Come funziona il vang e come utilizzarlo a bordo di una barca?

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In barca è uno dei nostri grandi alleati. Stiamo parlando del vang, che consente di regolare la posizione verticale del boma, modificando quindi il profilo della randa. Uno dei maggiori produttori italiani di accessori per la nautica, Bamar, ne produce di efficienti e super affidabili.

Vang – Che cos’è e come si usa

Cazzando il vang si porta a tendere la balumina della randa, appiattendo la vela e dando una piccola flessione all’albero. Questa regolazione avviene di bolina con vento forte, mentre con aria più leggera bisogna semplicemente puntarlo, in modo da dare la forma corretta alla randa e da non far ballare il boma. Nelle andature portanti con vento sostenuto, il vang è essenziale per depotenziare la vela. Lascandolo, in caso di rischio di straorza, si alza il boma svergolando la vela. Avere un circuito vang studiato male, o un sistema obsoleto e a rischio rottura, non solo impedirà alla randa di lavorare bene inficiando le prestazioni. Ma metterà in pericolo barca ed equipaggio. Per cui, se in coperta c’è da fare qualche aggiornamento, è proprio sul caro vecchio vang che vi consigliamo di intervenire.

Il vang a molla meccanica pensato da Bamar

Bamar che ha ideato e realizzato un vang attrezzato con una molla interna che spinge il boma verso l’alto. La serie è composta da 6 modelli per barche da 9 a 19 metri. La lunghezza può essere customizzata a bordo al momento dell’installazione. Il Vang è realizzato in lega di alluminio anodizzato argento o nero con due tubi telescopici dotati, alle estremità, di speciali terminali d’attacco con pulegge incorporate che formano un compatto paranco di cima con possibilità di rinvio in pozzetto. La cima può essere bloccata sul Vang stesso utilizzando il paranco supplementare.

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