
Orca è un’azienda norvegese che ha messo a punto un sistema per la navigazione davvero innovativo che ora comprende il territorio italiano tra le sue cartografie. Tutto ruota attorno all’applicazione proprietaria per smartphone, scaricabile gratuitamente, che può essere ampliata nelle sue funzioni con elementi aggiuntivi a pagamento molto interessanti.
L’applicazione per smartphone e tablet
L’applicazione Orca – disponibile gratuitamente su App Store e Google Play – è molto intuitiva e semplice da configurare. In pochi passaggi, dopo aver inserito i dati della propria imbarcazione, si è pronti ad utilizzare le molteplici funzioni presenti al suo interno. Dall’interfaccia si possono impostare waypoint e visualizzare dati e previsioni su meteo, onde e maree di tutta l’area coperta dal produttore. Sempre dall’applicazione è possibile cercare porti turistici e campi boa nelle vicinanze o lungo la rotta prestabilita, salvare percorsi e luoghi e impostare un’area di allarme per aumentare la sicurezza all’ancoraggio. Al momento del lancio nel 2021 Orca copriva l’area del Nord Europa, mentre ora copre quasi al 100% Europa, Stati Uniti e Nuova Zelanda, con una copertura completa dell’Italia. Integrando dati proprietari con dati di terze parti, Orca arriverà ad una copertura del 100% entro il 2024.
Con Orca Core lo smartphone diventa un chartplotter completo
Acquistando l’hardware Orca Core a 449 euro si ottiene un’integrazione completa tra barca e applicazione, con la possibilità di collegare tutti in sensori di bordo e farli comunicare senza fili con l’app Orca. L’hardware ingombra pochissimo (11,8 x 11,8 cm e 35 cm di altezza) integra diversi sensori al suo interno, come un GPS e una bussola molto accurati, ed è in grado di comunicare con trasduttori, batterie, serbatoi, AIS, motore, anemometri e tutti i sensori di bordo con connessione NMEA 2000. Questo consente di rendere l’app Orca un vero e proprio chartplotter completo, in grado anche di controllare l’autopilota.
Come Orca migliora le tue prestazioni a vela
Orca analizza le performance di navigazione istante per istante e consente di ricavare dati precisi e linee ottimali per la navigazione. Sfruttando il processore di movimento integrato a 100Hz che calcola e compensa vento reale e vento apparente, basandosi anche sulle condizioni del mare e sul piano velico, Orca restituisce dati avanzati e molto precisi. Orca Core si può collegare a 5 dispositivi in contemporanea, smartphone e tablet, e consente di avere sempre sott’occhio i dati di navigazione, con la possibilità di controllare l’autopilota, impostare waypoint e cambiare direzione da qualsiasi punto della barca. Tutti i dispositivi si sincronizzano tra di loro anche senza connessione internet se sono collegati all’Orca Core, ma sfruttando anche la connessione in rete si sbloccano altre funzioni. Ad esempio la funzione Hybrid AIS che integra i dati dell’AIS di bordo con quelli presenti online, ampliandone il range e fornendo foto e informazioni dettagliate sulle imbarcazioni e sulle destinazioni.
C’è anche il display aggiuntivo
Come abbiamo visto, Orca Core è compatibile al 100% con smartphone e tablet grazie all’applicazione proprietaria, ma per chi volesse è disponibile anche un display alla cifra di 999 euro. Si tratta di un display Lumen HDX con 1000 nits di luminosità e un rapporto di contrasto di 1200:1. Questo consente a Display 2 di offrire immagini nitide, con differenze chiare e nette tra chiari e scuri, sotto alla luce del sole, da qualsiasi angolo di visuale e anche indossando lenti polarizzate. Lo schermo ha una diagonale di 10 pollici e una risoluzione di 220 ppi 1920X1080. CPU a 8 core e GPU a 4 core accompagnano i 4 GB di RAM offrendo prestazioni eccellenti, riuscendo ad operare fino a 8 ore consecutive anche a 55° di temperatura. Il display è dotato di connessione Wi-Fi e cellulare e ricarica wireless a 25W, all’interno sono installate anche altre applicazioni come il browser Chrome e Netflix.
1 commento su “Con questo piccolo gadget il tuo smartphone diventa un chartplotter”
Tutte le barche oemai hanno la LAN NMEA di serie installata dal cantiere, serve solo un router wifi. Non vedo il senso di questo accrocchio che ti vincolano al software proprietario e acquisti in app, quando poi “le terze parti” sono sempre i soliti C MAP, Navionics e NOAA.
Acquisto sconsigliato.