Rolex Swan Cup: a Porto Cervo la storia dello yachting di ieri e di oggi

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Settembre è il mese delle grandi regate a Porto Cervo, e dopo la Maxi è tempo di Rolex Swan Cup, la regata evento dedicata alle imbarcazioni del cantiere finlandese. In acqua in Sardegna ci sono 84 Swan in regata, divisi tra le classi One Design del cantiere (Club Swan 36, 42, 45 e 50) e i modelli “cruise” di tutte le età che animano le altre categorie.

Rolex Swan Cup 2022 – Il programma


Gli yacht in regata sono stati suddivisi in funzione delle loro caratteristiche in due divisioni principali, a loro volta suddivise in classi. Per la Division 1 il programma prevede cinque giorni di regate costiere tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena con giorno di riposo previsto per venerdì 16 settembre.

Della Division 1 fanno parte 7 Maxi, 10 Mini Maxi, 9 Swan classici Sparkman & Stephens, 22 Swan Grand Prix che regatano in tempo compensato con rating ORC. In questa divisione è in regata anche lo Swan 65 S&S sloop King’s Legend, che partecipò alla Whitbread Round the World Race del ‘77/’78 concludendo secondo.

La Division 2 raccoglie le classi One Design. Sono presenti 8 ClubSwan 36, 9 ClubSwan 42, 4 Swan 45 e 15 ClubSwan 50. Per questa divisione il programma prevede cinque giorni di regate a bastone e uno dedicato alla regata costiera lunga assieme alla Division 1, prevista per giovedì 15 settembre, senza giorno di riposo.

Rolex Swan Cup – Il ClubSwan 80

Il ClubSwan 80 MySong

Uno dei “cigni” più attesi è il ClubSwan 80 MySong di Pigi Loro Piana che rappresenta in un certo senso una delle massime espressioni “racing” del cantiere, dato che si tratta dell’ultima barca da regata varata. Il progetto è del vulcanico Juan J, e la barca si caratterizza per uno scafo con i dritti di prua e poppa leggermente inversi e lo spigolo che corre lungo la carena, il tutto accoppiato a una chiglia basculante (e sollevabile) di ben 4,75 metri. Le appendici sono completate da un canard centrale rotante e da una doppia pala del timone. Dopo l’esordio alla Maxi la Rolex Swan Cup sarà una regata dove mettere alla prova il nuovo progetto della casa.

Rolex Swan Cup – Gli evergreen

Concentrazione a bordo dello Swan 38 Mascalzone Latino

In regata nella categoria Classic Sparkman&Stephens ci sono ben 6 Swan 65, ma le vere “chicche” forse sono altre due. La prima è barca più piccola della Rolex Swan Cup, lo Swan 36 Josian di Alphaudery Eugenio. Proprio il 36 ha un valore simbolico per Swan, essendo stato il primo storico modello lanciato nel 1967. La seconda “chicca” è lo Swan 38 Mascalzone Latino XXXIII di Vincenzo Onorato. Le citiamo perché oltre a essere due modelli storici che hanno scritto una pagina importante del cantiere, dopo le prime due giornate di regata sono al primo (Mascalzone) e secondo posto in classifica.

Rolex Swan Cup – Le foto più belle

Impoppata sotto gennaker e spi per la flotta degli Swan classici
Giro di boa affollato tra i ClubSwan50
Passaggio tra le isole per i maxi Swan

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Torna in alto