Una barca è per sempre. Ecco le vostre amate Classic Boats
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Una barca è per sempre.
Dipende, ma se di valido progetto e amata come merita, sì, perchè no. Uno statement azzardato, ma al tempo stesso ben dimostrato dalle tante Classic Boat ancora in acqua, dalle iniziative volte a valorizzarle e preservarle, e da voi, che continuate a raccontarcene, dimostrando che sì, una barca può essere ‘per sempre’.
È infatti fuori discussione, alcune barche sono delle vere e proprie opere d’arte, oggetti anche di serie, ma che oggetti… progettate da menti geniali e icone di una storia unica, meritevoli di ogni apprezzamento e complimento. E come tali, vanno curate e valorizzate, perchè possano continuare a vivere, appunto, per sempre. Perchè del resto (come vi abbiamo raccontato QUI) alcune barche sono semplicemente belle, indipendentemente dalla loro età.
Vediamo oggi due delle vostre chicche, Histria e Laura, Classic Boats amate e curate da oltre 30 anni.
Se vi foste persi gli articoli precedenti visitate la nostra sezione Classic Boats – Nel frattempo, continuate a condividere con noi le vostre storie e le vostre barche, lasciate un commento con foto o scrivete una mail a mail deluise@panamaeditore.it
Histria, un’amore lungo 30 anni
Tra le tante ricevute, una delle barche che fa perdere e fantasticare è lei, Histria, un one-off di Ron Holland (12.58 x 3.78 m), di cui ci parla Alessandro Del Barone:
“Histria: varata nel 1976 dalla Carpenteria Navale Apollonio di Petronio e Pecarich (Trieste) su progetto di Ron Holland. Trattasi di un prototipo di two tonner, seconda classe IOR costituito da quattro strati di fasciame in mogano incrociati a 45° su un’ossatura di ordinate e madieri in legno lamellare. [continua sotto l’immagine]”
“Histria rossa fu voluta dall’ing. Giulio Viezzoli, che ne fu l’armatore dal 1976 al 1983, ottenendo da subito ottimi risultati in tutta Italia, in particolare nella Settimana delle Bocche ’78 e alla Barcolana ’76, in cui si piazzò al terzo posto assoluto. Partecipò inoltre alle selezioni per l’Admirals Cup nel 1979. Dal 1983 al 1993 il nuovo armatore: G. Mariotti, la trasferì da Ancona a Pescara.
Dal 1993 è la barca della famiglia Del Barone: i fratelli Andrea ed Enzo Del Barone insieme al padre Benedetto, i quali, affascinati dalle linee dello scafo e dalla velocità con cui la barca scivola sull’acqua con poco vento, partecipano a tante regate in Adriatico e non solo, togliendosi qualche soddisfazione. L’equipaggio di giovani e giovanissimi cresce, migliora e fa esperienza, fino ad arrivare ai Campionati Italiani IMS di Chiavari nel 1996. Negli anni 2000 inizia la stagione delle navigazioni e delle crociere, da cui nascerà un romanzo “Perle di Paradiso” (ed. Bastogi). La costante di Histria rossa resta la giovane età dell’equipaggio. E così, dopo un periodo in cantiere e di interventi di mantenimento che le hanno ridato la pulizia delle linee originali e le fiancate rosso brillante, Histria è tornata a navigare con la nuova generazione Del Barone, il giovane Alessandro che fa navigare Histria oltre che sul mare e nelle regate di circolo, anche sui social.”
Le precedenti rassegne sulle Vostre Classic Boats:
- Boom di segnalazioni, barche che hanno fatto la storia
- Come far rinascere una barca anni 70/80? La parola ai guru
- Piccoli grandi capolavori. Ecco le vostre ‘vecchie glorie’
- Storie di 4 barche mitiche e senza tempo
- La Grande Epopea IOR rivive nelle vostre barche
Laura, un altro grande amore, gli Impala 35
Tre “chicche” sulle Classic Boats
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1 commento su “Una barca è per sempre. Ecco le vostre amate Classic Boats”
Sono un vecchio appassionato di vela e vi dico che insieme all’istria c’era anche la barca di ferretti gargantua color legno ora bianca e ark en ciel di proprietà di revel che non so che fine ha fatto aveva 2 alberi tutta in legno.erano tutte alla stamura di ancona.io facevo prodiere di gargantua nel campionato in adriatico 1978.