Swan 55, il nuovo blue water (17m) comodo in crociera e veloce in regata
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Il nuovo Swan 55 (17,75 x 5,00 m), che vedremo per la prima volta a Cannes (6-11 settembre) e che sostituisce lo Swan 54, arriva sul mercato con l’ambizioso obiettivo di condensare tutta l’esperienza di Nautor in questa fascia di mercato.
Una barca bluewater “multiuso”, in grado di fornire il massimo comfort in crociera e prestazioni quando si vuole andare più forte. Il tutto racchiuso in un oggetto elegante (garantito dal design di German Frers) dalla assoluta qualità costruttiva che ha sempre caratterizzato gli Swan.
Lo Swan 55 dà il meglio di sé quando naviga leggermente sbandato, come leggerete e ha una coperta ricca di soluzioni interessanti. Gli interni, progettati dall’architetto genovese Misa Poggi, sono studiati per massimizzare la comodità, soprattutto per chi vive a bordo per lunghi periodi.
Swan 55 – Comfort e prestazioni
Esperienza, dicevamo. Nel segmento “55 piedi” il cantiere finlandese (a conduzione italiana) ne ha da vendere. Il nuovo Swan 55 rappresenta oltre 50 anni di evoluzione dal primo Swan 55 progettato da Sparkman e Stephens nel 1970. Un modello leggendario che ha aperto la strada allo Swan 57 lanciato nel 1977. Poi allo Swan 53 progettato da Germàn Frers, poi seguito dallo Swan 56 nel 1997 e dallo Swan 53 nel 2005.
Swan 55 – Progetto
Chi può parlare meglio del design del nuovo Swan 55 se non il suo progettista? Ecco cosa racconta German Frers: “Lo Swan 55 rappresenta una nuova generazione di design dello scafo, sviluppato negli ultimi due anni con l’aiuto degli strumenti oggi disponibili per studiare il comportamento della carena in tutte le condizioni di navigazione.
Si tratta di scafi con una parte poppiera “potente” che raggiungono la massima lunghezza di navigazione e una bassa resistenza in fase di sbandamento, con il più basso rapporto dislocamento/lunghezza possibile. In più forniscono un eccellente equilibrio nei vari range di angoli di sbandamento, in combinazione con il collaudato sistema a doppia pala del timone”.
Prosegue Frers: “Nel progettare le sezioni di prua, ben arrotondate trasversalmente e con un angolo d’entrata acuto, abbiamo privilegiato la facilità di conduzione quando si è sbandati. Il dislocamento dello scafo (22.450 kg quello leggero) è il risultato di uno studio approfondito del peso e della posizione delle attrezzature di bordo.
Le barche come lo Swan 55 devono trasportare una discreta quantità di attrezzature per il comfort delle persone che vivono e si godono la vita a bordo.
Tuttavia, garantisce Frers, “la velocità sarà molto buona. Una barca piacevole da navigare, sia facile da gestire e da navigare nella versione standard, sia da “far correre” nella versione con assetto da performance, che prevede una randa square top e un bompresso (al posto della delfiniera integrata che funge anche da musone dell’ancora) per vele tipo Code Zero e asimmetrici“.
Swan 55 – Chiglia
Sotto la carena, sono ben quattro le opzioni di chiglia tra cui è possibile scegliere: c’è la versione standard, con pescaggio di 2,50 m (nella quale si concentra, a livello di zavorra, un terzo del peso della barca: 7.530 kg), e quella “shoal”, corta, che pesca 2,10 m. Nella versione “performance”, c’è la possibilità di averla di 3,40 m (questo garantisce ottime prestazioni di bolina) e, infine, c’è quella telescopica che permette di variare il pescaggio da 2,85 a 2 m (perfetta in acque basse e per la navigazione alle portanti).
Swan 55 – Esterni
Gli Swan sono sempre stati progettati tenendo in grande considerazione la coperta e la sua organizzazione e lo Swan 55 non fa eccezione, con aree ben separate per la gestione della barca durante la navigazione e per vivere comodamente in tutte le situazioni possibili, che si tratti di prendere il sole, pranzare o fare un bagno.
Il nuovo Swan 55 apporta alcune innovazioni che migliorano ulteriormente la vivibilità nelle aree del pozzetto e dello specchio di poppa, come i tavoli “transformer” o la piattaforma da bagno extralong, una novità esclusiva per uno yacht di queste dimensioni, che aumenta la vivibilità della zona poppiera, dando vita a una vera e propria zona spiaggia di derivazione dal mondo dei superyacht.
Sullo Swan 55 la navigazione “rilassata” è facilitata da cinque winch altrettanto specifici, tutti elettrici di serie, posizionati in modo da consentire a un solo membro dell’equipaggio di gestire la barca da solo. I lati della tuga che proseguono nei paramare che proteggono le panche si traduce in un’area di pozzetto molto ampia, dove i tavoli gemelli “transformer” offrono una varietà di configurazioni, dal pranzo ai bagni di sole alla posizione “pouf”.
Davanti all’albero, un’ampia zona prendisole integrata nella parte prodiera della tuga offre la forma giusta per il carrello dell’autovirante, progettato per la trinchetta ma adatto anche al fiocco. Più a prua, un profondo gavone è dedicato allo stoccaggio delle vele.
