
Abbiamo già ricevuto messaggi e mail. Per le banchine la domanda che “striscia” è solo una: “Chi sarà il Velista dell’Anno 2023?”.
Velista dell’Anno 2023. Tante novità
Lo scoprirete presto, stiamo lavorando alla 32ma edizione del premio più prestigioso della vela italiana: quest’anno, ve lo annunciamo già, sarà un’edizione indimenticabile e con grandi novità.
Stiamo selezionando i candidati che potrete votare come ogni anno online. Non è ancora tempo degli “spoiler”, ma possiamo anticiparvi che, tra le categorie in gara, ci sarà anche quella dei Digital Sailor, ovvero dedicata agli youtuber e ai content creator che utilizzano la vela come mezzo di comunicazione e che le rendono un grande servizio, aprendola a un pubblico più ampio e variegato.
A “lavori in corso”, ci siamo divertiti a scorrere l’albo d’oro del Velista dell’Anno: una vera e propria fotografia della vela italiana recente, dove ne sono successe di cotte e di crude. Ecco cosa abbiamo scoperto.
Il club dei “plurivelisti dell’Anno”
Oltre alla (per adesso) irraggiungibile Alessandra Sensini, vincitrice per ben quattro volte (tante quante sono le medaglie olimpiche che ha vinto), i “plurivelisti dell’Anno” sono solo quattro: Vasco Vascotto (2000 e 2006), Ambrogio Beccaria (2018 e 2019… tra l’altro sicuramente tra i candidati anche nel 2023 per lo splendido secondo posto alla Route du Rhum), Max Sirena (2013 e 2021) e Pietro Sibello (2010 e 2021).

Non è mai troppo tardi per essere Velista dell’Anno
Chi è stato, ci siamo chiesti, il Velista dell’Anno ad aver vinto con più anni di esperienza sulle spalle? Patrizio Bertelli, il “signor” Luna Rossa, che ha vinto il premio nel 2021 a 75 anni di età dopo aver portato il sindacato italiano ancora una volta nella finalissima dell’America’s Cup.

Gli altri “vecchi lupi di mare”: Vincenzo Onorato, patron di Mascalzone Latino che quando vinse nel 2007 aveva 50 anni, il navigatore solitario Andrea Mura e Dario Noseda, anch’esso 50enne nel 2018, quando vinse il premio dopo una rocambolesca traversata dell’Atlantico in Star.
Zandonà il giovane
Il Velista dell’Anno è un premio che si vince dopo aver dimostrato tanto. Sono rari, quindi gli “enfant prodige”: negli ultimi anni abbiamo infatti istituito il premio Young dedicato ai giovanissimi.

Per la cronaca, il più giovane a vincerlo è stato Gabrio Zandonà, timoniere romano olimpionico sui 470 che quando lo vinse, nel 2004, aveva “solo” 27 anni.
Grandi marinai lontani dal mare
E’ necessario essere nati sul mare o su un lago per diventare dei grandi velisti? Assolutamente no.

Ben 16 Velisti dell’Anno sono nati lontano dal mare. Clamorosi i casi di Giovanni Soldini e Ambrogio Beccaria, milanesi, i tanti romani (Zandonà, Miceli, Banti), il torinese Nannini e il veronese Bissaro, tanto per citarne alcuni. La regione che ha vinto più volte il Velista dell’Anno è la Toscana, con 7 titoli (Sensini quattro volte, Bertelli, Pedote, Chieffi), seguita dalla Lombardia con 6 (Zuccoli, Beccaria due volte, Soldini, Noseda, Favini) e da Lazio e Campania con 4.
Eugenio Ruocco
Tutti i vincitori del Velista dell’Anno e le loro storie
2022 Caterina Banti, Ruggero Tita, Gabriele Bruni
2021 Checco Bruni, Max Sirena, Pietro Sibello, Patrizio Bertelli
2020 Ambrogio Beccaria
2019 Ambrogio Beccaria
2018 Dario Noseda
2017 Gaetano Mura
2016 Giancarlo Pedote
2015 Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri
2014 Andrea Mura
2013 Max Sirena
2012 Marco Nannini
2011 Alessandro Di Benedetto
2010 Pietro Sibello
2009 Alessandra Sensini
2008 Matteo Miceli
2007 Vincenzo Onorato
2006 Vasco Vascotto
2005 Alessandra Sensini
2004 Gabrio Zandonà
2003 Flavio Favini
2002 Lorenzo Bressani
2001 Alessandra Sensini
2000 Vasco Vascotto
1999 Paolo Cian
1998 Tommaso Chieffi
1997 Alessandra Sensini
1996 Francesco De Angelis
1995 Giovanni Soldini
1994 Roberto Ferrarese
1993 Paul Cayard
1991/92 Giorgio Zuccoli