Umberto Felci racconta: “Ecco come sarà il nuovo Felci 63 Scuderia”
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In Italia sappiamo fare le cose bene. E nella nautica in particolare. C’è un cantiere a Fano, Adria Sail di Maurizio Testuzza, che si è specializzato non solo nel fare barche molto belle, ma nel farle anche custom e ad alta tecnologia. Tra gli intenditori, il nome Scuderia è piuttosto noto: fast cruiser in grado di correre sui campi di regata e di portarti in crociera nel comfort più totale.
Ad essere riuscito in questo difficile “trade off” è il team Felci Yachts Design, capitanato da Umberto Felci e Lorenzo Giovannozzi: il loro Scuderia 50 più volte campione italiano ORC e vice campione mondiale ORC nel 2019, ne è la dimostrazione.
E adesso arriva il nuovo Felci 63 Scuderia: un grande blue water cruiser che vedremo in acqua nel 2023 e che, nelle intenzioni del cantiere, dovrebbe diventare una mini serie.
Chi meglio del progettista poteva raccontarcelo? Ecco come è nato il Felci 63 Scuderia nelle parole di Umberto Felci.
Umberto Felci racconta il nuovo Felci 63 Scuderia
Felci 63 Scuderia – L’impostazione
L’impostazione generale è quella di un piccolo – grande blue water cruiser.
Le esigenze di comfort esterno e interno ci hanno spinto verso uno studio molto avanzato di tutte quelle che sono le funzioni e le peculiarità che un vero yacht da crociera deve avere. Nulla è lasciato al caso e ogni particolare è studiato in maniera radicale.
Nonostante gli anni di esperienza siano sempre un fattore chiave in ogni progetto, ogni elemento è stato rianalizzato e ristudiato attraverso un intenso lavoro di ricerca formale e funzionale. Un lavoro complesso, generato dal desiderio di “dire” qualche cosa di nuovo e di rendere sempre più efficienti i nostri yacht. Un lavoro molto trasversale su tutto il progetto che si conclude ogni volta solo quando la forma e il suo valore estetico rispecchiano esattamente anche la funzione da assolvere.
Felci 63 Scuderia – La carena
Dopo un intenso lavoro di ricerca nasce la carena del Felci 63 Scuderia. I risultati permettono di migliorare ancora prestazioni e controllo.
Un minor sbandamento, a parità di prestazioni, significa navigare in maniera efficiente e confortevole, mentre una minor resistenza permette di navigare più velocemente sia a motore che a vela. Questo grazie a un nuovo sviluppo dei volumi in senso longitudinale che permettono di migliorare non solo la stabilità di rotta, ma rendono più equilibrato e facile da gestire tutto l’insieme.
Anche le appendici, sono state ottimizzate con le medesime prerogative, limitando il pescaggio senza sfavorire né il momento raddrizzante né la portanza delle appendici.
Felci 63 Scuderia – Lifestyle
La barca si vive principalmente in vacanza e quindi deve essere studiata per rendere piacevole e facile ogni momento passato a bordo.
Da questo assunto è partita l’analisi delle funzioni che fanno ormai parte di un modo di vivere a cui non si vuole più rinunciare quando si è a bordo.
Le ergonomie, gli spazi conviviali e quelli più privati hanno ormai assunto un’importanza determinante. Quindi abbiamo studiato e aggiunto episodi che consentono di vivere l’esperienza di bordo in diversi modi, a seconda del momento della giornata o delle condizioni meteo.
Il letto di poppa ormai è un must su molti nostri progetti ed è il primo elemento che aggiunge grande abitabilità al pozzetto, così come la comoda cucina esterna. Poi sempre più studiati e migliorati sono sia l’ergonomia di movimento che gli accessi al mare. La grande plancia di poppa, spaziosa e multifunzionale, diventa una vera spiaggia sul mare e permette anche di alare un tender di grosse dimensioni. Gli stivaggi in pozzetto sono ampi e ben distribuiti per dare un posto accessibile e pratico ad ogni cosa.
Le coperture, studiate per essere utilizzate nelle più diverse condizioni meteo e di navigazione, conferiscono un carattere unico al look complessivo dello yacht.
Felci 63 Scuderia – Gli interni
Gli interni comunicano direttamente con il progetto nel suo complesso. Se da un certo punto di vista rappresentano un ambiente separato, devono però anche saper essere in pieno dialogo con tutti gli spazi esterni.
