Memento per la vostra estate in barca. Una cima a riposo abbandonata sulla coperta, non è solo antiestetica e pericolosa perché ci si potrebbe inciampare. E’ anche un grosso problema quando la dovrete riutilizzare, magari in tutta fretta come spesso accade in barca.
Come addugliare una cima
La possibilità che la cima sia piena di annodamenti spontanei, che ne rendono impossibile l’uso, sino a quando non la si è sbrogliata perdendo parecchio tempo, è altissima. Per questo i marinai predicano sempre di addugliare (riporre a matassa) qualsiasi cima, così da averla sempre pronta all’uso, fissandola con delle semplici e pratiche legature.
Ecco due soluzioni per addugliare una cima.
Addugliare una cima: matassa a gerlo con legatura
- Avvolgete (addugliate) la cima con giri regolari facendola scorrere nel palmo della mano, eliminando eventuali attorcigliamenti che la farebbero ingarbugliare al momento di svolgerla.
- Quando la cima avvolta a matassa sarà quasi terminata, utilizzate l’ultimo tratto per realizzare alcuni giri attorno al corpo della matassa, dirigendoli verso l’alto.
- Passate un doppino della cima attraverso la parte superiore della matassa.
- Allargate il doppino e fatelo ricadere sulla sommità della matassa. Serratelo sopra la serie di giri di cima.
- Tirate con forza il capo della cima, stando attenti che la legatura sia ben disposta, senza sovrapposizioni. Il terminale libero della cima serve, in caso, per appenderla.
Addugliare una cima: matassa a gerlo con legatura autobloccante
- Addugliate la cima in giri regolari, facendola scorrere nel palmo della mano, eliminando eventuali attorcigliamenti che la farebbero ingarbugliare al momento di svolgerla.
- Quando avete terminato di addugliare la cima, formando la matassa, create un cappio con la parte terminale restante.
- Utilizzate ciò che resta libero della cima per fermare il cappio con una serie di giri attorno alla matassa.
- Fate passare il terminale della cima attraverso il cappio che avete creato.
- Serrate bene la legatura ottenuta. Ora potete riporre o appendere la matassa.
Il consiglio. In entrambe le soluzioni che vi proponiamo, mentre avvolgete la cima a matassa fatela scorrere nel palmo della mano così da eliminare ogni anomalo attorcigliamento.
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