Henri Lloyd torna in pista (con proprietà svizzera)

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henri lloyd

Henri Lloyd cambia nuovamente proprietà (dopo il “salvataggio” del 2019) e diventa svizzera.

Henri Lloyd acquisita da Odlo

Lo storico marchio di abbigliamento fondato a Manchester nel 1963 è stato acquisito dal gruppo elvetico Odlo International AG, fondato nel 1946 e oggi importante player dell’underwear sportivo (125 milioni di euro di fatturato, presenza in 35 paesi), le cui quote di maggioranza sono state a loro volta acquisite, nel 2020 da Monte Rosa Sports Holding (la società svizzera di Hugo Maurstad e Christian Casal che controlla tra gli altri, i noti brand di sci Rossignol e Dynastar).

Henri Lloyd, una scelta strategica

Odlo è attiva nei segmenti del Running, Ciclismo, Outdoor e Sci e con l’acquisizione – in corso – punta a mettere un piede anche nel mondo della vela.

E con che marchio! Henri Lloyd è un’icona dell’abbigliamento nautico, sia quello “leisure” che quello dal taglio decisamente più tecnico (Ineos Team UK all’ultima Coppa America era vestita Henri Lloyd e adesso veste il team inglese di SailGP comandato da Ben Ainslie): ma non sono stati facili gli ultimi anni.

Nel 2019 l’azienda era finita in amministrazione controllata, dopo un periodo di crisi dovuto alla gestione dei vari negozi della società. A salvarla dalla situazione il gruppo svedese Aligro guidato da Magnus Liljeblad, che nel marzo precedente aveva già acquistato alcuni diritti sul marchio.

Henri Lloyd, ultime novità

Ora, Henri Lloyd passa nelle mani di una società che sembra essere solida e ben strutturata.

Nel frattempo lo sviluppo e il lancio di nuovi prodotti soprattutto nel settore dell’abbigliamento per la vela, non si è fermato. Tra le ultime novità lanciate dal brand, i jacket M-Pro 2.0, leggerissimi e traspiranti ideati per il mondo race e i soft shell Mav Lite (nella foto sopra).

La storia di Henri Lloyd

Fondato a Manchester nel 1963 dall’ex-soldato polacco naturalizzato britannico Henri Strzelecki e da Angus Lloyd, il marchio Henri Lloyd era arrivato a possedere 40 negozi tra Regno Unito, Australia, in Medio Oriente ed Europa.

Il brand è stato il pioniere dell’uso di nuove tecnologie e tessuti come il Bri-Nylon nelle sue prime linee di abbigliamento. Vestivano Henri Lloyd Francis Chichester, nel suo giro del mondo del 1966/67, e Robin Knox-Johnston al Golden Globe del 1969, solo per citare alcuni nomi.

Tra le innovazioni del brand ci sono le prime cerniere in nylon anti-corrosione, l’introduzione di chiusure in velcro nei capi impermeabili, la nastratura manuale delle cuciture come alternativa alla verniciatura e l’incorporazione dell’impermeabilizzazione in Gore-Tex.

L’uso del solo Gore-Tex è stato testato in mare per oltre 22.000 ore in tutto il mondo prima di essere venduto per la prima volta ai clienti nel 1994.

henri-lloydIl marchio è diventato famoso anche nel mondo della moda grazie ai “paninari” milanesi, che vestivano la Consort Jacket di Henri Lloyd come parte della loro uniforme insieme ai jeans Levi’s 501 e agli stivali Timberland.

 

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