Mondiale ORC: il top dell’altura a Porto Cervo, 69 barche da 17 nazioni
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Fervono i preparativi a Porto Cervo per l’inizio del Mondiale ORC, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda, che esordirà il 25 giugno con la prova offshore e si concluderà il 30. Sono 69 le barche iscritte in rappresentanza di 17 nazioni, 28 italiane, con tanti nomi noti della vela nostrana e internazionale che si sfideranno in acqua.
Ieri giornata di controlli di stazza in banchina e prime uscite per provare il campo di regata per le barche che sono già arrivate a Porto. Giornata odierna con programma simile, mentre venerdì 24 è in programma una practice race ufficiale per i tre gruppi in regata, A,B e C.
LE BARCHE FAVORITE
Tante le barche italiane di alto livello, a cominciare dai due TP 52, Blue di Roberto Monti e XIO di Marco Serafini che si daranno battaglia nel gruppo delle più grandi, A, ma ci sono da monitorare i due Ker 46, Lisa R di Giovanni Di Vincenzo che arriva al mondiale sulla scia della vittoria della Rolex Giraglia, e la francese Daguet.
Nel gruppo B la presenza di ben 9 Swan 42 delineano una situazione quasi da regate in monotipo, quanto meno per la lotta in tempo reale, con gli estoni di Katarina dell’armatore Aivar Tuulberg che potrebbero partire con i favori del pronostico, e le italiane BeWild di Renzo Grottesi, Mela di Andrea Rossi, e Fantaghirò di Carlandrea Simonelli pronti a giocarsela. Senza dimenticare anche il campione del mondo in carica, il Grand Soleil 44 Essentia dell’armatore rumeno Catalin Trandafir.
LA SFIDA TRA LE PICCOLE
Si annuncia serrato anche il duello nel gruppo C, dove ci sono in regata 5 Italia Yachts 11.98, e anche per loro saranno regate da giocarsi soprattutto in tempo reale dato che le barche avranno rating molto simili e le differenze si giocheranno sul filo dei secondi. Riflettori puntati sul campione del mondo in carica, Sugar 3 dell’armatore estone Ott Kikkas. Da tenere d’occhio anche l’M 37 HEBE V di Zdenek Jakoubek, dalla Repubblica Ceca. Tra le italiane Scugnizza di Enzo De Blasio è una delle barche da monitorare, ma potrebbero non mancare le sorprese dal resto della flotta.
Si inizia sabato con una prova offshore di circa 24 ore, su percorso che verrà comunicato in base alle condizioni meteo. Lunedì e martedì regate tra le boe, poi una prova costiera di durata giornaliera giovedì, e ancora prove tra le boe venerdì prossimo per chiudere il programma.
Mauro Giuffrè
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