PVC vs Teak: quale scegliere per rivestire la coperta?

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Coperta in Permateek installato da Refit Style
Coperta in Permateek installato da Refit Style

Tra le molte alternative al teak che esistono in commercio, sicuramente i rivestimenti sintetici sono quelli che stanno prendendo sempre più piede negli ultimi anni, insieme a soluzioni diverse come il sughero. I vantaggi di sostituire il teak con un rivestimento sintetico, che alcuni chiamano teak sintetico, sono diversi, e stanno convincendo sempre più armatori a scegliere questa soluzione. In fase di acquisto di un’imbarcazione nuova, moltissimi cantieri propongono il sintetico tra le opzioni al futuro armatore, ma è perfetto anche per il refit di una barca usata. Il rivestimento sintetico di cui vi parliamo oggi è quello di Permateek installato da Refit Style, un materiale composto da PVC riciclabile che abbina caratteristiche innovative ad ampie possibilità di personalizzazione. In Italia viene venduto e lavorato esclusivamente da Refit Style, ed è pensato espressamente per il mondo delle imbarcazioni.

I 10 vantaggi del PVC Eliteek rispetto al teak

  1. Non necessita di trattamenti periodici e manutenzione
  2. Non cambia il suo colore nel tempo
  3. Resiste ai raggi UV e si scalda meno quando è esposto alle alte temperature
  4. Resiste ad urti e usura, in più non assorbe i liquidi
  5. Il PVC di Permateek è autoestinguente
  6. L’estetica è completamente personalizzabile (15 colori diversi e 3 colori diversi per le fughe) e si possono scegliere diverse combinazioni e sfumature anche per rivestire gli accessori e i complementi d’arred0
  7. Il materiale è 100% riciclabile
  8. La tenuta antiscivolo è ottimale anche in condizioni di bagnato e umidità
  9. La lavorazione e la posa sono artigianali, effettuati con la massima precisione
  10. Le eventuali riparazioni sono molto semplici da effettuare

Coperta in PVC o… in resina!

Refit Style lavora anche la resina, per piani di coperta dall’elevata resistenza ad oli ed usura e rispettosi dell’ambiente. La resina di Cooldeck che installa l’azienda è certificata per il rispetto delle norme di sicurezza e inquinamento marittimo dell’Organizzazione Marittima Internazionale. Si tratta di un prodotto costituito da componenti naturali, fibre, e pigmenti colorati, totalmente sostenibili dal punto di vista ambientale. Inoltre avere una coperta in resina significa ridurre drasticamente l’utilizzo di prodotti chimici utilizzati per la pulizia, come detersivi e saponi, dannosi per l’ambiente marino (e non solo).

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1 commento su “PVC vs Teak: quale scegliere per rivestire la coperta?”

  1. Il monomero del PVC, il cloruro di vinile (CVM), è considerato un potente cancerogeno. In particolare a Venezia è stato celebrato un processo per omicidio colposo riguardante i vertici della Montedison di Porto Marghera, che ha avuto ampia risonanza vista l’accertata mancanza di precauzioni volte a minimizzare l’assorbimento di CVM da parte degli operai.

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