Così rinasce Perini Navi, storico marchio italiano
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Dopo l’acquisizione da parte di The Italian Sea Group, Perini Navi, il cantiere viareggino dei maxi yacht che puoi manovrare da solo, presenta la nuova flotta di velieri da 48, 56 e 77 metri. La flotta, denominata “Genesis”, conferma il posizionamento ultra high-level di Perini Navi come player mondiale di yacht a vela di grandi dimensioni.
Perini Navi dalla crisi al rilancio
Il cantiere, nato nel 1983 dal genio di Fabio Perini, imprenditore lucchese che fece una fortuna inventando le moderne macchine per produrre la carta igienica, si è affermato negli anni come una delle eccellenze della nautica italiana nel mondo.
Conosciuto per aver portato l’easy sailing sui megayacht attraverso innovazioni come i reel captive winch – un sistema di winch automatici, mossi da motori elettrici controllati elettronicamente, che permettono di produrre barche di grandi dimensioni gestibili da un equipaggio ridotto – nel 2018 entra in crisi. Dopo il fallimento, dichiarato dal Tribunale di Lucca il 28 gennaio 2021, i cantieri italiani di La Spezia e Viareggio e il brand Perini Navi vengono acquisiti per 80 milioni di euro all’asta da The Italian Sea Group, società quotata in borsa, amministrata da Giovanni Costantino e che vede tra i propri soci anche Giorgio Armani.
Eleganza e sobrietà in chiave moderna
Il progetto nasce dall’obbiettivo di creare una linea di velieri con gli elementi caratteristici ed iconici di Perini Navi, celebre in tutto il mondo per eleganza e sobrietà, rivisitati in chiave moderna puntando a grandi spazi, luminosità e comfort di navigazione.
Le linee esterne della flotta “Genesis” sono pulite e si fondono in modo armonico con andamenti curvilinei allungati e continui. Le superfici vetrate si ampliano per diffondere una luce naturale ed accogliente negli interni. La poppa si apre al mare diventando una vera e propria area relax come sui grandi yacht a motore. Per analogia, anche gli ambienti interni tendono ad essere ampi e fluidi; un corrimano in pelle blu ambisce a diventare un elemento distintivo del futuro mondo Perini Navi.
“Sono molto orgoglioso della nuova flotta Perini Navi e del percorso fin qui svolto nel corso dell’ultimo anno” – ha commentato Giovanni Costantino, Founder & CEO di The Italian Sea Group.- “Trasferendo il comfort dei motor yacht sui sailing yacht siamo riusciti a creare un’armoniosa sinergia grazie alla nostra già forte expertise ampliata attraverso l’acquisizione Perini Navi.”
La Flotta “Genesis”
Il nuovo 48 metri verrà proposto in due versioni: regatta e cruise. L’architettura navale di nuova generazione consentirà una navigazione a vela ancora più confortevole mentre la poppa aperta faciliterà l’accesso al mare offrendo grande comfort soprattutto in rada. La gestione del sistema velico continuerà ad essere concentrata nelle due console di comando, con una serie di joystick che ne facilitano il controllo in piena sicurezza senza necessità di equipaggio dedicato.
La tuga, ri-stilizzata, manterrà gli stilemi caratteristici di Perini Navi: spallone laterale, giro di vetri che garantisce grande luce e pozzetto di poppa racchiuso per offrire maggiore privacy. Il nuovo 48 metri avrà linee di carena nuove per offrire limitati angoli di sbandamento, doppi timoni e deriva mobile per ridurre al massimo il pescaggio e facilitare l’accesso a porti e baie remote. In ottica di sostenibilità sarà anche possibile installare pannelli solari.
Il 56 metri, il veliero più iconico di Perini Navi, sarà rivisitato grazie alla collaborazione con Malcom McKeon Yacht Design che, con forte orientamento alle performance di navigazione, svilupperà la piattaforma navale ed il sistema velico, oltre a contribuire allo styling degli esterni. Il nuovo piano velico, con alberi in carbonio, garantirà comfort e performance di navigazione grazie all’utilizzo del “sail handling system” di Perini Navi, con il comando delle manovre veliche concentrate e servoassistite nelle due stazioni di comando sul flybridge.
Il 77 metri sarà la piattaforma su cui installare il FALCON RIG, l’innovativo piano velico, nato per il Maltese Falcon, che una volta spiegate le vele ottimizza la spinta propulsiva ruotando gli alberi. Il veliero avrà due alberi, liberi da sartie, che daranno grandi vantaggi in termini di navigazione e sicurezza. Con il sistema elettroidraulico di gestione alberi vele la navigazione risulterà estremamente semplice. Il nuovo sailing yacht sarà la prima piattaforma ad avere una vera e propria spa-beach club con terrazze abbattibili e collegate con la spiaggetta di poppa.
Giacomo Barbaro
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2 commenti su “Così rinasce Perini Navi, storico marchio italiano”
Sono dei veri Moster del futuro
Sarebbe Dinarig… peccato la parziale marcia indietro, mi pare un po’ un azzardo tornare all’armo a ketch, quello era il tratto distintivo di Perini.