VIDEO – Come regolare il gennaker in crociera

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Come regolare  il gennaker in crociera è il tema del nuovo  video-episodio di Scuola di VELA.

Come regolare il gennaker in crociera

Sulle moderne barche da crociera, il gennaker viene armato sulla delfiniera oppure su un bombresso estraibile e come abbiamo visto nel precedente episodio, l’issata con la calza è alla portata di tutti, anche di un equipaggio ridotto non esperto.

Il gennaker presente sulle barche e catamarani da crociera, è quello che i regatanti chiamano A2,  il  più utile per massimizzare la velocità  nelle andature di lasco nelle condizioni di vento più comune. Gli  angoli del vento reale ideali di lavoro di un A2 da crociera vanno infatti dai  120° a 165° TWA, con velocità di vento reale dagli 8 ai 20 nodi TWS. Con l’uso di un barber e vento leggero,  si può regolare il gennaker da crociera anche per angoli più ampli, e utilizzarlo, anche se non ottimizzato,  dai 100 ai 170 gradi TWA.

Il Gennaker è una vela che sfrutta molto il vento apparente, per questo è molto indicata anche con aria leggera. Il segreto della sua regolazione è lascare per tenerlo gonfio il più possibile.
Alle scotte del gennaker si farà dunque una regolazione costante, oppure il timoniere, potrà cercare l’equilibrio tra vento apparente e massima portanza del gennaker, con continue correzioni di barra.

 

Ventesimo video episodio di Scuola di VELA

Il video di oggi, come tutti gli episodi precedenti di Scuola di VELA,  sono disponibili  sul canale youtube del Giornale della VELA ce ne sono sia per principianti che per esperti!

 

 

 

 

 

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1 commento su “VIDEO – Come regolare il gennaker in crociera”

  1. Voleva essere un servizio su come gestire il gennaker ed è diventato un sevizio su come NON strambare la randa, qui abbandonata a se stessa durante il passaggio.
    Già con così poca aria si percepisce chiaramente la sofferenza di vang e boma alla ine del passaggio du mure.
    Con aria un poì meno leggera rispetto a quella del filmato ho visto in più occasioni vang estirpati e boma spezzati.
    Si impara anche dagli errori!

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