del segmento fast cruiser in grande fermento. Una sfida non solo a X-Yachts ma anche, grazie al gusto decisamente più mediterraneo rispetto ai modelli del passato, ai cantieri italiani leader nel settore come Grand Soleil, ICE Yachts, Solaris Yachts, Italia Yachts, Neo Yachts, Advanced Yachts e Mylius Yachts.
Il cantiere SailYard
Arcona e il cantiere navale SailYard hanno già lavorato assieme per diversi anni. SailYard ha costruito l’Arcona 435 Performance Cruiser da 45 piedi e si sta occupando della realizzazione della nuova ammiraglia Arcona 50. “Penso che portare questo cantiere nel gruppo sia un passo avanti molto positivo poiché collaboriamo da diversi anni“, ha affermato Urban Lagnéus, CEO di Arcona Yachts. “Ci dà l’opportunità di utilizzare tutta la loro conoscenza ed esperienza e di avere processi più brevi ed efficienti. Il fatto che la nostra casa madre abbia ora, in breve tempo, acquisito una società di costruzioni navali e uno dei più grandi cantieri di assistenza e rimessaggio invernale della costa occidentale (della Svezia, ndr), significa che ora abbiamo l’opportunità di offrire un servizio completo ai nostri clienti, dalla vendita all’assistenza compreso il rimessaggio invernale.”

Giacomo Barbaro