Resina, teak o sughero. Cosa scegliere per rivestire la coperta?
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Quando si parla di rivestimento per la coperta, oggi le alternative al teak che esistono in commercio sono molte, da quelle sintetiche a quelle naturali come il sughero. I vantaggi di sostituire il teak con un rivestimento diverso sono diversi, e stanno convincendo sempre più armatori a scegliere soluzione alternative. In fase di acquisto di un’imbarcazione nuova, moltissimi cantieri propongono oggi il sintetico o il sughero tra le opzioni al futuro armatore, ma sono materiali perfetti anche per il refit di una barca usata.
La resina 100% personalizzabile
L’ampio utilizzo di questo materiale da parte dell’industria crocieristica è garanzia di sicurezza, validità e durata nel tempo. La resina Cooldeck di Refit Style ha ottenuto infatti anche la certificazione per il rispetto delle norme di sicurezza e inquinamento marittimo dell’Organizzazione Marittima Internazionale. Sika è l’azienda che fornisce a Refit Style, in esclusiva per il mercato della nautica da diporto, la resina allo stato liquido. Successivamente la resina viene lavorata da Refit Style per colate, a seconda delle scelte del cliente. Questo tipo di lavorazione permette di scegliere lo spessore che si vuole, a differenza degli altri rivestimenti sintetici per i quali si è legati a spessori predefiniti. La resina è estremamente versatile e si può modellare in diverse forme e tagli. Si possono creare spessori che arrivano al massello, volendo anche con un’anima in alluminio per alleggerire la colata di resina mantenendo comunque la solidità del pezzo, ad esempio per realizzare dei tientibene. Oltre al vantaggio della personalizzazione, la resina è un prodotto leggero ma resistente all’usura e ai grassi, che mantiene quindi nel tempo aspetto e proprietà antiscivolo. È facile da pulire, non si crepa e non subisce deformazioni o cambi di colore e resiste molto bene alle alte temperature.
MarineCork: il sughero per la nautica

Chi decide di rinnovare la coperta della barca, o chi ne sta acquistando una nuova, da ormai qualche tempo ha a disposizione diverse possibilità alternative al teak. Un esempio è MarineCork, l’alternativa 100% naturale al teak, composto esclusivamente da sughero. Il sughero lavorato MarineCork è il materiale più leggero in commercio per rivestire la coperta. Oltre al peso, i vantaggi del sughero sono diversi. Bagnandosi aumenta le sue proprietà antiscivolo, incrementando il grip, il sughero inoltre è un isolante termico quindi non si scalda sotto al sole, non scotta i piedi e protegge la zona sottocoperta da caldo e freddo. Ma non finisce qui, perché il sughero è un materiale antivibrante, è un isolante acustico ed ha una resistenza meccanica eccezionale. È molto difficile che si rompa data la sua elasticità interna, è pensato per mantenere inalterata la sua colorazione nel tempo e inoltre non assorbe grasso, acqua, sangue di pesce o altro: non si macchia!
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