Route du Rhum: partenza rinviata di almeno 48 ore
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La notizia era nell’aria da ormai 24 ore, come vi avevamo anticipato nella nostra preview, e adesso è ufficiale: la partenza della Route du Rhum 2022, prevista originariamente per il 6 novembre, è stata rinviata di almeno 48 ore. Si tratta del primo rinvio nella storia ultra decennale della transatlantica.
La Direzione della Corsa lo ha annunciato nell’ultimo skipper briefing aperto anche ai media, le condizioni in rapido peggioramento tra la Manica e il Golfo di Biscaglia hanno reso obbligatoria la decisione. In arrivo sul nord della Francia ci sono tre fronti depressionari in rapida successione, con venti da ovest stimati fino a 60 nodi sempre di bolina e contro mare.
Rinvio Route du Rhum – Una decisione saggia
Una decisione a nostro avviso saggia, che preserva i contenuti tecnici della regata e non trasforma questa Route du Rhum in una gara per la sopravvivenza con la certezza di vedere decine di ritiri e una flotta decimata nelle prime 48 ore. Sarebbe stato radicalmente diverso se la depressione fosse arrivata a 4-5 giorni dalla partenza, a quel punto ogni skipper la avrebbe affrontata a suo modo e con molte possibilità di fuga. Con l’arrivo dei fronti a ridosso della partenza appariva invece illogico che la Direzione della Corsa mandasse al massacro i 138 skipper, in una situazione senza vie di fuga se non in porto, dove si sarebbero probabilmente rifugiati in molti mettendo in stand by la corsa.
Route du Rhum – Il commento pre partenza di Bona
Questo il commento dello skipper del Class 40 IBSA, l’italiano Alberto Bona, che abbiamo sentito sulle banchine di Saint Malo prima che arrivasse la notizia del rinvio. A seguire invece troverete le reazioni degli altri italiani.
Route du Rhum – La reazione degli skipper al rinvio
Allo skipper briefing di questa mattina la notizia del rinvio è stata accolta con una vera e propria standing ovation dai 138 skipper in regata. Giancarlo Pedote prima della notizia aveva commentato così ai nostri microfoni: “Non saranno solo 24-48 ore complesse, ma potrebbe anche essere una settimana. Il nostro è uno sport meccanico e questo meteo certamente va affrontato con cautela. La decisione di posticipare la partenza mi sembra assolutamente saggia, qualcosa che non mi aspettavo vista la complessità logistica di questa manifestazione. Per una volta il buon senso da parte della direzione di regata ha prevalso sulle necessità dei media, i diritti dei collegamenti televisivi, gli sponsor e tutto il resto. Credo che sia una scelta giusta per la sicurezza della flotta”.
Decisamente sereno Ambrogio Beccaria dopo la notizia del rinvio: “Noi dei Class 40 avevamo votato quasi all’unanimità per chiedere un rinvio della corsa, accogliamo con grande favore la decisione. La vela è cambiata, gli eventi sono cambiati e anche gli skipper e i velisti, è giusto nel rispetto della regata che sia stata presa questa decisione”.
Della stessa opinione Andrea Fornaro: “Eravamo concentratissimi per affrontare la partenza pur sapendo che sarebbe stata durissima, apprendiamo positivamente della decisione, ma detto ciò al mio shore team ho chiesto di non abbassare la tensione e fare finta che nulla è successo, serve rimanere concentrati”:
Mauro Giuffrè
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