Barcolana 54: Wendy Schmidt è la prima donna a vincere la Coppa d’Autunno
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Bora non troppo forte, oltre 1600 imbarcazioni sulla linea di partenza e un vincitore incerto fino all’ultimo: la Barcolana 2022 è stata una festa/regata da incorniciare e ancora una volta a vincere prima di tutto sono state la vela e Trieste. E poi c’è una prima volta storica: al timone della barca vincitrice, l’IRC 85 americano Deep Blue, c’era una donna, l’armatrice Wendy Schmidt. Non era ancora mai successo nella storia della Coppa d’Autunno che ci fosse una timoniera sulla barca che raggiunge per prima il traguardo, e la Barcolana 54 verrà ricordata anche per questo.
Barcolana 54 – La sfida in acqua
Tra i pretendenti alla vittoria finale nei 10-15 nodi di bora della partenza escono meglio dalla linea il maxi 100 ARC Sgr di Furio Benussi e l’IRC 85 Deep Blue di Wendy Schmidt. Scelte diverse di vele tra le due barche, con Deep Blue che opta per un gennaker in nylon, ARC che va su una vela tipo A Zero su frullone. Il vento è rafficato e passa velocemente da 1o a 20 nodi, quando aumenta favorisce la configurazione di vele di ARCA, quando cala quella di Deep Blue. ARCA è in una posizione di teorico controllo, e Benussi è avanti, dato che si trova dopo la partenza sopravvento all’avversario con la possibilità di poggiare qualche grado in più nel bordo al lasco verso la prima boa.
La strategia è quella giusta anche se si capisce fin da subito che Deep Blue è veloce. Pur costretti a sventare la randa a causa del gennaker molto grande, gli uomini di Deep Blue tengono il passo e limitano il distacco. La regata è sul filo, quando arriva il colpo di scena: ARCA rompe l’attacco del frullone e resta con la vela che sbatte al vento. Deep Blue guadagna da sottovento fino a superare l’avversario con l’equipaggio di ARCA che si affretta a issare un fiocco mentre viene filato in acqua l’A0, recuperato poi da una barca appoggio.
Le barche arrivano incollate alla prima boa ma alla fine Deep Blue da sottovento riesce a chiudere la distanza laterale e passa per prima. Ci si aspetta un attacco di ARCA per fare valere la lunghezza maggiore, ma nel traversino di un miglio del secondo lato Benussi attacca l’avversario soprattutto da sottovento senza riuscire però a passare nonostante riesca a trovare l’ingaggi0 diverse volte. Nel terzo e quarto lato Deep Blue riesce a mantenere poche lunghezze di vantaggio controllando sempre l’avversario nei propri rifiuti e chiudendo tutte le possibilità di sorpasso fino alla storica vittoria con 59 secondi di vantaggio.
Barcolana 54 – Gli altri vincitori
Tutti gli appassionati in queste ore spulciano le classifiche ufficiali per scoprire in che posizione hanno tagliato il traguardo di questa splendida Barcolana. Non è mancata qualche sorpresa, come la tripletta dei Solaris 36 OD in classe III, con Mayflower, W Medeleine e Lore sui tre gradini del podio. In classe 4 invece c’è stata una doppietta di Ice 33, Mataran MK3 primo, Black Arrow secondo.
Classifiche a parte questa verrà ricordata come una Barcolana storica, con la prima timoniera a vincerla e con condizioni meteo da incorniciare che hanno consentito alla stragrande maggioranza della flotta di completare il percorso. Come ha dichiarato Mitja Gialuz, Presidente del SV Barcola e Grignano: “La più bella Barcolana della storia!Complimenti a Deep Blue e un grazie a tutti gli armatori e agli equipaggi che hanno voluto esserci! Ci vediamo in #barcolana55″
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