RAN 630, 7 motivi per partecipare (e vivere un’esperienza unica)
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Il 23 aprile torna la RAN 630, la regata d’altura organizzata da YC Livorno e Sezione Velica Marina Militare Livorno (in collaborazione con YC Costa Smeralda e YC Capri).
RAN 630 – Sette motivi per partecipare
Un’occasione unica per mettersi alla prova in Tirreno. Abbiamo riassunto in sette motivi il perché non dovete assolutamente perdervela.
Almeno una volta nella vita
E’ una “sfida” irrinunciabile per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza da veri marinai in Mediterraneo, alla pari di eventi come la Middle Sea Race. Seicentotrenta miglia nel cuore del Tirreno, da Livorno in Toscana a Porto Cervo in Sardegna per poi dirigersi a Capri in Campania e infine fare ritorno a Livorno.
Il percorso dell’edizione 2023 vedrà un’importante novità nell’approccio all’isola di Capri: la boa sarà infatti posizionata al largo di Marina Piccola e non più davanti a Marina Grande. Questo permetterà agli equipaggi di evitare i frequenti cali di vento nella zona più ridossata di Capri e aggiungerà ulteriore fascino alla regata poiché le barche doppieranno la boa nei pressi dei Faraglioni.
(Quasi) tutti possono partecipare alla RAN 630!
La RAN 630 edizione 2023, organizzata dallo Yacht Club Livorno con l’Accademia Navale e la collaborazione della Sezione Velica Marina Militare è aperta a tutte le imbarcazioni di lunghezza superiore ai 9,50 metri, monocarena o multiscafo (in questo caso sopra gli 8 metri di lft), con certificato ORC e/o IRC ed è parte del Campionato Italiano Offshore. Verranno inoltre realizzate classifiche speciali per: Divisione Gran Crociera, Classe 950, Imbarcazioni tipo “IOR” e imbarcazioni “Double Handed”.
Per chi ama correre in due
Esatto, Double Handed. Alla RAN 630 c’è una categoria e una classifica per chi vuole navigare con due sole persone a bordo, evitando di raccogliere un equipaggio numeroso. E chissà che non si vinca in “overall”, come è successo al GS40 Blues di Maglione-Villi nel 2021, o che non si arrivi primi sul traguardo tra tutti come è accaduto al Pogo 12.50 di Gianluca Roveraro e Andrea Pendibene (foto sotto).
Regaterai assieme a barche mitiche
Tra le oltre trenta barche già iscritte ce ne sono alcune “mitiche”. Ne citiamo giusto tre, della Marina Militare: Gemini, sloop prima classe IOR progettato dal designer di Azzurra Andrea Vallicelli, un Classic IOR d’eccellenza; il ketch Orsa Maggiore; lo yawl bermudiano Stella Polare.
Alla RAN 630 ci saranno tantissimi premi
Sono previsti tantissimi premi per i partecipanti, e non solo a primi tre di ogni categoria in regata. Sponsor della regata sono l’azienda toscana leader nelle cucine alto di gamma Officine Gullo e la maison orologiera che ha sede all’isola d’Elba Locman che metterà in palio per i vincitori i modelli Montecristo e Island.
Veliste, pronte alla sfida?
E’ l’occasione giusta per le donne che amano le sfide. Contestualmente alla RAN 630 si svolge anche il Female Offshore Mediterranean Championship, che apre la stagione del Marina Militare Nastro Rosa Tour. Veliste, ci sono ancora posti disponibili per affittare uno splendido Figaro 3 e iscriversi al Campionato. Ve ne abbiamo parlato QUI
Sarà una regata eco!
Last, but not least. La RAN 630 è una regata “eco”. Ai concorrenti sarà proposta l’iniziativa del Responsabile Ecologico di Bordo (RECO), una nuova figura dell’equipaggio, responsabile per le buone pratiche di sostenibilità e tutela del mare. La prima barca che avrà aderito al RECO a transitare a Porto Cervo, riceverà il Trofeo One Ocean.
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1 commento su “RAN 630, 7 motivi per partecipare (e vivere un’esperienza unica)”
Salve gli half ton sono ammessi? Stag 32?