
Zero manutenzione, silenzio, costi minori sul lungo periodo. Qui vi abbiamo spiegato tutti i motivi che spiegano perché è il momento giusto per passare al fuoribordo elettrico per il tender. Ora vi sveliamo quali sono i 10 modelli migliori sul mercato!
Yamaha ha all’interno della propria gamma di fuoribordo elettrici un modello specifico per l’acqua salata, caratterizzato da verniciatura speciale e plastiche anticorrosione. L’MS20 pesa 20,4 kg e ha una batteria con tensione di 12 V assorbimento di 42 ampere. Leggero e intuitivo, si installa in un attimo sul tender, è facile da manovrare e ha una potenza paragonabile a quella di un motore termico a combustione da circa 1 cavallo vapore.

Questo è il fuoribordo elettrico di Torqeedo che più siamo abituati a vedere nel Mediterraneo. Disponibile in due versioni, a gambo lungo e a gambo corto, ha una batteria al litio integrata con un’autonomia di circa 18 miglia nautiche a 3 nodi di velocità e offre una potenza di 1100 watt, paragonabile a quella di un motore termico da 3 cv. I/ motore è completamente impermeabile, pesa 11,3 kg e si può smontare e trasportare molto facilmente.

Questo motore si presenta con un design snello molto diverso dal classico motore fuoribordo termico, infatti l’albero stretto e lungo contiene solo la batteria removibile. Grazie alla comodissima staffa in dotazione è possibile installare il motore molto comodamente sia sui tender che sulle barche a vela fino a 8 metri di lunghezza. Pesa circa 10 kg + 5 kg per la batteria ed ha un’autonomia di circa 45 minuti quando si sfrutta tutta la potenza dei suoi 1000 watt – equivalenti a 3 cavalli.

Quella di Remigo è una soluzione valida sia per tender che per daysailer, sportboat e piccole barche a vela. E un motore facile da stivare e da montare, grazie alla comoda staffa che permette anche di inclinare il motore. Il Remigo ha una potenza di 1000 watt e una batteria integrata di 1085 Wh che permettono di raggiungere un’autonomia di 14 miglia in modalità cruise (velocità di crociera paria a circa 3 nodi). La ricarica completa può avvenire anche in modalità superfast in circa 3 ore totali.

Nel panorama dei motori elettrici fuoribordo c’è anche un produttore italiano, si chiama Mitek ed ha sede a Ravenna. La gamma di Mitek va da 2,6 a 40 cavalli, con il motore più piccolo che è perfetto per l’utilizzo sui tender. Ha un peso di circa 14 kg e una potenza in ingresso di 1500 watt, con batteria ricaricabile esterna. Grazie all’interfaccia Bluetooth è possibile monitorare in tempo reale, utilizzando uno smartphone, tutti i dati sul motore e sulle batterie.

L’esordio di Mercury nell’elettrico è un fuoribordo di circa 27,1 kg (7,6 kg è il peso della batteria) che si monta facilmente su qualsiasi specchio di poppa. Avator 7,5e funziona a flusso trasversale generando una coppia elevata con uno sforzo ridotto, massimizzando l’autonomia e offrendo performance efficienti. La batteria in dotazione da 48 V riesce a far sviluppare al motore una potenza in ingresso pari a 1000W e una potenza nominale di 750W.

Con i suoi 1030 watt di potenza l’Ultima 3.0 viene assimilato dal produttore ad un motore a combustione da 3 cavalli. Haswing dichiara un’autonomia di 45 minuti a piena potenza e un’autonomia di 3 ore a velocità di crociera su un tender fino a 7 metri di lunghezza. Il peso di questo fuoribordo elettrico è di 15,9 kg e la batteria esterna, che pesa 5 chilogrammi, si ricarica in circa 6 ore. È ideale sia per l’utilizzo in acque dolci che per l’utilizzo in acque salate.

Il Fin5 è il primo motore di FinX, 2 kW di potenza equivalente a 5 cavalli e una batteria esterna da 48 V (72 Ah). Questo fuoribordo elettrico è adatto a piccoli tender, derive e barche a vela fino a 3 tonnellate. Non utilizza un’elica ma un dispositivo a diaframma mobile che spinge l’acqua in linea retta. Lungo in totale 84,3 cm, pesa 18 kg ed ha un’autonomia di 8 ore alla velocità di 2,7 nodi. Fin5 spinto alla massima potenza arriva a 6 nodi di velocità per circa un’ora e 45 minuti.

I motori elettrici prodotti da ePropulsion sono stati i primi ad avere la capacità di autoricaricarsi, grazie all’idrogenerazione dell’elica in posizione di riposo, ad esempio quando il tender viene trainato. Lo Spirit 1.0 ha una potenza di 1000 watt – equivalenti a 3 cv – ed ha un’autonomia di circa 1 ora alla massima potenza. Il peso del motore è di 11,3 kg mentre la batteria pesa 8,7 kg. È disponibile in versione Plus con la classica barra e in versione Evo con controllo remoto dello sterzo.

L’olandese Combi produce fuoribordo elettrici con un range di potenza compreso tra 1 e 3,5 kW. Tutti i motori del marchio sono disponibili in versione a gambo corto o lungo e quello più adatto all’utilizzo sul tender è il 1000 watt, che il produttore paragona ad un 4 cavalli a combustione. La batteria di questi motori è venduta separatamente, ed è possibile installarne una da 24 o da 48 Volt. Disponibile anche un kit per il controllo remoto.