Pronto il 127 m di Jeff Bezos. I segreti della barca a vela più grande del mondo
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Koru, la barca a vela più grande del mondo, lunga 127 metri e larga 16, da qualche giorno è comparsa a Rotterdam, dopo essere stata trasferita dalla sede di Oceanco ad Alblasserdam (senza che fosse necessario smontare lo storico ponte Koningshaven). La barca è stata appena immatricolata alle isole Cayman e, anche se dai registri risulta di proprietà di Trident Maple CI LTD, si dice appartenga a Jeff Bezos.

Koru: il megayacht del nuovo inizio di Jeff Bezos
Il nome Koru deriva dalla cultura māori e si tratta di una forma a spirale ricavata dal profilo naturale della Felce d’Argento, una pianta che nella cultura Māori simboleggia nuova vita, crescita, forza e pace. Forse un riferimento alla nuova vita del suo presunto proprietario, che nel 2019 ha divorziato dalla ex moglie MacKenzie Scott, cedendole il 4% delle sue azioni di Amazon, rendendola così la terza donna più ricca d’america (35esima al mondo).
Tutti i segreti della barca a vela di Jeff Bezos
1. Come un campo da calcio… + IVA!
Con una lunghezza di 417 piedi (127 metri), la barca a vela di Jeff Bezos non ha eguali. Per capire le proporzioni, è circa il 20% più lunga di un campo da calcio a 11. O grande come 10 autobus di linea, se preferite. Surclassa, di molto, il Sea Cloud, che con i suoi 109,5 metri di lunghezza è diventata l’ex-barca a vela più lunga al mondo!
2. La barca dei record
Il megayacht di Bezos è anche un record per l’olandese Oceanco, specializzata nella costruzione di “giganti del mare” (uno degli ultimi lo splendido Black Pearl, 106,7 m di lunghezza, a cui il design di Koru si ispira): non aveva mai realizzato una barca così grande. Che, dati alla mano, è anche il più grande yacht da diporto costruito in Olanda.
3. Koru costa pochissimo (per Jeff Bezos)
C’è sempre molta riservatezza intorno al costo di questi oggetti. Secondo le voci più informate Jeff Bezos avrebbe speso 500 milioni di dollari per Koru. Può sembrare tantissimo, ma sono “bruscolini” per un uomo che ha un patrimonio stimato di 144 miliardi di dollari ed è la terza persona più ricca al mondo (dopo Elon Musk e Bernard Arnault)!
4. Quanto costa mantenerla
Considerato che Koru avrà un equipaggio di 40 persone e stimati i costi di ormeggio e manutenzione, il New York Post ha calcolato che il signor Amazon dovrà sborsare 25 milioni di dollari all’anno.
5. Tender di 75 m (con elicottero)
La barca a vela di Jeff Bezos Bezos ha tre ponti, di cui uno con piscina. E fin qui, quasi tutto normale per una barca di tali dimensioni. Ma quello che stupisce è il tender, o meglio, la barca di supporto, costruita nel cantiere olandese Damen Yachts: lunga 75 metri è dotata di piattaforma di atterraggio per elicotteri. La fidanzata di Bezos, Lauren Sanchez (che pare abbia influiti molto sulla scelta del tycoon di farsi la barca a vela), ama volare.
6. Gli interni “copiati”?
Si dice che per gli interni Bezos si sia lasciato ispirare da quelli visti sul megayacht Eos del miliardario statunitense (e marito della stilista Diane von Fürstenberg) Barry Diller: varato nel 2006 e costruito dai cantieri Lurssen, Eos è lungo “solo” 93 metri: con scafo e sovrastruttura in alluminio, ha un baglio massimo di 13,50 metri, un pescaggio che arriva a 5,50 metri e un dislocamento di 1.500 tonnellate di stazza lorda.
7. Doppia prua
Della barca, di un colore nero scintillante, in acciaio e carbonio, colpiscono gli slanci pazzeschi di poppa e prua e le linee classiche, in un periodo in cui il design va sempre di più verso dritti di prua e poppa verticali. Strana la soluzione con una specie di “doppia prua”.
Attenzione, una doppia prua ben diversa da quella che si è già vista su alcune navi e persino su una barca a motore di 12 metri – il Canelli 39 Revolutio -, ovvero una doppia prua sfalsata e giacente sullo stesso asse che permette di ridurre l’attrito e la resistenza al moto quando l’unità viaggia a basse velocità e che fuoriesce dall’acqua in assetto planante. Nel caso della barca di Bezos, la scelta pare essere dettata dalla volontà di avere una grande “delfiniera” integrata nello scafo.
8. Fa 30 nodi!
La velocità massima della barca a vela di Jeff Bezos è di oltre 30 nodi a vela e 18 nodi a motore. La barca disloca oltre 3.000 tonnellate. Sono 6 (o 7) le cabine con una suite armatoriale posizionata a prua che equivale ad un appartamento di almeno 250 metri quadrati. Altrettanto mostruosa la superficie velica stimata in 3.500 metri quadrati.
9. Ecopropulsione
La barca a vela di Jeff Bezos ha una motorizzazione elettrica allo stato dell’arte e le eliche funzioneranno come idrogeneratori per ricaricare le batterie mentre la barca naviga a vela (come accade già con i sistemi tipo Servoprop di OceanVolt).
Giacomo Barbaro
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2 commenti su “Pronto il 127 m di Jeff Bezos. I segreti della barca a vela più grande del mondo”
C’è qualcosa che non torna nell’articolo, si fa riferimento al DynaRig ma in foto compare un tre alberi tradizionale, con sartie, crocette ed alberi “normali”.
Un paio di anni fa si vociferava del DynaRig per la barca di Bezos, ma poi i fatti hanno smentito le voci ..tuttavia pare abbiate riciclato un vecchio articolo ribadendo quel concetto!
Sono d’accordo l’armo è tradizionale