RS21, il monotipo sportivo (6m) ha fatto il “botto” e piace a tutti

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RS21

L’ottimo Mondiale RS21 organizzato ai primi di novembre in Croazia è stata una bella conferma della vitalità del monotipo che tutti vogliono. Merito di un progetto azzeccato e che piace a tutti, professionisti e appassionati. E ha vinto un team italiano!

RS21, le ragioni di un successo

Buona la prima. Più di 4o equipaggi hanno animato la prima edizione del Campionato del Mondo del monotipo RS21 (6,67 x 2,20 m) che si è svolto a Biograd Na Moru, sulla costa dalmata della Croazia. C’erano più di 40 equipaggi per oltre 160 velisti in acqua provenienti da Inghilterra, Belgio, Lituania, Polonia, Germania, Francia, Croazia naturalmente, e persino dall’Australia.

Tra loro anche 18 barche tutte italiane (come è italiano il team vincitore, composto da Gianluca Grisoli, Andrea Casale, Fabio Gridelli e Giorgio Tortarolo), un numero consistente che la dice lunga sul successo che ha subito riscontrato nel nostro Paese questo monotipo sportivo a chiglia (con motore elettrico), facilmente carrellabile, divertente da condurre e dalla gestione economica. Del resto proprio in Italia la classe RS21 già nel 2021 aveva registrato un largo consenso in occasione dei Campionati Europei disputati a Malcesine sul Lago di Garda. Ma perché l’RS21 piace così tanto e non solo agli italiani? Quali sono i suoi punti di forza e come si fa a entrare in questo bel circuito sportivo?

Una sportboat ad alte prestazioni ma semplice da gestire

Era il 2020 quanto il cantiere inglese RS Sailing, il più grande costruttore di derive al mondo, lanciava questa nuova sportboat molto interessante, dall’identità sportiva pronunciata, l’anima “green” e una vocazione all’economicità e semplicità di gestione. Uno scafo dotato di chiglia retrattile per essere facilmente trasportata su un carrello, lungo 6,67 metri, largo 2,2 e con una superficie velica di 64,6 mq. Si conduce con un equipaggio di quattro persone (senza trapezio) con un peso totale tra i 300 e i 365 kg. Tra le opzioni anche la possibilità di equipaggiarla con un motore elettrico ePropulsion ad alte prestazioni e impatto zero sull’ambiente.

Ma soprattutto l’RS21 si è presentato subito come un monotipo sportivo pronto a sviluppare una classe internazionale bella e coinvolgente che vede protagonisti equipaggi professionali e semplici appassionati. Tutti attirati da una sportboat dalle alte prestazioni e i costi di gestione contenuti, nonché un calendario fitto di eventi organizzati in splendide località e animati da una flotta di amici.

Parla l’importatore italiano: “A me l’RS21 è piaciuto subito”

Quando gli è stato proposto di diventare importatore italiano dell’RS21, il titolare di Negrinautica Pietro Negri ha subito raccolto la sfida con entusiasmo. Peraltro in questa prima edizione del mondiale ha anche conquistato un bel secondo posto in compagnia di Giovanni Meloni, Niccolò Bianchi e Camilla Cordero di Montezemolo. “È stato un bel mondiale, ben organizzato, con molti equipaggi forti – racconta Pietro Negri – tanto che alla fine per la conquista della vittoria c’erano in ballo quattro barche. Ci sono state anche condizioni piuttosto dure, una prova addirittura è stata disputata con 30 nodi. Quindi ci siamo divertiti tanto”.

Del resto attorno al RS21 ruota già un calendario di competizioni molto ricco. “In Italia – spiega ancora Negri – nel 2021 siamo stati i primi a sviluppare la classe di cui è presidente Davide Casetti. Già quell’anno abbiamo organizzato un circuito italiano, la RS21 Cup, e poi l’Europeo a Malcesine. Nel 2022 stiamo ripetendo la Coppa Italia con 5 tappe. Abbiamo creato anche un bel format con regate ed eventi a terra molto curati. Inoltre abbiamo scelto di essere supportati solo da aziende che promuovono la sostenibilità, come Yamamay. Diciamo che la barca è un bel progetto ma rappresenta solo il 50 per cento del progetto. L’altro 50 per cento è la classe e le regate”.

RS21

Non volete acquistare subito l’RS21? Noleggiatelo per la regata!

Ma quali sono i punti di forza dell’RS21? “Credo siano le stesse caratteristiche che hanno piacevolmente sorpreso me quando l’ho provata per la prima volta – chiarisce Pietro – È una barca che regala bellissime sensazioni, è leggera, veloce e soprattutto non richiede grandi sforzi nella conduzione. È facile, intuitiva ed estremamente divertente sia con vento forte che nelle arie leggere. Ti conquista subito dalle prime uscite”.

Se poi non si vuole acquistare subito la barca, c’è la possibilità di partecipare alle regate e con un RS21 “charterizzato”.Offriamo un servizio “chiavi in mano” – spiega Pietro Negri – con la barca completa di vele usate ma da regata. La portiamo noi con il carrello sul campo di regata e quando l’equipaggio ha finito ce la riconsegna senza preoccuparsi di nulla. Il costo del charter costa circa 800 euro al giorno. Diciamo che per affrontare una prima stagione, testare la barca e conoscerla bene prima magari di affrontare l’acquisto è una bella opportunità”.

RS21

L’RS21 piace anche ai giovani e a chi rispetta l’ambiente

La classe RS21 si rivolge oltre che a equipaggi di professionisti, anche a tanti appassionati e può essere una perfetta piattaforma per entrare nel mondo delle regate per i debuttanti. Come dimostra l’esperienza a questo mondiale di Nox Oceani, un giovane sailing team fondato dall’imprenditore Andrea Nocella e la moglie Francesca de Natale che ha come mission di veicolare il rispetto per l’ambiente e l’impegno sociale attraverso la vela.

In Croazia Nox Oceani schierava due equipaggi che correvano con i colori dello Yacht Club Cala dei Sardi: uno composto dallo stesso Andrea Nocella insieme al figlio Giorgio che a soli 10 anni è già un promettente timoniere di Optimist, Alessandro Balzani, Giuseppe Marras e Costantino Cossu. L’altro equipaggio schierava Laura Murineddu, Andrea De Matteis, Francesco Columbano, Riccardo Serra e Ferdinand Palomba, tutti ragazzi di età compresa tra i 13 e i 21 anni che sono stati i più giovani della flotta.

Al di là della classifica in Croazia per noi è stata una vittoria e un’esperienza bellissima – racconta il Presidente di Nox Oceani Luca Giovannini – I nostri ragazzi hanno potuto confrontarsi con velisti professionisti di altissimo livello, tra cui Gabriele Benussi, Lorenzo Bressani e via dicendo. Le condizioni erano anche toste, con venti a oltre 25 nodi e mare formato. Noi di Nox Oceani vogliamo diffondere attraverso la vela un forte messaggio di rispetto dell’ambiente e non a caso abbiamo scelto l’RS21, una barca sportiva costruita utilizzando materiali riciclati e riciclabili”.

Insomma quello della classe RS21 è un inizio davvero esplosivo e sembra ben lanciato anche per conquistare le future generazioni di velisti. Noi glielo auguriamo!

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