Tattica di regata, sette indizi che il vento cambierà (e come intepretarli)
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“Il vero regatante si vede quando il vento è leggero e ballerino”. L’avrete sentita dire mille volte, questa frase, se con la vostra barca fate regate.
E’ proprio in queste condizioni che la tattica di regata assume un ruolo fondamentale: capire quello che succede intorno a voi farà la differenza. Sia che stiate partecipando a una regata a bastone tra le boe, a una costiera, a una “lunga”, l’importante è tenere gli occhi aperti.
Tattica di regata, sette segnali da intepretare
Regatare a un livello leggermente superiore di quello “focaccia, vino bianco e vele straccio” richiede la cura di aspetti diversi, come la messa a punto e la conduzione dell’imbarcazione, l’esecuzione perfetta delle manovre, la ricerca della partenza migliore, le tattiche migliori in base alle condizioni del tempo, che a loro volta comprendono l’accorgersi dei segnali di un cambiamento di vento, la loro corretta interpretazione e il conseguente incorporamento “consapevole” all’interno della strategia generale di regata.
Un consiglio: prima lavorate sulle vostre capacità di conduzione, cercate di conoscere nel dettaglio la vostra barca, costruite un equipaggio appassionato e regolare, allenatevi sulle manovre. Solo così potrete regatare a mente sgombra e non pensare ad altro che alla tattica e agli “indizi” che svelano dove navigare meglio.
Tattica di regata, gli indizi che il vento cambierà
Nel disegno sottostante, tratto dal monumentale “Vela e Competizione” di Imhoff-Pranger, sono illustrati sette indizi da cui si possono trarre certe conclusioni. Nella tavola ovviamente, per ragioni di economia di spazio sono riassunte varie indicazioni che non possono verificarsi in contemporanea.
Immaginate di essere in regata su una barca leggermente a poppavia e al vento della barca gialla, con mure a dritta: attraverso il disegno ecco tutti gli indizi che possono avere influenza sulle vostre scelte tattiche da adottare.
1. Tattica di regata – Leggere le increspature
Le leggere increspature sull’acqua indicano che si sta avvicinando una raffichetta. L’evolversi dei segni sull’acqua vi fornirà anche l’indizio sulla direzione della raffica. Se è una raffica di “buono”, ovvero una rotazione verso destra del vento nel caso del disegno, vi farà orzare.
Dato che siete di bolina, vi converrà proseguire e guadagnare in termini di “VMG” (Velocity Made Good, ovvero la proiezione della velocità sull’asse del vento indicata sugli strumenti di bordo). Se la raffica invece è di “scarso” (rotazione del vento verso sinistra, con obbligo di poggiare nel caso preso in esame) la soluzione migliore potrebbe essere quella di entrarvi dentro qualche metro e poi virare per prendere il buono sulle altre mura, con il vantaggio di togliervi anche da eventuali rifiuti della barca gialla.
2. Le barche più vicino alla costa vi dicono che…
Le barche con mure a dritta vicino alla costa, sulla sinistra nel disegno, stringono di più il vento, il che vuol dire che laggiù il vento sta girando verso destra. Non male per voi che siete sopravento, ma dovete valutare quanto tempo vi servirà per raggiungere quella zona. Il vento non rimane sempre nello stesso punto…
3. Le nuvole vi parlano
Guardate quel “groppo” in alto a sinistra. Sicuramente succederà qualcosa. E’ in arrivo una raffica e molto presto il vento aumenterà e cambierà direzione. Fondamentale leggere il mare davanti a voi e osservare le altre imbarcazioni.
4. Il fumo
Una grande fonte di informazioni sono le ciminiere delle fabbriche o i fumi dei camini. Guardate il disegno. In questo caso la direzione del fumo vi fa capire che laggiù il vento è girato notevolmente verso sinistra. Rasentando la costa, potreste trovarvi costretti a passare dalla bolina alle portanti! Un bravo tattico registra la situazione, e da indicazione all’equipaggio di iniziare a montare gennaker o spinnaker se l’intenzione è quella di proseguire verso terra…
5. Capire il vento da lontano
Volgete lo sguardo ancora più lontano. A giudicare dalle barche al lasco, il vento ha girato verso destra per le barche che si trovano più indietro. Quelle in testa non hanno lo spinnaker issato (significa che l’angolo del vento non lo consente), mentre le barche che inseguono hanno tutte lo spi o il gennaker a riva.
6. Le bandiere
Osservate la bandiera della boa. Vi sta indicando che a breve arriverà una raffichetta “di buono”, che vi farà alzare la prua. Un’ottima notizia per voi che state navigando, di bolina, sopravento alla flotta.
7. Tattica di regata – Occhio ai falsi segnali
Il fumo che esce dal fumaiolo del traghetto (freccia blu) sembra indicare che da lì a poco il vento girare notevolmente verso destra, ma non è esatto. Il traghetto avanza a velocità piuttosto sostenuta, per cui il fumo indica solo la direzione del vento apparente del traghetto; la direzione del fumo non è in relazione con quella del vento reale…
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