
A Riva del Garda sono arrivati i catamarani volanti, li abbiamo visti in gara giovedì 26 maggio per la prima giornata di regate del GC32 Racing Tour 2022. Questi 32 piedi in carbonio regalano spettacolo a chi assiste alle regate, volando sull’acqua a 40 nodi grazie ai foil. E anche nella prima tappa del circuito ci sono state grandi emozioni.
È iniziato il GC32 Racing Tour 2022

Nonostante la giornata poco ventosa, una vera rarità da queste parti, si sono svolte due prove complete. Il team svizzero Black Star Sailing Team è stato protagonista: dopo aver vinto la prima prova, infatti, il GC32 guidato da Christian Zuerrer ha scuffiato ed è stato costretto a ritirarsi. La seconda prova è stata vinta dal team francese Zoulou Sailing, che sommando i punti ottenuti con il terzo posto della prima prova guida momentaneamente la classifica, dopo il primo giorno di regate. Con i due secondi posti ottenuti nelle due prove, il team danese Rockwool con a bordo l’equipaggio di SailGP si posiziona in testa alla classifica assieme al francese Zoulou Sailing. La seconda giornata di regate è stata più fortunata, con più vento e con Alinghi Red Bull Racing – SUI 8 che al momento conduce la classifica dopo 8 prove.
Rockwool e One Ocean Foundation insieme per salvare il mare

Finita la prima giornata di regata il Denmark SailGP Team ha presentato inoltre un’importante partnership, quella con One Ocean Foundation. Presenti a Riva del Garda il CEO di Rockwool Jens Birgersson e il Presidente di One Ocean Foundation Riccardo Bonadeo, insieme al segretario generale Jan Pachner. La collaborazione nasce dalla comunità di intenti di Rockwool, industria che realizza lana di roccia per l’edilizia, da anni attenta al tema della sostenibilità, e la Fondazione che dal 2017 si occupa di portare avanti diversi progetti per la salvaguardia dell’Oceano. Tutti gli atleti del team danese diventano di fatto ambasciatori di One Ocean Foundation, e durante tutte le tappe del circuito SailGP in giro per il Mondo raccoglieranno campioni di acqua da analizzare. Questa attività permetterà a One Ocean Foundation di verificare l’impatto diretto e indiretto delle industrie sugli Oceani, analisi condotta anche sulla stessa Rockwool, per certificare l’impatto dei processi produttivi dell’azienda.