Classic IOR: storie di 4 barche mitiche e senza tempo
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Ormai lo abbiamo appurato, i Classic IOR non sono barche vecchie.
O meglio, magari lo sono anche, ma sono innanzitutto barche importanti. Un condensato di storia e di innovazione che ha forgiato la cultura della vela e intere generazioni di velisti. E in tanti si stanno dando da fare per onorarle al meglio (qui). Tra cui voi, che a decine e decine ci raccontate delle vostre barche e della loro storia, dimostrando quanto, in realtà, continuino ad essere più che attuali.
Dopo le prime due fortunate raccolte di Classic IOR che ci avete segnalato (le trovate qui e qui), ecco un’altra selezione di splendidi progetti che abbiamo ricevuto, Classic IOR senza tempo che meritano di esser conosciuti e omaggiati.
Continuate a mandarci le vostre barche IOR e le loro storie, meritano di essere raccontate! Scrivetecele, allegando anche foto, a deluise@panamaeditore.it
- Vendono il Brava, la barca più famosa dello IOR
- Solaris 39, uno IOR sempreverde
- Ziggurat 916, un half-tonner d’eccezione
Tramp, un capolavoro in alluminio che regata ancora oltre manica
Strega, derivata dalle migliori, è un classico senza tempo
Tornando sul Mediterraneo, ci scrive anche Vincenzo De Lucia, per raccontarci di un altro splendido progetto, il suo Canados 37, Strega.
“Anche io possiedo un “Classic IOR” varato nel 1981 e da me acquistato nel 1988. Posseggo questa barca da 33 anni e non riesco ad allontanarmi da Lei, è un amore che non si dissolve. E’ un Canados 37, versione cuccetta di poppa, denominato “Strega”. Un progetto di Andrea Vallicelli.Penso sia una delle prime barche da regata poi ripensate per la crociera, con una cuccetta matrimoniale a poppa.Ho sempre fatto una buona manutenzione e non ho mai alterato minimamente né la coperta né gli interni, non vi sono aggetti a poppa o plancette, niente. E’ come la fece il cantiere più di 40anni fa. Ovviamente, ho cambiato il motore, rifatto la coperta in teak massello, messo il frigo e l’acqua calda, cambiato il serbatoio nafta, strumenti, elica e tante altre cose.
L’ho comperata da scapolo, poi l’ho vissuta con mia moglie, poi con i miei figli ed oggi con i miei nipotini, io invecchio ma Lei si mantiene benissimo! La cosa che più apprezzo è come mantenga il mare e come vada vela, poi il piano di coperta, con tutti i winch per le drizze a piè d’albero – una soluzione oramai abbandonata da tutte le barche moderne, però io la trovo ottima per le manovre e per avere una coperta libera. Ho fatto regate negli anni ’90 a Napoli e dovrei avere ancora il vecchio certificato di stazza.”
Prodotto in oltre 100 esemplari da Canados, a partire dal 1981, il Canados 37 è, come ben dice De Lucia, la derivazione da crociera di una grande barca, sempre progettata dal mitico Vallicelli: Filo da Torcere, che vinse la One Ton Cup a Napoli nel 1980. Lungo 11.32 m e largo 3.50 al baglio massimo, il Canados 37 è un One Tonner dal gran pedigree, diversa dalla precedente solo in termini di arredi interno e armo, qui portato in testa d’albero anzichè mantenuto a 7/8.
Tequila, il quarter tonner francese, anche di serie
Anche Ottavio Mirra si unisce al coro, ricordandoci del Tequila, Quarter Tonner francese progettato da Philippe Harlé, che verrà poi prodotto in ben 248 esemplari, sia da Gilbert Marine che da Barberis, dal 1971 al 1979.
Lungo 7.20 metri e largo 2.45, il Tequila si rivela un buon scafo da regata, con una minima superficie bagnata e complessivamente dolce da governare, rapido in bolina. Si ritaglia così subito il suo successo anche nella variante di serie, arredata per ospitare quattro persone, ovviamente in compromesso con le qualità della variante pura.
È in vendita un 3/4 Ton progettato da Doug Peterson! (10.16 m)
- Hai uno IOR e ci vuoi raccontare la sua storia? Scrivicela alla mail deluise@panamaeditore.it, corredandola di qualche immagine della barca. La pubblicheremo sul Giornale della Vela!
- Hai uno IOR e lo vuoi vendere? Inseriscilo sul nostro mercatino degli annunci, è gratis e ti daremo una mano!
- Hai uno IOR e lo vuoi onorare appieno? Partecipa alla VELA CUP, da quest’anno è aperta anche ai Classic IOR, e a tutte le barche con più di 25 anni!
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