La Duecento 2023, tutti i vincitori della classica d’altura in Adriatico
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
C’è una regata divertentissima a cui, in Adriatico, devi aver partecipato almeno una volta. E’ La Duecento, che si disputa fin dal 1994 sul percorso – di 2oo miglia, da qui il nome della manifestazione – che si articola da Caorle, passaggio per la boa foranea di Grado, quindi rotta per l’isola di Sansego. Uno degli scenari più imprevedibili e “tecnici” dell’Alto Adriatico, dove una scelta tattica ti fa vincere o perdere la regata. Puoi partecipare in equipaggio completo, nella classifica “XTutti”, oppure in doppio, se ti piacciono le sfide, nella classe “X2”.
La carica dei 55 alla Duecento 2023
Quest’anno a Caorle (sede del Circolo Nautico Santa Margherita, organizzatore della manifestazione) si sono date appuntamento 55 imbarcazioni, con oltre 300 velisti provenienti da 5 nazioni, nelle categorie X2 e XTutti che gareggiavano con i sistemi compensati ORC, IRC e Mocra. Vi raccontiamo tutti i vincitori di questa edizione.
Il più veloce della Duecento arriva di notte (planando)
I “line honours”, ovvero quelli che spettano alla prima barca che taglia la linea d’arrivo, sono stati appannaggio del Frers 64 Anywave Safilens, del navigato skipper Alberto Leghissa. La barca è arrivata planando all’1 e 26 del mattino dell’1 maggio, a venti nodi di velocità, conquistando il Trofeo Castello Line Honour XTutti.
Che barca è Anywave? Lunga 19,21 metri e larga 4,52, è ultraleggera: solo 8.500 kg. Progettata da German Frers nel 2000, Anywave è realizzata completamente in fibra di carbonio. È dotata di canting keel (chiglia basculante), di due appendici idrodinamiche (canard), doppia timoneria e di moderni sistemi di strumentazione elettronica e governo. Le linee dello scafo, i sistemi tecnologici avanzati e il ridottissimo dislocamento la rendono estremamente competitiva sia in prove costiere che d’altura, in particolare nelle regate a compenso IRC o ORC.
La bora che ha fatto il suo ingresso con qualche ora di ritardo rispetto ai modelli, ha favorito la risalita delle imbarcazioni lungo il Quarnaro e l’Istria e ha accompagnato la flotta anche nell’ultimo tratto fino all’arrivo, con intensità crescente fino a venti nodi. Gli arrivi si sono succeduti a ritmo serrato sia nel gruppo di testa, dove non sono mancate le sorprese e i continui sorpassi, sia nel gruppo che a Sansego aveva atteso il vento più a lungo.
Al traguardo di Caorle dopo Anywave Safilens alle 01:46 il Farr 400 Mecube Gruppo Hera EE di Stefano Novello, quindi il Farr 53 QQ7 del ravennate Salvatore Costanzo e Athyris, GS 48 di Sergio Taccheo.
I vincitori in compensato “XTutti”
La vittoria in tempo compensato ORC Overall XTutti va al Farr 40 Farraway di Alessandro Fiori, che ha tagliato il traguardo in sesta posizione assoluta.
Un ottimo equipaggio su un’ottima barca. In produzione dal 1997 al 2010, il Farr 40 (12,41 x 4,03 m) è stato pensato con l’intento di far divertire gli armatori (il regolamento di classe prevedeva l’owner-driver, l’armatore timoniere).
Caratterizzato da alta tecnologia costruttiva e progettuale, corre molto veloce: potrete togliervi delle belle soddisfazioni in regata se ne avete uno! Sono tanti i grandi velisti italiani che si sono cimentati con il Farr 40: Vasco Vascotto, Lorenzo Bressani, Vincenzo Onorato solo per fare qualche nome.
Seconda piazza ORC Overall XTutti per il First 42 S7 Princesse di Marino Schiavato che vince anche la categoria Gran Crociera e terza per il Millenium 40 Luna per Te dello Sporting Club Duevele, con il meteorologo Andrea Boscolo alla tattica.
I vincitori della Duecento x2
Il primo arrivo della categoria X2, dopo un appassionante match-race durato duecento miglia tra due scafi ad alto potenziale, si è risolto alle ore 02:39 con l’arrivo del Millennium 40 R Hauraki di Mauro e Giovanni Trevisan che ha superato Karnak, il Class 40 di Stefano Raspadori-Michele Mazzotti, nelle ultime miglia di poppa.
Hauraki si aggiudica il Trofeo Castello Line Honour X2 e la seconda piazza ai tempi compensati ORC Overall X2, con grande soddisfazione di Mauro e Giovanni.
La vittoria assoluta ai tempi compensati ORC Overall X2 va al piccolo, veloce e performante proto Hyde 27 Mr Hyde dei forlivesi Marco Rusticali e Riccardo Rossi.
“Io e Riccardo siamo molto felici di questo risultato, è la nostra prima vittoria Overall a La Duecento, una regata alla quale siamo molto affezionati” ha detto Marco Rusticali. “La prima parte della regata era congeniale e favorevole alla nostra barca e siamo riusciti a tenere la flotta sotto controllo, poi abbiamo saputo cogliere una mano fortunata nella risalita, dove le condizioni sono diventate più frizzanti, specie nella tratta dal golfo di Trieste all’arrivo, in cui la stanchezza si faceva sentire e ci ha spinti ad essere più conservativi e cercare di non perdere posizioni.”
Il podio ORC X2 Overall vede Hauraki secondo e l’X-35 Demon-X di Nicola Borgatello-Silvio Sambo in terza posizione.
Gli altri vincitori
La vittoria nella categoria Multiscafi è andata al tedesco Martin Trenkle sul suo Dragonfly 28 Mare, davanti a Hikari e Lightness.
Tra gli Open650 impegnati su percorso ridotto fino al faro di Porer, la spunta Playtime 2 di Alessandro Ciscato con Davide Vicentini.
La regata si è chiusa alle 10:21 con l’arrivo di Tatana, Show 42 del tedesco Valentin Bettrich che si aggiudica il Trofeo Soligo Never Give Up destinato all’ultima imbarcazione al traguardo.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Regata dei Tre Golfi: le piccole beffano tutti in tempo compensato
Un’edizione della Regata dei Tre Golfi decisamente memorabile questa del 2025, sia per la classifica che si sta delineano, con tante sorprese, sia per le condizioni meteo che hanno reso possibile un nuovo record sul percorso. Con lo straordinario tempo
Jonica 130, ecco chi ha vinto la prima edizione di una futura super classica
Partita da Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci (MT), si è conclusa a Taranto, è stata una prima edizione di successo per la Jonica 130, una nuova regata che promette di diventare un appuntamento importante nel calendario delle prossime
Il Rapido 53 XS (16 m) di Aldo Fumagalli vince all’ARC Europe
E’ stata la migliore fra le barche partite per l’ARC Europe, regata west-to-east che quest’anno porta una flotta di 26 imbarcazioni dai Caraibi in Europa, attraversando l’Atlantico fino alle Azzorre: parliamo del Rapido 53 XS di Aldo Fumagalli. Prima assoluta
Regata dei Tre Golfi: show a Napoli con 104 barche (30 maxi) in partenza
È partita da Napoli la Regata dei Tre Golfi, una delle più storiche e ambite regate offshore che si corrano in Italia, sul classico percorso di 170 miglia Napoli-Ponza-Li Galli-Napoli. Un’edizione che parte sulle ali dell’entusiasmo dell’annuncio di Napoli