E quindi anche in questa parte del progetto la ricerca formale, il desiderio di vivere e comunicare qualche cosa di originale e studiato fino al design del particolare, ha influito molto sulla loro progettazione.
Abbiamo molti elementi realizzati in materiale composito, da stampo, e le forme che ne scaturiscono danno un taglio decisamente originale e personale.
Lo stesso vale per i colori e per le essenze scelte, che creano un ambiente rilassante e moderno, nel quale la funzionalità e l’ergonomia di utilizzo non viene mai dimenticata.
Ma tutto questo non può essere senza la comodità assoluta della loro disposizione e della loro geometria.
Cabine ampie, letti larghi, armadiature funzionali e studiate, altezze sempre “oversize”, cucina e toilette di dimensione domestica sono gli ambienti che ci hanno consentito di proporre qualche cosa di veramente elegante e innovativo, sempre nel rispetto dello spirito di marineria che vogliamo sia chiaro e presente.
Da non dimenticare anche lo studio delle luci, che ormai nei nostri progetti sta assumendo un ruolo sempre più determinante e distintivo.
Felci 63 Scuderia – La costruzione
Il nome Scuderia ci porta al cantiere Adria Sail, cantiere con il quale da molti anni collaboriamo e con il quale abbiamo dato vita al marchio Scuderia, realizzando il famoso Scuderia 50, plurititolato Fast Cruiser varato nel 2009 da Maurizio Testuzza, titolare del cantiere di Fano.
Quindi possiamo aspettarci una realizzazione sofisticata e robusta allo stesso tempo. “Sound” per dirla all’Inglese, cioè un oggetto marino, sicuro e pronto a vivere ogni situazione.
Lo scafo e la coperta saranno realizzate in sandwich di fibra di carbonio, laminata in infusione con resine epossidiche, all’interno di un kit di stampi femmina appositamente realizzati a controllo numerico.
Un lavoro di estrema complessità che porta a realizzare un manufatto estremamente rigido e leggero, in cui le strutture sono laminate e infuse direttamente in opera e utilizzate in gran parte anche come elementi di suddivisone degli spazi interni.
Le falegnamerie di pregio sono in sandwich alleggerito e tutti i dettagli costruttivi sono progettati e realizzati per eliminare ogni peso parassita, senza comprometterne la robustezza.
L’esperienza del cantiere, cha ha all’attivo molte costruzioni di altissimo livello, è un elemento determinate che funge da fattore legante a tutto il progetto.
Felci 63 Scuderia – L’impiantistica
Ovviamente gli impianti saranno molto completi. Possiamo riassumerli dicendo che sarà presente tutto quanto necessario per rendere la permanenza e la navigazione, un’esperienza piacevole.
La loro realizzazione, razionalizzata da uno studio completo e dettagliato, è affidata al cantiere e ai migliori produttori presenti sul mercato. L’idea di base è affidarsi principalmente a produttori Italiani che in questi anni hanno dimostrato un alto livello di competitività e qualità tecnica.
Felci 63 Scuderia – L’attrezzatura di coperta
Il piano velico e l’attrezzatura di coperta sono studiati per poter rendere lo yacht conducibile anche da due sole persone.
Richiesta dell’armatore anche quella di non doversi affidare a un comandante a bordo sempre imbarcato, ma di avere solamente saltuariamente una persona in aiuto alla gestione delle esigenze di bordo.
Quindi abbiamo limitato il piano velico a 4 vele, cioè ad una randa full battens, montata su un boma avvolgibile elettricamente e tre vele di prua, un J3, un J1 e una Code 0, montati su altrettanti rolla-fiocchi elettrificati, in modo che si possa facilmente sempre utilizzare la vela giusta nelle condizione e nelle andature giuste.
Molti i dettagli di pregio che rendono unico ed esclusivo questo blue water, sempre nell’ottica di una gestione semplice, come la passerella telescopica inserita nella poppa, il sistema di alaggio del tender elettrificato, il winch di tonneggio aiutato da passacavi idraulici etc.
Felci 63 Scuderia, la scheda
Lunghezza fuori tutto: 19.00
Baglio massimo: 5,50
Dislocamento: 20 t
Pescaggio: 3,20
Sup. velica di bolina: 220 mq
Costruzione Adria Sail
Progetto Felci Yacht Design
Varo previsto: 2023
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