VIDEO – Le dotazioni di sicurezza che devi avere nel 2023
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Le dotazioni di sicurezza su una barca da crociera, vanno illustrate dallo skipper all’inizio di ogni navigazione. Nel quinto video-episodio di Scuola di VELA vediamo come in poco tempo si possa mostrarne la collocazione all’interno della barca.
Le dotazioni di sicurezza obbligatorie
Le dotazioni di sicurezza da avere a bordo, dipendono secondo la normativa italiana, dalla distanza di navigazione della costa. L’elenco completo è fornito dalla Guardia Costiera e puoi scaricare in pdf tabella aggiornata delle dotazioni di sicurezza valida nel 2023. Tra le dotazioni obbligatorie ci sono:
- Cinture di salvataggio, anche dette Giubbotti di Salvataggio, omologati, di misura adeguata al peso e alle dimensioni, per ogni persona imbarcata. Ogni salvagente deve avere un fischietto, e se si naviga di notte, è bene abbia una luce automatica.
- Dispositivi di segnalazione sonora
- Salvagente anulare con cima e boetta luminosa pronto a essere lanciato a mare.
- Boette fumogene, fuochi e razzi di segnalazione, in corso di validità e nel numero previsto in base alla distanza dalla costa.
- Zattera di salvataggio autogonfiabile, obbligatoria oltre le 6 miglia, di tipo oceanica oltre le 12miglia.
- VHF marino per navigazioni oltre le 6 miglia, (e relativa licenza in corso di validità, scade ogni 10 anni, e certificato Radiotelegrafista limitato RTF).
- Bussola e tabelle di deviazione oltre le 6 miglia, (tranne per i natanti che sono esonerati dalla tabella deviazioni fino a 12 miglia).
- Cassetta Pronto soccorso, Orologio, Barometro, Binocolo, Carte nautiche, strumenti carteggio, GPS, riflettore radar obbligatori oltre le 12miglia,
- Estintori e pompe di svuotamento ( CE hanno pompe)
Nel video di oggi lo skipper mostra al proprio equipaggio la collocazione delle dotazioni di sicurezza, tirando fisicamente fuori dai gavoni i vari dispositivi e nominandoli per nome. E’ un buon momento per l’equipaggio per fare domande.
Le dotazioni di sicurezza accessorie
Noterete nel video che oltre ad alcune dotazioni di sicurezza obbligatorie vengono anche mostrati alcuni segnali diurni e ricambi di rispetto che, pur non essendo obbligatori, fanno parte di quelle dotazioni di sicurezza accessorie che ogni buon marinaio porta sempre a bordo.Dotazioni di rispetto e accessorie sono ad esempio:
- Dispositivi per il recupero uomo a mare, come una scaletta di emergenza ausiliaria (le barche CE devono avere una scaletta di emergenza estraibile a poppa)
- Lampade frontali e torcia di profondità impermeabile, telo termico di emergenza
- Ricambi per motore, come cinghia e girante, Tanica di gasolio e acqua potabile pulita di emergenza,
- Coni turafalle, Cassetta attrezzi di base e per la riparazione delle vele,
- Rivelatori di fumo e monossodo di carbonio per la cabina
- Pompe di sentina manuali ausiliarie, cosi come spugne, sassola, secchio, etc..
- Barra di rispetto, cime di rispetto e rimorchio, mezzo marinaio di rispetto etc…
Attenzione, alcune dotazioni non obbligatorie in Italia, sono obbligatorie ad esempio in Francia, per cui è interessante anche leggere la tabella delle dotazioni di sicurezza francesi
Il quinto episodio di Scuola di VELA
Il quinto episodio di Scuola di VELA, Le dotazioni di Sicurezza è disponibile anche sul canale youtube del Giornale della VELA dove troverete tutti gli episodi di scuola di VELA, anche quelli per principianti e per esperti!
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4 commenti su “VIDEO – Le dotazioni di sicurezza che devi avere nel 2023”
Io credo nelle leggi di Murphy… Commerciale o no, comunque zattera oltre 12 mn e pronto soccorso tabella D. E di più. A cominciare da un DAE a noleggio, meglio se zainato per avere ambu e tutto l’occorrente per la RCP a portata di mano e integrarlo con un kit automedicazione (comprensivo di agocannula 14) e un collare Neklite della ditta Flamor e almeno 2x autoiniettore di epinefrina. Il tutto, in una borsa o zainetto da collocare all’ingresso del tambuccio. Oltre la scaletta di emergenza o Jason craddle a poppa, è bene provvedere anche due reti, a dritta e sinistra di poppa.
non so se è stato eliminato dalle dotazioni di sicurezza. visto che non è presente neanche nella tabella , ma lo scandaglio a mano o meglio elettronico è indispensabile nelle dotazioni. fatemi sapere .
Ho visto anche che nessuno consiglia le cesoie per il sartiame, ma in caso di disalbermento ci si può rapidamente liberare di un moncone di albero che potrebbe danneggiare lo scafo. in francia è obbligatorio. saluti e complimenti alla rivista.
C.s.l..c. Bruno Amato
io in barca ho una smerigliatrice angolare a batteria, che tengo sotto carica quando sono ormeggiato in porto, è molto meglio di una cesoia. Ad una certa età maneggiare una cesoia per tagliare degli stralli in acciaio inox è molto faticoso, a volte impossibile, un albero poi, non lo tagli proprio.
Per quanto alle dotazioni individuali: spesso fate markette dell’ultima cerata fashion da fighetti di questa o quella marca… Mbe’ meglio sceglierne una professionale, GALLEGGIANTE, che in caso di caduta in acqua oltre a proteggere dall’ipotermia da una certa spinta di galleggiamento e completarlo con una cintura rigorosamente ad attivazione MANUALE, più sicure in caso di scuffia (quelle automatiche sono il modo certo di annegare intrappolati sotto) e lo Spare Air, tipo HEED3 con frusta.