
Dal 2012 il Gruppo Marinedi ha lavorato per creare il primo network di Marina nel Mediterraneo, con più di 5.500 posti barca in 14 porti operativi. Scegliere di ormeggiare in un network significa sapere di trovare lo stesso standard qualitativo e di servizi in qualsiasi marina della rete. Un po’ come funziona con le catene alberghiere, ma per le barche.
Marinedi – Perché scegliere di ormeggiare in un network
Il primo vantaggio per il cliente che sceglie Marinedi è quello di avere un punto di riferimento saldo, adatto a chi sceglie di cambiare spesso il porto dove tenere la barca ma vuole garanzie sugli standard di qualità e di servizio. Questo perché tutte le strutture del Gruppo hanno lo stesso livello minimo di servizi garantiti, in tutti i marina della rete. Chi sceglie di lasciare la propria barca ormeggiata in uno dei marina del network Marinedi, infatti, paga la quota annuale a seconda delle tariffe di quel porto, ma può ormeggiare anche in altri marina del gruppo. Per quattro mensilità su 12, infatti, i clienti di Marinedi hanno la possibilità di ormeggiare in un altro marina della rete senza ulteriori costi. E per chi stipula solo un contratto stagionale ci sono i voucher, che consentono ad esempio di passare notti gratis in un marina diverso da quello prenotato e di usufruire di uno sconto per le notti successive. Qualche marina della rete? Eccoli qua.
- Marina di Procida
- Marina di Villasimius
- Marina di Brindisi
- Marina di Porto San Giorgio
- Marina di Chiavari Calata Ovest
- Marina di Balestrate
Marinedi – I vantaggi spiegati dal fondatore della prima rete di marina
Oggi il diportista oltre a conoscere la qualità dei servizi di banchina offerti perché dovrebbe scegliere le marine della Rete Marinedi? “La clientela – racconta l’ingegner Renato Marconi, fondatore del Gruppo Marinedi – è incentivata a transitare e svernare nei nostri marina anche a fronte delle promozioni che offriamo. Con un contratto annuale in una delle nostre marine si può sostare fino a quattro mesi in una o più delle 13 altre marine senza alcun costo aggiuntivo con l’unica limitazione legata alla disponibilità dei posti barca. È un’offerta che possiamo fare solo noi nel Mediterraneo. Inoltre, in materia di sostenibilità ambientale, le nostre marine sono dei veri e propri incubatori, dove sperimentiamo continuamente nuovi accorgimenti e dispositivi all’avanguardia, che adattandosi alle caratteristiche di ogni porto, possano rappresentare un ausilio alla lotta contro l’inquinamento del mare e dell’ambiente. In molte Marine abbiamo già posizionato da tempo i seabin, i cestini galleggianti mangiarifiuti, che permettono di catturare microplastiche e altri residui”.