
In America e in Europa non sempre la pensiamo uguale in fatto di barche. La dimostrazione dai candidati agli “Oscar” USA delle barche a vela del 2023. Le riviste di settore americane Cruising World e Sailing World hanno annunciato all’Annapolis Boat Show, il più importante salone statunitense dedicato alla nautica, le candidate al premio Boat of the Year 2023. Un’occasione per presentarvi non solo le novità presentate ai saloni autunnali, ma anche per scovare le “chicche” che tanto piacciono ai velisti d’oltreoceano.
Non stupisce quindi che all’interno della lista delle barche nominate trovino posto diverse derive e alcune barche di piccole dimensioni, quasi delle vere e proprie sport boat. In America c’è una cultura velica che arriva dai laghi che è quasi più forte di quella, comunque importante, che c’è in Italia, e per questo anche le scelte delle riviste per il Boat of the Year rispecchiano questa tendenza.
BOAT OF THE YEAR – PICCOLE PER TUTTI I GUSTI

www.minicat.it
Cominciamo dalle “piccole” candidate all’Oscar della vela. Barche come il Minicat 310, un catamarano gonfiabile che in pochi minuti diventa una perfetta barca da lago o per una scuola vela su una spiaggia. C’è anche, sempre in stile deriva, il SOL, una rivisitazione moderna del mitico Sunfish, antitetico al velocissimo catamarano Nacra 500 MK2.

Quest’ultimo è un cat più sportivo, ma comunque adatto alla scuola vela e soprattutto perfetto per la spiaggia perché grazie alla particolare forma dei suoi scafi non ha bisogno di derive.

Lungo 3,20, largo 1,6 mt, ha scafi gonfiabili e si stiva in una sacca.www.tiwal.com
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Tiwal, una deriva con scafo gonfiabile e una vela simile a quella di un windsurf: quando l’attrezzatura è smontata e lo scafo sgonfiato può essere stivata anche a bordo di una barca a vela da crociera.
La piccola L30 invece è la sportboat che a lungo sembrava potere diventare barca olimpica, ma è ideale anche per crociere sportive e piccole regate.
BOAT OF THE YEAR – I GRANDI CLASSICI

Una barca lunga 13,71 m dal look ricercato e un po’ retrò, per chi cerca comfort e prestazioni.
www.lymanmorse.com
Non mancano in questa selezione delle riviste americane anche i classici cruiser, come l’X-Yachts 4.3 MK2, un performance cruiser del cantiere danese di grande successo.
Simile come filosofia è anche il Lyman Morse 46, che arriva dalla Thomaston, cantiere con sede nel Maine. Orientate ai gusti dei crocieristi più sportivi il First 36, il J/45, il cat Balanche 442 e il Neel 43.
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