Swan 55 – Interni
Gli interni dello Swan 55, la cui luminosità è garantita dalle numerose finestrature, sono stati progettati per garantire massimo comfort per lunghi periodi, sia quando si naviga che quando si sta alla fonda.
A livello di disposizione delle cabine, la versione standard ha due cabine doppie matrimoniali (l’armatoriale a prua e la seconda tra l’armatoriale e il quadrato, sulla sinistra) e una cabina con letti “twin” (ideale per ospiti e per i bambini) situata a poppa, a dritta: tutte hanno un bagno e un box doccia dedicato. C’è anche la possibilità di avere l’armatoriale a poppa e quella “twin” a prua con letti a V.
Nel quadrato, a sinistra, trova spazio l’ampia cucina, che segue gli ultimi layout dello Swan 48 e dello Swan 58 e offre servizi di tipo domestico, tra cui elettrodomestici di alto livello, e generosi spazi di stivaggio. L’organizzazione degli spazi consente di ricavare una cabina di servizio aggiuntiva dedicata allo stivaggio, oppure di trasformarla in una cabina equipaggio.
Il saloon è dotato di un divano a C con tavolo centrale a sinistra, mentre la zona di tribordo, compreso il tavolo da carteggio, può essere configurata in tre diversi layout. La disposizione delle cabine offre numerose opzioni di configurazione, per soddisfare le esigenze dei diversi armatori e consentire un’adeguata personalizzazione dello barca.
Swan 55 – Interior design
Ecco cosa racconta Misa Poggi, interior designer dello Swan 55: “Il design degli interni si sposa con i materiali. Quelli scelti per lo Swan 55 sono stati selezionati per essere in linea con la vita di bordo e rispecchiare un perfetto stile di vita casalingo… pratico, piacevole, confortevole e durevole. Quattro elementi essenziali che devono coesistere in mare.
I vari “mood” di finiture e colori, che consentono una personalizzazione degli interni, “sono stati studiati per rispondere ai gusti di diverse tipologie di clienti, dai più classici ai più “stravaganti”, ma sempre mantenendo lo stile e lo standard elegante di uno Swan. Per le finiture interne delle paratie viene proposto, tra le altre opzioni, lo stile wainscot come omaggio alla storica tradizione marinara… ovviamente nel rispetto della sicurezza e della praticità Swan“.
Per quanto riguarda lo stile e le finiture, il nuovo Swan 55 presenta quattro diversi mood: Swan Soul che incarna il tipico ambiente Swan, Scandi Vision per un’atmosfera più leggera e nordica, Blue Genoa che rende omaggio ai colori dell’oceano e alla tradizione marinara e lo speciale Velvet Vibe, caldo e colorato come un tramonto mediterraneo.
Swan 55 – Scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto 17,75 m
Lunghezza scafo 16,60 m
Lunghezza al galleggiamento 15,78 m
Baglio massimo 5,00 m
Pescaggio chiglia standard 2,50 m
Pescaggio chiglia corta 2,10 m
Pescaggio chiglia lunga 3,40 m
Pescaggio chiglia telescopica 2,00/2,85 m
Dislocamento leggero 22.450 kg
Zavorra (chiglia standard) 7.530 kg
Motorizzazione standard Yanmar 81 CV
Superficie velica randa 95,11 mq
Superficie velica fiocco 80,15 mq
Superficie velica Gennaker 275 mq
Capacità gasolio 800 l
Capacità acqua dolce 600 l
Progetto German Frers
Costruzione Nautor’s Swan
Interior design Misa Poggi
- Scopri di più sul nuovo Swan
- Scopri la gamma Swan nello stand della Milano Yachting Week
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
IOR Revival, regatare oggi tra Classic Boat e IOR
L’Imperia International Sailing Week è una manifestazione unica, un mondo popolato da scafi di rara bellezza e altrettanto rara “reperibilità”. O meglio, diciamo che, vedere dal vivo queste icone della vela, è sempre più difficile. Ma le Vele d’Epoca di
Veloci, italiane, hi-tec. Le barche di Neo Yachts ti aspettano a Genova
Ha fatto grande successo al Salone di Cannes con il suo 350, è un cantiere che produce Fast-Cruiser-Racer apprezzatissimi per le loro caratteristiche e perché fanno vincere le regate, è un cantiere italiano. Forse l’avrete già capito dall’identikit, stiamo parlando
BARCHE USATE Vendono 5 cruiser “midsize” da 9,99 a 11,20 m
Continuiamo ad andare alla scoperta delle occasioni migliori di barche usate sul nostro mercatino degli annunci. Qui potete vendere e comprare barche usate (anche le Classic Boat storiche by Giornale della Vela!), accessori, posti barca, trovare l’idea giusta per le vostre vacanze e persino
Al Salone Nautico di Genova sbarca il Wave 60 (18 m), il cat polacco fuori dal coro
Per gli appassionati di vela che visiteranno il Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 19 al 25 settembre, c’è un catamarano da non perdere. Stiamo parlando del Wave 60, una proposta del cantiere polacco Wave Catamarans, un modello che possiamo