Rolex Sydney Hobart: il Tp 52 Celestial in trionfo, è sua la Tattersall Cup
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Adesso è ufficiale, il Tp 52 Celestial dell’australiano Sam Haynes ha messo le mani sulla iconica Tattersall Cup, il Trofeo che assegna la vittoria generale della Rolex Sydney Hobart, assegnato alla prima barca della classifica IRC overall.
Per Haynes e il suo equipaggio è un risultato di grande valore, non solo per le condizioni meteo dure in cui è maturato, ma anche perché in qualche modo si tratta di una rivincita dopo l’edizione 2021: Celestial era stata penalizzata per un’infrazione e era giunta seconda nonostante i tempi compensati nel 2021 l’avessero già collocata al primo posto. L’armatore era stato sul punto di abbandonare il suo progetto sportivo legato alla vela, ma alla fine aveva deciso di proseguire e oggi è arrivata la vittoria generale della Sydney Hobart.
Rolex Sydney Hobart, la rivincita di Celestial
Difficile trattenere l’entusiasmo per Sam Haynes, che sulle banchine di Hobart a risultato acquisito si è lasciato andare: “Sto urlando forte, sono così orgoglioso. Significa tutto questo risultato, tutto, specialmente dopo lo scorso anno. Quest’anno abbiamo messo insieme un programma mirato per arrivare a vincere questa regata ed è un risultato che ti cambia un po’ la vita. Com’è stata dura aspettare la notizia ufficiale, ma sappiamo che questa barca è una vera arma e ancora oggi compete in offshore con i migliori e più recenti 52 al mondo”. Sono queste le parole di un armatore che fatica a trattenere l’emozione di questo risultato, ottenuto con un Tp 52 che ha ormai più di 10 anni di attività e che ha piegato la concorrenza di altri 11 Tp, alcuni dei quali molto più recenti come progetto e concezione.
Rolex Sydney Hobart, il dominio dei Tp 52
Lo avevamo anticipato alla vigilia: con vento forte alle andature portanti i Tp 52 avrebbero dato filo da torcere ai maxi 100 in tempo compensato. E così è stato, con 3 Tp sui tre gradini del podio. alle spalle di Celestial si sono piazzati Gweilo di Matt Donald e Caro di Max Klink. Prima di loro si era registrata nelle scorse edizioni la storica tripletta di Ichi Ban, a conferma che la Sydney Hobart è una regata che piace particolarmente ai Tp che, a dispetto delle loro forme da racer estremi, sono delle barche particolarmente adatte per la navigazione offshore anche in condizioni molto dure.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Paterazzo, a cosa serve e perché è importante che sia regolabile
La forma delle vele si modifica con la tensione delle drizze, il punto di scotta, i carrelli, e poi c’è il caro vecchio paterazzo, una manovra che ancora oggi, nonostante su alcuni cruiser sia fisso o sparisca del tutto, è
Addio all’Aga Khan, il principe che ha fatto innamorare della vela gli italiani con Azzurra
Si è spento a Lisbona (Portogallo) all’età di 88 anni Karim Aga Khan, il principe ismailita, imprenditore e filantropo, fondatore tra l’altro della Costa Smeralda, dell’omonimo Yacht Club e soprattutto promotore della sfida italiana di “Azzurra” all’America’s Cup. Un leader
Vendono e affittano posti barca: ecco 5 occasioni per voi
Se sei alla ricerca di un nuovo ormeggio, abbiamo selezionato per te 5 posti barca liberi all’ormeggio: garantisce il Giornale della Vela. Il nostro mercatino viene periodicamente aggiornato con nuove offerte ed è un punto di riferimento per chi è
Era mio padre: l’omaggio di Tommaso Romanelli al padre Andrea. Ecco com’è nato No More Trouble
Notte, Oceano Atlantico, 3 aprile 1998, ore 2,40, 380 miglia a ovest di Lizard Point, Cornovaglia. C’è una barca italiana, l’Open 60 Fila, che sta sbriciolando il record di traversata atlantica da ovest verso est ed è a circa 24