I neozelandesi sfrecciano a 222 km/h a vela. E’ il nuovo record di velocità
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A bordo del prototipo a vela “Horonuku” il team neozelandese guidato da Glenn Ashby ha stabilito il nuovo record di velocità a vela su terra toccando i 222,4 chilometri orari. Ma i “kiwi” sono convinti: “Può fare ancora meglio”.
Passione per le sfide e voglia di sperimentare nuove soluzioni tecnologiche. Sono queste le basi del progetto “Horonuku”, il prototipo di land sailing di Team New Zealand che lo scorso 11 dicembre ha infranto il nuovo record di velocità a terra. Questa sorta di carro a vela avveniristico il cui nome in lingua Maori significa appunto “scivolare velocemente sulla terra” ha toccato i 222,4 chilometri orari. Una velocità sbalorditiva che ha superato di gran lunga il precedente primato di 202,9 chilometri orari stabilito nel 2009 dall’ingegnere britannico Richard Jenkins.
Una velocità folle nonostante il meteo capriccioso
A pilotare “Horonuku” sul lago salato di Gairdner, nell’Australia del Sud, c’era il velista australiano Glenn Ashby, medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2008 e che attualmente gareggia con Team new Zealand nell’America’s Cup. “Io e il team siamo ovviamente entusiasti di aver navigato su Horonuku a una velocità superiore a quella mai raggiunta prima, spinti solo dal vento – ha dichiarato Ashby subito dopo l’impresa – ma sappiamo che questo mezzo può fare ancora meglio quando avremo più vento e condizioni migliori”. Il nuovo record del prototipo australiano è arrivato durante una finestra di bel tempo, dopo alcuni mesi frustranti in cui le forti piogge hanno spesso causato ritardi ai vari test. “Con la pioggia nell’area circostante e la diminuzione del vento nelle previsioni, viaggiavamo sul filo di lana”, ha aggiunto Ashby.
Precorre i tempi in campo tecnologico è la sfida del team
Horonuku è un prototipo di 14 metri, con ala rigida, senza motore. Il progetto è stato sviluppato da Team New Zealand subito dopo la vittoria della 36é America’s Cup. “Il progetto del record di velocità è stata una nuova opportunità per spingere i confini dell’aerodinamica, delle forze strutturali, dei metodi di costruzione e dei materiali – spiega Matteo de Nora, direttore di Team New Zealand – quello che spesso viene sottovalutato è che le tecnologie che esploriamo in sfide come questa, o in una campagna di Coppa America, alla fine sono alla base della tecnologia del domani. Precorrere i tempi nel campo tecnologico è ciò che affascina di tutte le sfide affrontate finora dal nostro team”.
Ora il nuovo record di Horonuku attende solo di essere certificato dall’organo di governo World Landsailing Organisation prima di finire ufficialmente negli annali della storia della velocità a vela.
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1 commento su “I neozelandesi sfrecciano a 222 km/h a vela. E’ il nuovo record di velocità”
Il piacere del miglioramento tecnologico e i balzi in avanti delle tecnologie di tutti i campi scientifici,, dovrebbe essere il vero e sano stimolo di tutta la razza umana,,,e non il mero profitto unito al potere sugli altri,,,,umani o animali che siano