RAN 630, in doppio su un Sun Fast 3600 vincono un’edizione durissima

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RAN 630
Condizioni dure quest’anno alla RAN 630 2023

Le regate offshore come la RAN 630, la Regata dell’Accademia navale, hanno una regola: primo obiettivo, arrivare al traguardo. Quando si parla di una prova di questa lunghezza, 630 miglia per l’appunto, non conta solo la velocità della barca ma anche la  capacità dell’equipaggio nel saper affrontare il mal tempo e, se necessario, sapere anche dire stop al momento giusto.

RAN 630, sfida da lupi di mare

Ecco perché, in un’edizione durissima della RAN 630, che quest’anno è stata contraddistinta da forte maestrale, a spuntarla fino al traguardo sono stati gli equipaggi che hanno mostrato una stoica resistenza in queste condizioni lungo le 630 miglia nel cuore del Tirreno, da Livorno in Toscana a Porto Cervo in Sardegna per poi dirigersi a Capri in Campania e infine fare ritorno a Livorno.

RAN 630
Il percorso della RAN 630

RAN 630 – Lunatika la più “dura”

Lunatika, il Jeanneau Sun Fast 3600 di Guido Baroni e Alessandro Miglietti che ha trionfato in tempo reale e in compensato alla RAN 630.

Lunatika, Sunfast 3600, condotto in doppio da Guido Baroni e Alessandro Miglietti ha vinto le Line Honours – il primo in tempo reale – della sesta edizione della RAN 630 con un tempo complessivo di 4 giorni, 13 ore 54 minuti e 54 secondi.

A seguire, con un distacco di soli 27 minuti alle ore 1 e 21 minuti, ha tagliato il traguardo il Jeanneau 49 Amapola II di Gherardo Maviglia, primo yacht in equipaggio completo, mentre il terzo arrivato a Livorno è stato il First 47.7 Audace, arrivato alle ore 14:04, condotto in doppio da Beppe Agliardi e Pasquale Volpi.

RAN 630 – La coppia pigliatutto

Guido Baroni e Alessandro Miglietti sul Sun Fast 3600 Lunatika all’arrivo.

Lunatika e il suo equipaggio in doppio hanno preso la testa della flotta già poche miglia dopo la partenza di questa edizione caratterizzata da un Maestrale particolarmente intenso, ma sono sempre stati tallonati da Amapola II che le ha dato molto filo da torcere, facendo quasi presagire un sorpasso in vista del traguardo. A bordo di Lunatika hanno condotto una regata non soltanto perfetta, ma hanno in più saputo mantenere lucidità, manovrando per restare sempre in copertura di Amapola II, in una sorta di match race d’altura.

Per l’equipaggio Double Handed formato da Guido Baroni e Alessandro Miglietti si tratta di un trionfo completo, poiché hanno conquistato tutto: il Trofeo One Ocean e il Trofeo Terra delle Sirene per la prima barca rispettivamente al cancello di Porto Cervo e a quello di Capri, da quest’anno posizionato davanti ai Faraglioni; il Trofeo Challenge Accademia Navale per il primo yacht in tempo compensato nella classe più numerosa (in questa edizione l’ORC); il primo posto Double Handed sia in ORC che in IRC; il primo posto ORC B e il primo posto IRC. per loro anche un orologio Locman Montecristo!

La RAN 630, è una regata d’altura organizzata da YC Livorno e Sezione Velica Marina Militare Livorno (in collaborazione con YC Costa Smeralda e YC Capri) e con la partnership del brand di cucine di alta fascia Officine Gullo.

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