
La toppa è peggio del buco, o muoia Sansone con tutti i Filistei, si potrebbe fotografare con questi due modi di dire l’ “affaire” Clarisse Cremer che ha avuto nelle ultime ore un risvolto inatteso. Dopo giorni di silenzio dentro il ciclone di polemiche seguite al caso del licenziamento della skipper, Banque Populaire esce allo scoperto con un annuncio. Il motivo del licenziamento era come noto la maternità della Cremer, che le avrebbe impedito secondo lo sponsor di completare la qualifica per il Vendée Globe 2024. Cosa che la skipper riteneva invece ancora possibile.
Banque Populaire dice addio al Vendée Globe
La posizione è netta e sembra non ammettere repliche, Banque Populaire non sarà con nessuno skipper alla partenza del Vendée Globe 2024. L’annuncio tramite un comunicato di poche righe:
“Non ci sono più le condizioni per potere proseguire con calma” recita il testo, che poi si chiude con un vago riferimento a “lavoreremo per il coinvolgimento delle donne nel mondo dello sport e in particolare nelle regate oceaniche”. Una fuga dal ciclone delle polemiche insomma, che rischiava di diventare un serio danno anche economico per un gruppo bancario che è si impegnato nella vela da 30 anni, ma deve anche gestire fattori di altro genere e rendere conto ai suoi investitori.
Resta però indelebile il clamoroso scivolone e l’incapacità di gestire la vicenda da parte dello sponsor, che non è apparso in grado di reagire con una comunicazione efficace e soprattutto non è sembrato in grado di prevedere l’ovvia polemica che sarebbe scaturita dalla chiusura del rapporto con Clarisse Cremer.
Banque Populaire e la vela oceanica
Il gruppo bancario ha fatto il suo esordio nel Vendée Globe in occasione dell’edizione 2012, con Armel Le Cleac’h, che è giunto secondo e lo stesso skipper con Banque Populaire è poi andato a vincere l’edizione 2016. Nel 2020 la partecipazione con Clarisse Cremer, che con una barca senza foil di vecchia generazione ha chiuso al 12mo posto.
L’impregno di Banque Populaire nella vela dura ormai però da circa 30 anni, tra classi olimpiche e vela oceanica, con gli impegni in regate come la Solitaire du Figaro o le principali transatlantiche sia in classe Imoca 60 che con i trimarani Ultim.