RORC Caribbean 600, Bona e Beccaria “Coppi e Bartali della vela”

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Alberto Bona e IBSA all’arrivo della RORC Caribbean 600 in prima posizione

Dopo il secondo posto di Maserati e Giovanni Soldini, i Class 40 parlano sempre più italiano, con la vittoria di Alberto Bona e IBSA Group alla RORC Caribbean 600 (la super classica da 600 miglia che si corre ai Caraibi con partenza e arrivo ad Antigua dopo il passaggio di ben 15 isole), seguito sul podio da Allagrande Pirelli di Ambrogio Beccaria. IBSA ha chiuso la regata con il tempo di 2 giorni 13 ore 7 minuti 18 secondi, 14 minuti dopo ha tagliato il traguardo anche Allagrande.

L’equipaggio di Allagrande Pirelli, secondo dietro IBSA

RORC Caribbean 600 – Un duello tutto italiano

Non saremo forse ancora tornati ai tempi di Bartali e Coppi, ma questo duello tutto italiano lascia davvero ben presagire per il futuro della nostra vela in Oceano, dato che nel presente Alberto Bona e Ambrogio Beccaria hanno dato spettacolo lungo queste 600 miglia di Caribe.

Alberto Bona con il suo equipaggio si è dimostrato solido, come si era già visto alla Route du Rhum, e la barca, il Mach 5 di Sam Manuard, è una vera bomba. Sui tratti di dritto di questa RORC Caribbean 600 IBSA a volte è sembrata avere spunti di velocità maggiori rispetto ad Allagrande Pirelli, in un duello che è stato però sempre equilibratissimo e sul filo delle traiettorie e dei decimi di nodo. Beccaria dal canto suo si è sempre districato bene in tutti i passaggi più tecnici della regata, dimostrando di avere sempre grande confidenza con la tattica.

Epico il duello di virate finali, dopo il sorpasso di IBSA avvenuto sul dritto, con Bona che ha coperto con attenzione tutte le mosse dell’avversario per non lasciare possibilità di rimonta fino all’arrivo di Antigua.

Su IBSA hanno regatato insieme a Bona anche Luke Berry, Luca Bertacchi, e lo spagnolo Pablo Santurde del Arco. Con Beccaria l’equipaggio era completato da Bernardo Zin, Kevin Bloch e Tanguy Leglatin.

RORC Caribbean – le dichiarazioni di Alberto Bona

Impegnativa, bellissima, avvincente: dopo più di tre mesi di pausa – dichiara Alberto Bona– questa è la regata che ci voleva per aprire la seconda stagione del Class40 IBSA. Abbiamo regatato come leoni, sempre a contatto con gli altri, imparato molto, non ci siamo mai risparmiati, e tutto questo ha pagato.
Una prova impeccabile, che ha mostrato le potenzialità della barca su un percorso molto vario. Mi è piaciuto tutto: il clima in barca, le scelte che abbiamo fatto, la reazione nel momento di maggior difficoltà, quando ieri siamo usciti dalla Guadalupa al terzo posto e abbiamo reagito subito, riprendendo la testa della regata. Scelte giuste di vele, scelta giusta del team: abbiamo provato un scacco di cose sulla barca. Ho scambiato molte sensazioni con Luke che ha navigato sulla barca gemella.
Tutto il team ha fatto un super lavoro. Pablo è una macchina da guerra: non lo fermi mai, mi ha veramente colpito e sono molto contento di fare altre regate con lui. Luca Bertacchi ha vissuto con noi questa avventura, ci ha dato una mano, era importante averlo a bordo. Anche il Class40 IBSA ha mostrato tutte le sue potenzialità. Insomma, abbiamo iniziato bene, e abbiamo – insieme con Ambrogio Beccaria – mostrato cosa sta diventando la vela oceanica italiana”.

RORC Caribbean 600 – Un’iniezione di fiducia per gli italiani

A proposito di Class 40, la vittoria di Alberto Bona e IBSA alla RORC apre la stagione di regate a cui parteciperanno anche gli italiani. Dopo queste 600 miglia sarà la volta di una nuova traversata atlantica, per il ritorno in Europa con il Defi Atlantique, dalla Guadalupa a La Rochelle passando per Horta alle Azzorre.

I Class 40 rientreranno così in Europa dopo la Route du Rhum, in attesa del Fastnet di agosto, e aspettando la Transat Jacques Vabre di novembre, appuntamento clou della stagione 2023. Ci saranno poche regate in solitario per i nostri quest’anno: a parte alcune del circuito Class 40 che si svolgeranno in Francia, il resto delle prove saranno o in doppio o in equipaggio.

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